sabato 30 aprile 2016

Creatività forzata

Ok, lo confesso, per oggi avrei proprio esaurito gli argomenti di cui scrivere in questo blog.
Quindi, direte voi, spegni il computer e vai a fare altro!
E invece no. Scrivo comunque. 
Lo faccio perché, se è vero, come sono profondamente convinta, che la creatività sia un ottimo esercizio per il benessere della mia anima, come tutti gli esercizi salutari, essi possono essere eseguiti anche quando non se ne abbia molta voglia e, vi assicuro che non la considero affatto una forzatura della creatività.

https://www.youtube.com/watch?v=yMJR3xos3AM

Confronto creativo

La Rete è decisamente doppia.
Da un lato, infatti, se la s'impara ad usare in maniera approfondita, come sto tentando di fare in questo periodo, rappresenta un valido aiuto per sviluppare quel confronto, che secondo me, alimenta la creatività stessa. Dall'altro, l'acquisizione di tutti gli strumenti adatti ad allargare il confronto creativo, potrebbe farmi correre il rischio di un avvitamento intorno al web, che rischierebbe di farmi diventare ripetitiva e, quindi, decisamente poco creativa.

Il Ballo della Vita

Mi sorprendo a pensare che, proprio come se fossi sul set di una versione odierna di Romeo e Giulietta, anch'io che, in genere non amo i travestimenti nemmeno a Carnevale, sarei disposta a indossare altri abiti, pur di incontrarti ancora come allora.
Sì, perché, esattamente come la coppia shakespiriana, nel nostro Ballo della Vita, ora abbiamo bisogno anche noi, un travestimento per riconoscerci in mezzo alla folla e forse, soprattutto, per non provare imbarazzo (anche) tra noi...

4 Ruote positive

Per la prima volta, dopo molto tempo, torno a scoprire, ad alta voce, la positività delle 4 Ruote: vale a dire, la mia capacità di riflettere sul Mondo.
In realtà, ho sempre saputo che il Pensiero è una grossa risorsa che viene, a noi Sirenette, (anche) dallo stare su 4 Ruote, ma spesso, come oggi nel mio caso, si ha la possibilità di (ri)scoprirlo, solo durante il percorso di cura che ho iniziato a seguire proprio quando, ormai più di cinque anni fa, le mie 4 Ruote diventarono, per me, fonte di grande sofferenza interiore.

Il tempo personale

E' importante curare il tempo personale, sia quello libero, che l'altro.
Faccio questa specificazione perché, specie noi Sirenette, siamo profondamente convinte che, le persone più ficine a noi, le quali, si mostrano disponibili a prendersi cura del nostro tempo libero, lo fanno (anche) per rassicurarci circa il fatto che non avrebbero problemi nemmeno a prendersi cura anche del resto del nostro tempo.
Tuttavia, resta indubbio anche che, la disponibilità dell'Altro, va costantemente negoziata, affinché la cura non rischi di diventare una mera imposizione.


Gli imprevedibili

"Chi sono gli imprevedibili?"
"I libri."
"Perché?"
"Non si sa mai il finale in anticipo."
"Lo sono anche se hanno trame scontate?"
"Credo di sì!"
"E perché mai?"
"Perché, a differenza dei film, per esempio, lasciano più spazio all'immaginazione di ogni singolo lettore."
"Ma davvero? Non ti sembra che sia qualcosa di trito e ritrito?"
"No, perché, a non essere prevedibili, sono i percorsi che la nostra immaginazione compie, per attivare alla prevedibilità imposta dall'Autore, al suo testo."


Mare senza emozioni

E' la prima giornata che trascorro al mare, senza chiedermi quali emozioni esso mi provoca.
Non solo perché non lo vedrò, nemmeno da lontano, ma piuttosto perché non penso alle persone che se ne sono andate dalla mia vita, esattamente come fanno le onde del mare.
Con la fondamentale differenza che, mentre esse lambiscono la spiaggia, si allontanano, ma poi ritornano, non posso sapere con certezza se, molte delle persone che hanno attraversato la mia vita, vi faranno mai ritorno.


Il coraggio di fare

Dopo aver nascosto il nervosismo, finalmente trovo il coraggio d'immaginare ad alta voce delle possibili vacanze, partendo dall'aspetto decisamente più difficile, per noi Sirenette: chedere a qualcuno di venire con me.
E' particolarmente complicato perché le barriere architettoniche richiedono un grosso sforzo, che non posso imporre a nessuno:
Tuttavia, avere il coraggio di fare progetti, significa riconoscere l'importanza di chi ci sta intorno.


venerdì 29 aprile 2016

Nervosismo nascosto

Nascondo il nervosismo nella speranza che si attenui almeno un po'.
E poi, persino io, sono stanca di essere nervosa.
Ormai lo so, dovrei mettermi il cuore in pace.
Ma già nascondere il nervosismo è più che sufficiente.
Almeno per oggi.:




Il terzo sogno

Ho ormai compreso che, per il primo sogno (la vita di coppia) e il secondo (le vacanze), devo affidarmi alla fortuna e all'altrui disponibilità altrui.
Non mi resta quindi che dedicarmi al mio terzo sogno (la scrittura) la cui realizzazione dipende, per la maggior parte, da me...Anche se tengo molto al fatto che si badi alla qualità di ciò che scrivo.
Perché scrivere vuol dire farsi ascoltare da chi legge...

Liberi legami

Ormai lo so da molto tempo. Eppure agire di conseguenza, mi è molto difficile.
Non è la prima volta che ti dico che il più grande errore che ho commesso con te, è stato quello di non saperti lasciare libero.
Ma, come ho imparato, tutto ciò che ti riguarda, torna nella mia vita, quasi a volermi ricordare ogni giorno, il motivo per cui il mio sogno non si sia avverato.

sabato 23 aprile 2016

Eppure ci sono sempre i libri

Giornata di forte stanchezza mista a nervosismo.
Nervosismo che neanche un'uscita al supermercato ha contribuito a far attenuare.
Eppure oggi è pur sempre la Giornata Internazionale del Libro ed in effetti, un modo per festeggiare al meglio ci sarebbe stato: acquistare un buon libro...
Ma c'ho pensato solo ora e così, il mio sottile nervosismo è rimasto impigliato tra le lenzuola.

https://www.youtube.com/watch?v=XntaGhHw3_Y

Se ti offendi

Continua la mia ricerca dei motivi che ti spingono a non cercarmi più, ed essendomi negata la possibilità di chiedertelo direttamente, riprendo a fare delle ipotesi ultima delle quali quella che tu legga queste mie riflessioni e che ti senta offeso leggendo queste mie riflessioni in cui, come sicuramente avrai notato. parlo spessissimo di te

.https://www.youtube.com/watch?v=xoGijkF_yJU

Giornata di riflessione

Ringrazio tutti loro per avermi fatto vivere una preziosa giornata di riflessione, occasione per conoscere persone nuove e farmi travolgere da un'atmosfera festosa e colorata, con la particolarità di essere in grado di regalare a tutti la possibilità di esprimere al meglio le proprie passioni, che vengono valorizzate dalla cornice che viene loro costruita intorno.

Esercizio di scrittura

Giorno di scrittura forzata, almeno per quanto riguarda l'argomento.
Dopo un iniziale fastidio, decido di sfruttare al meglio quest'occasione, per fare un utile esercizio di scrittura, perché le passioni, se sono autentiche, sanno adattarsi a ogni nostra esigenza, dando il meglio di loro stesse.
Così ho deciso di regalarle la possibilità di calcare la scena.

Parole dal Sol

Ancora non riesco ad aprire quelle pagine.
E, anche se ne conosco perfettamente il motivo, ho sentito il desiderio di confrontarmi con te, scoprendo, in realtà sempre le stesse motivazioni. Cioè che è ancora troppo presto per leggere quelle parole, che il mio cuore sente come pronunciate da te in persona.
Sarò sempre grata a lei che ascolta sempre la voce del mio cuore, nonostante essa non sappia (ancora) raccontare una storia originale ed inedita.

mercoledì 20 aprile 2016

Grazie (ovvero il Dovere di una Blogger)

Nella vita reale mi capita più spesso che nella vita virtuale.
Tuttavia anche qui è tempo di ringraziare .
Non conosco la persona che devo ringraziare, ma il fatto che legga questo mio Diario Virtuale mi rende orgogliosa ma, soprattutto, mi sprona a migliorarmi. quantomeno nel modo di scrivere.
Quanto a ciò che scrivo, la sua lettura mi dice che (almeno per lei, sto andando nella direzione giusta.

GRAZIE DI VERO CUORE!

La carta non dimentica

Anche se, come ho già detto, la tecnologia può essere al servizio della diffusione delle nostre passioni creative, mi ha fatto molto piacere ricevere l'esortazione a non abbandonare la carta e la penna.
Esso ha per me un doppio significato: la scrittura, che è pensiero, deve essere accessibile a tutti (sembra un'ovvietà, ma è bene ripeterlo affinché scontato non faccia mai rima con scordato), e poi non deve rimanere intrappolata in una tecnologia che, così come diffonde velocemente, altrettanto tempestivamente cancella.
Mentre la carta non dimentica, ma anzi alimenta i rapporti perché, le parole su carta li rende più ricchi-
L'ho già detto e lo ripeto, perché sono le persone che incontro a confermarlo.

martedì 19 aprile 2016

Tecnologia tiepida

Anche tu come me, hai imparato ad usare la tecnologia per dare voce alle tue passioni.
Invece io, specie in questi giorni, ho dovuto confrontarmi con l'aspetto di essa con cui mi trovo maggiormente in difficoltà: l'uso freddamente strumentale di essa.
Ciononostante, non ho alcuna intenzione di mollare, consapevole del fatto che, quando la freddezza diventa automatismo, lascia spazio alla creatività.
Per far sì che la tecnologia acquisti un po' di calore, ho bisogno di un piccola aiuto che, in altre circostanze, proprio tu mi avresti potuto dare. In questo modo avremmo avuto un motivo esterno (cioè non dipendente da noi) per riavvicinarci, almeno un po'.

Fermoimmagine

O forse, sarebbe meglio lasciar andare tutto. Lasciare che tutto resti come l'ultimo fermoimmagine tra noi, quello delle ultime parole serene tra noi.
Perché nella telefonata della goccia cinese, non c'è proprio nulla che sia degno di essere ricordato.
Se si esclude la fatica di essere scortese con re, per ottenere delle spiegazioni alla tua assenza.
Mi hai detto la verità, su questo non ho alcun dubbio.
Ma la fotografia da cui prendere il nostro fermoimmagine ce l'hai solo tu.
Quindi, prima o poi dovremmo rivederci, altrimenti non mi resterà nulla di fisico che mi aiuti a pensare o anche solo a ricordare...

lunedì 18 aprile 2016

La goccia cinese

Non avrei mai voluto, ma non vedo altra scelta.
Cercherò comunque di essere il più discreta possibile ma ti avviso che riceverai spesso notizie di me, d'ora in poi.
Ciò che vorrei, lo sai già da molto tempo. Vorrei sapere come mai (re)agisci in questo modo.
Ti prometto che è pura curiosità, la mia. Mai mi permetterei di giudicarti senza prima sapere cosa ti spinge a fare ciò che fai. In passato l'ho già fatto, creando(ti) solo problemi.
Ora ho imparato la lezione, ma ciò che non so ancora fare è evitare di essere, almeno un po,' una goccia cinese.


Immagine dal web

sabato 16 aprile 2016

La sola sedia vuota

C'era una sola sedia vuota in sala, la tua.
O forse no, ce n'erano delle altre; ma la tua si notava più delle altre. 
Infatti, sei stato l'unico a non mantenere la promessa della tua presenza, in un giorno per me così importante, anche per il fatto che, almeno questa volta, contavo di rivederti.
La tua era la sola sedia vuota ed il tuo ennesimo silenzio, mi costringe a riempirlo con le mie fantasie.
Non già perché sia così ingenua da credere che davvero possa tornare la nostra estate, ma perché quando non sappiamo cosa pensare, fantastichiamo.
Ora sono felice, nonostante tutto. Mentre fisso la sola sedia vuota nella sala, ennesimo segno concreto della tua ennesima assenza.

Immagine da web




venerdì 15 aprile 2016

Desiderio di vacanze

Sento già il bisogno di una bella vacanza.
Bella perché, almeno per questa volta, vorrei che fosse all'insegna dell'autonomia.
Ciò vuol dire avere qualche giorno di svago fuori da casa, in tutta sicurezza perché in compagnia di persone di cui mi fido ciecamente e, aspetto non meno importante, conservando la mia autonomia di movimento; utile sia per me, che per coloro che mi stanno vicino, per non costringerli a sopportare una fatica eccessiva.
Il tutto rispettando anche la libertà di queste persone, di poter anche rifiutare le mie proposte.
Perché, specie in questo caso, è più importante assecondare la volontà degli altri, piuttosto che insistere sui propri desideri.




Immagine dal web
P,S.; Nonostante si parli di bisogno, il mio è solo un desiderio.

Velo di felicità

Nonostante tutto, anche tu fai parte dell'idea di Felicità.
Quella felicità che non era ben visibile agli occhi del Mondo e che pure io sentivo che c'era, almeno quando eri con me.
Mi piaceva molto l'dea di poterti offrire una situazione in cui tu potessi dare sfogo anche alla tua felicità. Non già perché ti abbia mai proibito di piangere davanti a me (anche se tu non l'hai mai fatto), ma perché, mi hai fatto anche scoprire il fascino di una felicità velata.



Immagine dal web

mercoledì 13 aprile 2016

Immagini diverse

Rileggo alcune poesie che ho scritto molto tempo fa e ritrovo immagini diverse, per situazioni quasi uguali.
Ma questa volta sento che potrò finalmente avere un interlocutore con cui condividere queste immagini.
Perché tu ci sarai, vero?
Ascolterai le mie parole. Forse non commenterai, ma non ha importanza.
Cercherò di parlare in modo che nessun altro, a parte noi e chi mi è stata vicina quando per te ho sofferto, possa intuire nulla di più di ciò che abbiamo deciso di comunicare al Mondo.
Chissà, forse questo sarò un nuovo inizio.


lunedì 11 aprile 2016

Circolo vizioso

Ci sono domande (e risposte, purtroppo) che nella mia vita tornano quasi quotidianamente a farmi visita.
Così. qualcuno penserà che descrivere la mia quotidianità sia un inutile esercizio che potrei pure tenere per me.
E invece no. Credo che il fatto che i dubbi tornino, sia semplicemente spia del fatto che ho ancora molto da imparare, in merito.
Quindi, ho ancora molta strada da fare per arrivare, se non proprio alla meta, quantomeno ad un punto soddisfacente.
Per questo, non ritengo così inutile descrivere il mio cammino quotidiano.


mercoledì 6 aprile 2016

Staccare la spina

Per molte persone, uno dei modi più efficaci per staccare la spina, consiste nel dedicarsi al proprio hobby.
Quell'attività che, di solito, permette di sentirsi in pace col Mondo e con se stessi.
Anche quando l'attività rigenerante richiede molto impegno (penso, non solo allo sport, ma anche ad un torneo di carte, per esempio), l'effetto positivo su di noi rimane ugualmente, perché ci "specchiamo" nell'Anima persa nella passione, di quanti la condividono con noi.

martedì 5 aprile 2016

Leggerezza

E' sacrosanto dare il giusto peso ai sentimenti degli altri, mentre non darlo, a volte rischia di  causare anche delle vere e proprie malattie. Dico questo pensando al fatto che, le persone colpite da Disturbi del Comportamento Alimentare, arrivano a rifiutare il cibo, come estremo grido d'aiuto all'indirizzo di un Mondo da cui non si sentono (più) ascoltate, specie nel loro bisogno d'affetto.
Sono partita appositamente da un esempio così grave, per contrapporlo a quelle situazioni in cui le persone, non esprimono chiaramente il loro volere, pur avendone la piena facoltà.
Ma non solo. Spesso, si spingono anche oltre. Fanno pesare a coloro che stanno intorno, questo loro atteggiamento. 
A questo punto, non resta che offrire loro un po' di sana leggerezza. Ovvero, il contrario del Peso, 

Raggiungerti

Finalmente. ora so come raggiungerti di nuovo.
Ora posso ricominciare a scegliere con cura le parole, fosse anche solo per sapere come stai.
Certo, forse anche questa volta, ho letto le tue emozioni, come fossero le mie, mentre avrei dovuto lasciarti libero di esprimerti.
Ti prometto che rimedierò, anche se credo ci vorrà del tempo. Ciò che sicuramente posso prometterti è che mi eserciterò ogni giorno, proprio come se parlare con te, fosse uno dei miei esercizi di scrittura, fatto per migliorare la mia capacità di esprimere le mie emozioni cercando, contemporaneamente di suscitarne in chi vuole leggermi.

lunedì 4 aprile 2016

Cittadini del Mondo

L'opportunità più grande che si possa offrire ad una persona, è quella d'insegnarle ad essere Cittadina del Mondo.
Una possibilità che dovrebbe essere offerta, non solo ai bambini, per educarli al rispetto di tutte le culture ed i popoli, ma anche agli adulti che abbiano desiderio di raccogliere le sfide oltre i confini di una vita il più possibile fatta di certezze.
Spesso, infatti, ciò che il mondo vicino a noi chiama certezza, la lingua della nostra interiorità definisce opportunità mancata.