sabato 29 febbraio 2020

Non parlare!

Non avrei mai voluto essere così diretta, ma stasera non ho alternative.
Non parlare, ti prego; sarebbe
sarebbe tempo sprecato.
Non riesco più ad ascoltare.
Proprio io che crollo all'istante, non appena non mi sento capita.
Ma forse lo chiedo proprio per questo: non parlare e non vedrai calpestato il diritto all'ascolto.

venerdì 28 febbraio 2020

La mano (non) tesa

Ci hanno detto che se chiediamo, ci sarà dato.
Ma ci sono circostanze in cui è davvero difficile chiedere, nonostante il nostro desiderio sia molto forte.
Se non abbiamo il coraggio di esprimerci dipende, non solo dal fatto che siamo certi che riceveremo un rifiuto ma, ancor peggio, che ci giudicheranno, per aver osato dar voce a questa desiderio.
E fa ancor più male sapere rendersi conto del fatto le persone che ci giudicano, sono le stesse che potrebbero aiutarci ad esaudire i nostri desideri; o, quantomeno, potrebbero tenderci la mano e dirci: 'Prima o poi, ti prometto che esaudirò anche il tuo sogno'.

giovedì 27 febbraio 2020

Raccontale una storia

Una carissima Amica, nonché una grande Donna con cui oggi ho avuto il grande piacere di conversare, mi ha suggerito di provare ad instaurare un dialogo d'incoraggiamento con la mia gamba capricciosa.
Ci proverò sicuramente per ben due motivi: il primo è che mi fido ciecamente dei consigli di questa persona; in secondo luogo lo farò perché è una strada che ancora non ho esplorato completamente.
Certo, tu potresti dirmi che anche gli esercizi che mi fai fare quando vengo in palestra, sono una sorta di racconto che facciamo alla gamba nel tentativo di renderla il più collaborativa possibile ma, a contendersi l'attenzione nei confronti della tua storia, ci sono sia la Gamba che il Cuore e spesso si (di)mostrano acerrimi rivali.

mercoledì 26 febbraio 2020

Isolamento

Lo so, non sto vivendo isolata dal resto del Mondo.
Nessuno m'impedisce di uscire ed andare dove voglio.
Eppure la gente ha paura e non posso, né voglio biasimarla per questo; prima di tutto perché nemmeno io ne sono immune.
Ma non posso nemmeno negare che aspetto con ansia che tutto finisca anche se la situazione è piuttosto tranquilla, mi manca una parte della quotidianità, paradossalmente quella parte che fino a ieri trovavo persino un po' fastidiosa: ricominciare a portare in giro il mio dolore e riprendere la ricerca estenuante di una soluzione definitiva ad esso.

martedì 25 febbraio 2020

L'elenco degli ostacoli

Sono stanca di sentire dagli Altri l'elenco degli ostacoli che incontrano i miei sogni.
Li conosco a memoria, ci convivo da una vita.
A volte vorrei che invece qualcuno mi sorprendesse stracciando quell'elenco in mille pezzi e lo sostituisse con un biglietto aereo (non pretendo sia di sola andata).
Prendesse posto sul sedile accanto al mio, e mi costringesse forte la mano, come gesto di disponibilità a vivere con me un'avventura che non dovrebbe essere riservata a pochi.
E, anche qualora proprio non se la sentisse di partire con me, vorrei non si ponesse l'accento sui miei desideri impossibili, ma che mi si dicesse, semplicemente: 'Non c'è nulla di sbagliato nel sognare di diventare viaggiatori. Non c'è nulla di sbagliato nel non poter condividere con te questo viaggio'.

lunedì 24 febbraio 2020

Sale contro ghiaccio

Altra giornata caratterizzata da ansia e paura e, ad un certo punto, anche da copiose lacrime.
Quando mi sono lasciata andare, ero completamente sola ed è stato meglio così; altrimenti avrei dovuto fornire troppe spiegazioni.
Ed invece è stato salutare come una sera con le strade lastricate di scivolosissimo ghiaccio, combattuto spargendo il sale che scongiura improvvisi sbandamenti e pericolose cadute le quali, per bene che vada, ci lasciamo storditi di fronte ad una realtà che ci appare del tutto nuova.

domenica 23 febbraio 2020

Carissima Paura

Carissima Paura,
da tempo oramai, mi ero illusa non già di averti vinto, ma quantomeno di aver imparato a tenerti a bada.
Ed invece no.
I miei timori sono tornati in modo prepotente alimentati, come se non bastasse, dalle conferme che arrivano dal mondo esterno.
Già, perché fino ad oggi, quando mi venivi a trovare e per scacciarti parlavo con chi mi sta(va) attorno, ne uscivo sempre rassicurata.
Oggi, invece, ho la sgradevole sensazione che abbia vinto tu!

sabato 22 febbraio 2020

Parola di Lupetto (e non solo)

È stato molto emozionante vederli andare per il cortile con la sedia a rotelle.
Emozioni che poi sono emerse anche durante la nostra chiacchierata; essa è stata un intreccio tra la mia storia e le loro riflessioni da cui è emerso che, non solo vorrebbero un Mondo migliore ma che spesso (ed è questo l'aspetto che porterò sempre con me), hanno le idee molto chiare su come ottenere questo risultato.
E, se qualcuno bolla tutto ciò come inutili fantasie, io ribatto che occorrono molta fantasia e creatività per progettare una società realmente inclusiva.

venerdì 21 febbraio 2020

Passeggiata...matrimoniale

A spasso con un'Amica mi sono divertita un mondo a guardare le vetrine delle gioiellerie, avendo uno sguardo particolare rivolto a fedi ed anelli, simboli per antonomasia di un matrimonio.
Mi ha fatto proprio piacere condividere con lei questa fantasia di possibili nozze future.
L'ho trovato un messaggio positivo contro l'atteggiamento di quanti pensano che non sia giusto parlare di determinati argomenti con me, perché potrebbero acuire il senso di tristezza che spesso provo di fronte alla mia solitudine sentimentale.
Invece io dico che no; non è evitando la questione, che (mi) si risparmiano le lacrime, ma piuttosto è utile raccontar(mi) la gioia della vita di coppia, per farmi in qualche modo partecipe (anche) di quella manifestazione dell'Amore.

giovedì 20 febbraio 2020

Il silenzio dell'attesa

Poche persone intorno a me sembrano aver intuito realmente cosa significheranno per me i prossimi mesi.
Rappresenteranno certamente un periodo molto faticoso; in cui certamente gioirò per ciò che sono riusciti ad ottenere, coloro che mi vivono accanto.
Ma quelli che mi aspettano saranno anche giorni in cui dovrò inventarmi un dialogo, per coprire il silenzio dell'attesa.

mercoledì 19 febbraio 2020

La luna e le stelle

Mi esorti a puntare in alto e ad avere fiducia nelle mie capacità, pur senza ignorare il dolore.
Te ne sono profondamente grata, e non potrebbe essere altrimenti.
Ciò che mi ha indotto a fermarmi a riflettere sul tuo riferirti alla luna e le stelle.
Non c'era superficialità nelle tue parole e così non mi è venuta quella battuta banale secondo cui anche il dolore, fa vedere le stelle (ma non la luna).
Piuttosto ho pensato proprio a questo momento della sera, in cui annoto il pensiero che più mi ha colpito durante la giornata.
E così eccomi qui a parlare di luna e di stelle con il tuo stesso sguardo.
Uno sguardo rivolto verso il cielo mentre esprimiamo il desiderio di essere autenticamente felici; di una felicità non raggiunta una volta per tutte, ma di cui ringraziare ogni sera, attraverso la luna e le stelle, che idealmente contempliamo prima di addormentarci...

martedì 18 febbraio 2020

Carissima Carrozzina...

Carissima Carrozzina,
anche se parlo spesso di te, credo questa sia la prima volta che ti scrivo una vera e propria lettera.
Lo faccio per raccomandarti di non essere ingiusta e scorbutica con loro.
Ti chiederai a chi mi riferisco.
Non è importante che tu conosca i loro nomi; ti basti sapere che sono due Amici che quando parlano (anche) in tua presenza, lo fanno come se tu non ci fossi.
Ed ora che lo sai, per favore, non fare quella vocina petulante e risentita.
Se si comportano così è solo per infondermi il coraggio necessario per affrontare questo periodo particolarmente doloroso.
Ok, te ne do atto. Quando sono con te, il dolore passa; ma io rivoglio la mia libertà di movimento e tu non dovresti essere l'unica a potermela garantire.

lunedì 17 febbraio 2020

Senso di colpa

Sono molte le occasioni in cui mi sento di doverti chiedere perdono; finora è capitato per una parola di troppo, detta sovrappensiero o, ancora più frequentemente, per non essere riuscita a seguire i tuoi preziosi consigli.
Ma oggi si è aggiunto anche un inedito senso di colpa per non essere riuscita a reagire positivamente ai tuoi numerosi tentativi di strapparmi una risata.
Eppure tu sei lo stesso di sempre con il tuo bagaglio di gioia di vivere, buonumore, comprensione e pazienza.
E allora, se nulla è cambiato, perché oggi niente è andato come avrebbe dovuto?
E che senso avrebbe chiederti perdono?
Probabilmente nessuno.
Perché dovrei piuttosto impegnarmi a lasciare a casa le lamentele e indossare il mio miglior sorriso, per ricambiare quelli che (mi) doni tu.

domenica 16 febbraio 2020

Mai dare nulla per scontato

Non è la prima volta che lo scrivo e, ahimé, temo che non sarà nemmeno l'ultima: sono sempre più impaurita dal carattere precario della felicità.
Ne ho così timore che spesso, me ne rendo perfettamente conto, non riesco a godermi davvero i momenti gioiosi.
E allora cerco di allontanare la paura ripetendomi: mai dare nulla per scontato.
Che poi, a ben guardare, rappresenta un giusto approccio alla vita.
Infatti, questo atteggiamento ci permette una maggior consapevolezza del fatto che gioie e dolori sono l'essenza stessa della Vita.
Ma, contemporaneamente, questo non sapere mai ciò che mi aspetta, mi getta in un dubbio profondo.

sabato 15 febbraio 2020

Due strade

Abbiamo sempre percorso due strade diverse, io e lei.
Spesso si è trattato di due percorsi persino diametralmente opposti.
Come ora per una casa, che (solo) io desidero ardentemente?
Quanto ai desideri altrui, non ho alcuna voce in capitolo, ed è giusto che sia così.
Allora aiutatemi a realizzare il mio sogno, anche se non è uguale al vostro.
E non vi preoccupate.
Nel corso degli anni, vi ho dato prova di sapermela cavare abbastanza bene, sulle strade in salita e vi garantisco che, se mi fosse passibile, farei tutto da sola ma, a pensarci bene, non sarebbe giusto nei vostri confronti.
Infatti credo che assistere da vicino alla mia partenza dal nostro nido, renda meno doloroso il (parziale) distacco.
Inoltre, se (in)seguirete con me questo mio sogno, sarò certa di aver intrapreso il viaggio più importante della mia vita, senza le famigerate barriere che, in questi anni, mi (e ci) hanno portato a così tante rinu

venerdì 14 febbraio 2020

Ti lascio libero

Qualche minuto fa ho riletto la breve lettera d'amore che ti scrissi l'anno scorso.
La mandai nell'etere attraverso le onde radio e sono sicura che abbia attraversato le stelle per giungere fino a te.
Quella che ho deciso di scriverti quest'anno non è un'altra lettera romantica, ma bensì la promessa di lasciarti libero di vivere la tua vita secondo ciò che ti rende più felice.
È vero, avrei potuto scriverti nuove parole d'amore, ma ho scelto di rimanere in silenzio, preparandomi a vederti andare via da me; e questo anche se, di fatto, ci si vede ancora molto spesso.
Ma, ogni volta che entro nella stanza mi sforzo a concentrarmi su altro che non sia tu.
E mi invento ogni giorno una storia diversa per lasciarti libero di essere lontano da me, anche e soprattutto quando siamo vicini.

giovedì 13 febbraio 2020

Un sogno universale

Ho ancora un sogno nel cassetto.
Avere una casa tutta mia.
Lo so, non potrei dividerla con te, anche se mi piacerebbe molto, non posso negarlo.
Eppure, se riuscissi ad avere una casa tutta mia, credo che non proverei (più) quella sensazione di vivere una vita rimasta (troppo) indietro se paragonata a quella di molte mie coetanee.
Con buona pace di tutti coloro che mi esortano a non fare confronti tra la mia esistenza e quelle altrui perché ognuno è chiamato a vivere la vita nella sua unicità.
Tutto vero, se non fosse per il fatto che esistono tappe così importanti da segnare addirittura il passaggio da una fase all'altra della vita, e questo avviene se non in tutte, quantomeno nella maggior parte delle culture del Mondo.
E non credo ciò avvenga per caso...

mercoledì 12 febbraio 2020

Paura di cadere

La mia paura di cadere si trasforma spesso in timore di dover affrontare situazioni che non mi sento (ancora?) pronta a gestire.
Oggi, per la prima volta da quando ci conosciamo, anche il mio corpo ha avvertito questa sensazione, pur nella consapevolezza che tu eri di fronte a me per aiutarmi ed, eventualmente, proteggermi.
Per fortuna ho recuperato in breve tempo la mia razionalità e ho capito che non stavo correndo alcun rischio.
Sarebbe stato estremamente imbarazzante doverti spiegare esplicitamente cosa stavo provando in quel momento.
Ma come è capitato altre volte fra noi, tu per primo hai cambiato atteggiamento e, non solo hai impedito che il mio corpo cadesse rovinosamente a terra, ma hai anche salvato il mio cuore, riportandolo con i piedi per terra.

martedì 11 febbraio 2020

La corda di violino

Mentre attendo l'arrivo dell'ascensore, la mia attenzione viene attirata da un quadro che ritrae una donna impegnata a suonare uno strumento che immagino simile ad un violino.
E subito la mia mente si fissa sul mio corpo teso proprio come una corda di violino.
Immagino i miei muscoli estremamente rigidi, che da troppo tempo ormai, non rispondono quasi più alla mia volontà.
Eppure, mai come in questo periodo, avrei bisogno di imporre la volontà al mio corpo.
E mi sorprendo a pensare che non sarei venuta qui oggi, se le corde sotto la mia pelle, fossero ancora in grado di suonare la loro melodia.

lunedì 10 febbraio 2020

Domande & Risposte

Come capita sempre più spesso, anche la giornata di oggi è stata caratterizzata dal mio incessante pormi delle domande sulla vita intorno a me, e dal tentativo di darmi delle risposte.
No, non preferisco il monologo interiore al dialogo costruttivo con gli altri.
Il fatto è che ho profondo timore di quei momenti in cui non riesco a riflettere su ciò che mi circonda perché nutro la sensazione che le situazioni che non analizzo (almeno un po') possano sfuggirmi di mano e cogliermi impreparata se e quando si tratterà di affrontarle.

domenica 9 febbraio 2020

Immobilità

Il dolore di cui soffro ormai da troppo tempo, mi costringe ad un'immobilità sempre più dura da sopportare, specie perché il Mondo mette sempre più in guardia dai rischi dello scarso movimento.
Eppure, sento che è la mia Anima ad aver bisogno di nuovi orizzonti.
E così mi cullo nell'illusione di poter vivere altrove e di farlo per sfuggire al dolore fisico perché spesso solo i motivi di salute sono percepiti come motivi validi per cambiare vita.

sabato 8 febbraio 2020

Valigie parallele

Vorrei vivere la mia vita lasciando a chi mi vive accanto la possibilità di vivere la propria.
Sarebbe molto positivo poter preparare le valigie insieme e poi partire per destinazioni diverse.
Questo per non concedere più il minimo spazio alla mancanza di libertà e alle reciproche rinunce.
È vero, la Vita mi ha dato molto di più di ciò che mi ha tolto eppure, da qualche tempo a questa parte, mi sento in credito nei suoi confronti.
Mi sento in credito di opportunità.
Ma non posso pretendere nulla, considerato il fatto che persino le valigie sono riposte troppo in alto, in casa mia.
Quindi non ho nemmeno l'opportunità di fingere di prepararle.
E poi si sa, non tutti i crediti si possono riscuotere ed è più frequente che la Vita ci chieda di pagare i nostri debiti.

venerdì 7 febbraio 2020

L'Amore è un gioco

È solo un gioco, il nostro; eppure qualcuno l'ha interpretato come una colpevole superficialità da parte tua.
Ma il nostro è solo un paravento dietro cui provo ad essere nient'altro che una Donna.
No, non sarebbe giusto farti sentire in colpa, per questo.
Tu non c'entri proprio nulla con la mia incapacità d'imboccare la strada giusta.
Ed anzi ti voglio ringraziare per aver scelto di stare al mio gioco.
Un gioco che, pur nella sua falsità, mi permette di essere almeno minimamente autentica.


giovedì 6 febbraio 2020

Maestro in viaggio

Scherziamo spesso, io e te.
Ci inventiamo personaggi realistici (ma, ahimé, non reali), per parlare (anche) dei nostri desideri.
E così è stata la volta del Maestro di windsurf che, mi piace immaginare, tra un onda e l'altra, si potrebbe anche innamorare di me.
Ma poi torno con i piedi per terra e mi dico che non potrei mai imporgli di rinunciare ai suoi viaggi, semplicemente perché viaggiare con me sarebbe troppo faticoso e dispendioso; con me ed il mio corpo che ha una fame insaziabile di spazi immensi entro cui potersi muovere sentendosi totalmente a proprio agio.
Mi si dirà che dove c'è Amore autentico non può esistere rinuncia.
Tutto vero, ma se hai scelto di cavalcare le onde, significa che voi sentirti il più possibile libero.
E allora, caro Maestro, non mi resta che augurarti buon viaggio dalla riva del mio cuore, comunque felice per averti incontrato...

mercoledì 5 febbraio 2020

Non più all'unisono

C'è stato un tempo in cui il mio cuore ed il mio cuore gioivano all'unisono per la felicità che ricevevano.
Oggi non sono più in grado di farlo; ultimamente, se il mio corpo mi dà tregua e quindi, se devo impegnarmi ad esercitarlo il più possibile, il mio cuore è costretto al silenzio dalla piccola folla ignara che c'è intorno a noi.
E così, ancora una volta, mi trovo ad un bivio; costretta a scegliere tra due felicità opposte.
Ma io non voglio scegliere tra me e gli altri.
Infatti, far star bene il mio cuore riguarda solo me.
Far star bene il mio corpo riguarda (anche) chi mi sta intorno, perché vorrebbe dire non doversi occupare più così tanto della mia quasi totale e dolorosa mancanza di autonomia.

martedì 4 febbraio 2020

Non mi è chiaro...

Non mi è chiaro se sei davvero felice.
Non è chiaro se ci sarà ancora tempo per le nostre parole.
Non mi è chiaro se vorrai ancora condividere con me il tuo universo emotivo.
So perfettamente che non mi è lecito fare (troppe) domande.
So perfettamente che non mi è lecito attendere risposte.
Questo è ciò che so all'ombra della luce artificiale.
Ma so anche di essere troppo stanca per fare i conti con le mie consapevolezze.
Premo un pulsante, cala il buio e rimango in attesa di perdere il filo dei pensieri...

lunedì 3 febbraio 2020

Troppo rumore

C'è decisamente troppo rumore intorno a noi e così è come se non sentissi (più) la tua voce.
Eppure sei ugualmente vicino a me.
Ma io avrei bisogno di più silenzio per ascoltare e capire.
Eppure non posso chiederti nulla, perché il tuo obiettivo è il benessere del mio corpo; del mio cuore, invece, devo prendermi cura da sola.
Razionalmente, mi è tutto chiaro, certo.
Ma la Ragione spesso è troppo chiassosa, anche quando pretende di mettere ordine.

domenica 2 febbraio 2020

Le tre strade

Ho sempre amato le date e le ricorrenze.
E oggi è davvero un giorno importante.
Un giorno in cui s'incrociano tre strade, che rappresentano tre persone le quali, seppur in modi diversi tra loro, hanno provato a prendersi cura di me.
A lui, alcuni anni fa, ho pensato di poter regalare una parte importante del mio cuore.
Ma dopo tanta sofferenza per ciò che non è stato, oggi posso dire che, nel cammino della vita, quella strada l'ho quasi completamente cancellata, ad eccezione di alcune deboli tracce, rimaste a raccontare un piccolo segno sul calendario.
Poi sono passati gli anni ed è arrivato il tempo del dolore fisico.
Ed era come oggi ma due anni fa, la nostra conoscenza.
Improvvisamente hai dovuto passare il testimone ed è arrivato lui ma, sin dal primo momento, ho capito che non era come te; e per questo il mio cuore ha cancellato un'altra strada.
Ora è rimasta solo la tua, che ho voluto riprendere ad ogni costo.
Sono ancora convinta della scelta che ho fatto, anche perché ho dovuto difenderla con le unghie e con i denti.
Solo a volte mi sento un po' confusa, come se camminassi sotto il sole di una torrida estate ed allora cerco un po' d'ombra, in attesa di proseguire lungo la stessa strada.

sabato 1 febbraio 2020

Cuore in standby

Un'altra giornata con il cuore in standby, nella consapevolezza che non è detto che arrivi il momento in cui la Vita mi darà le risposte che cerco.
E non è nemmeno scontato che queste soluzioni giochino sempre a mio favore.
Così mi crogiolo in un un'atteggiamento che non è né pessimista, né ottimista ma nemmeno neutro.
So semplicemente che la mancanza di emozioni mi rende particolarmente insofferente, non potendomi nemmeno più permettere di spalancare gli occhi insonni sul tuo volto, sulla tua voce, sul nostro Amore.