mercoledì 5 febbraio 2020

Non più all'unisono

C'è stato un tempo in cui il mio cuore ed il mio cuore gioivano all'unisono per la felicità che ricevevano.
Oggi non sono più in grado di farlo; ultimamente, se il mio corpo mi dà tregua e quindi, se devo impegnarmi ad esercitarlo il più possibile, il mio cuore è costretto al silenzio dalla piccola folla ignara che c'è intorno a noi.
E così, ancora una volta, mi trovo ad un bivio; costretta a scegliere tra due felicità opposte.
Ma io non voglio scegliere tra me e gli altri.
Infatti, far star bene il mio cuore riguarda solo me.
Far star bene il mio corpo riguarda (anche) chi mi sta intorno, perché vorrebbe dire non doversi occupare più così tanto della mia quasi totale e dolorosa mancanza di autonomia.

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