sabato 21 agosto 2021

Sguardo fuori e braccia conserte

Anche oggi il mio corpo sente (molto) dolore.
Immediatamente cerco di attribuirlo a tutto, tranne che alla tua assenza.
E tento con ogni mezzo di farmelo passare.
Anche con i tuoi esercizi eseguiti da altre persone.
E mentre accade tutto questo, lancio il mio solito sguardo fuori dalla finestra, mentre tengo le braccia incrociate sul petto; un segnale di distanza e chiusura nei confronti dell'Altro, almeno stando al linguaggio non verbale.
Eppure, non per il mio corpo che, quando invece sta con te, cerca di distrarsi dalla tua presenza guardando altrove.
Eppure, non per il mio corpo che, quando invece ci sei tu, si chiude in sé stesso, nel timore di non essere in grado di ignorare il linguaggio del mio cuore.

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