domenica 30 aprile 2023

La forma completa

Non vivo un facile presente.
Mi si chiede di rimanere a guardare
senza poter intervenire in alcun modo.
Oramai ci sono abituata.
O meglio
ciò a cui sono abituata
è vivere un presente di attesa
sorretta da l'immagin(azione)
di un futuro migliore.
Ho abbandonato il mio compagno di viaggio più pesante? Il pessimismo?
Forse. Non ho ancora avuto il tempo
di analizzare questa nuova condizione
della mia mente.
Di sicuro
la prima azione che compirò domani
avrà la forma chiusa
(e, per questo completa in sé e per sé)
di un abbraccio.

sabato 29 aprile 2023

In quell'abbraccio

Domani finalmente (forse)
la riabbraccerò
dopo molto tempo.
E sono certa
che in quell'abbraccio
ci sarai anche tu.
Ci sarai
anche se nemmeno vi conoscete
anche se probabilmente
non avete nulla in comune
se non un posto speciale
nel mio cuore.
In quell'abbraccio
ci sarai anche tu
perché anche e soprattutto
in questo momento difficile
voglio offrirle
la parte migliore di me.
Ovvero ciò che (mi) rimane
prima del tuo (prossimo) ritorno.

venerdì 28 aprile 2023

La più grande storia

Non so se quella
che vado raccomando
sia la tua vera storia oppure no.
Tutto quel che so
è che tutto in te
mi conferma che ho ragione.
A parlare per te
sono i tuoi occhi
la tua voce
il tuo intero volto.
Anche se mi dici che no
ho travisato tutto.
Me lo dici
anche se sei il primo tu
a sapere
che non è affatto vero.
Me lo dici perché
hai paura di ferirmi?
Questa volta sei tu
ad aver frainteso.
Come potrei
sentirmi ferita
se mi permetti di sognare
(e raccontare)
la storia della tua più grande felicità?

giovedì 27 aprile 2023

Smartphone

Prenditi cura di te.
Te lo dico spesso.
Così come spesso ti dico
che lo fai troppo poco.
E proprio oggi
che hai deciso
di prenderti cura di te
mi sento stanca e smarrita.
E so che non dovrei.
Nessuno ha bisogno
delle mie inutili lamentele.
E così ti aspetto
anche se so che non verrai.
Ed allora
come faccio sempre
quando non ci sei
mi aggrappo ad un'immagine.
E la cerco il più possibile
originale e buffa
perché mi hai insegnato
a rifuggire la banalità.
Infatti
trovo tutt'altro che banale
sentirmi uno smartphone
a cui nessuno può offrire
un luogo
(fisico, ma soprattutto, mentale)
in cui recuperare l'energia necessaria
per affrontare la Vita.

mercoledì 26 aprile 2023

Contatti rapidi (in caso di emergenza?)

Contatti rapidi
espressione quantomai ambigua.
In un Mondo che vive
di contatti rapidi
(e, aggiungo, bruciati)
non vorrei che quelli tra noi
fossero di quel genere.
Contatti rapidi
persone reperibili
nel minor tempo possibile
(e in caso di emergenza).
Ma ci sono parole
che non trovano spazio
nel nostro vocabolario.
Emergenza
è una di queste.
Perché
neanche il dolore
che ci ha fatti incontrare
è mai stato
motivo di emergenza.
Semmai
esso è sempre emergente
tra noi.
A sconfinare dal corpo
alla mente
al cuore.

martedì 25 aprile 2023

Gli occhi del Mondo

Jack e Mila.
Un amore nascosto ai loro occhi
ma non a quelli del Mondo.
Un Mondo che tace
(mentre osserva da lontano).
Anche loro vivono di lontananze
(ma anche di vicinanze).
E con esse
imparano persino a giocare
nella consapevolezza
che ci sarà presenza (reciproca)
anche nella (reciproca) assenza.
Esattamente
come sta capitando a voi.
Lo so
non dovrei dirtelo
ma permettimi almeno
di essere gli occhi del Mondo.
Quel Mondo che guarda da lontano
ma non vuole giudicare
(Fidati di me).
Forse stai attraversando un momento difficile?
Passerà presto.
(Fidati di me).
E finalmente sarai felice
come meriti di essere.
E Jack e Mila?
Non sono ancora giunta
alla fine della loro storia.
Della vostra
spero di non vedere mai la fine.
Ma permettimi almeno
di essere gli occhi del Mondo.

lunedì 24 aprile 2023

(Solo) foto di paesaggi

Nel cuore hai solo foto di paesaggi [...]
(Pinguini Tattici Nucleari, Giovani  Wannabe)

Un verso che assolutamente
non mi è permesso cantare.
(A proibirlo è la Vita
non tu).
Tu che da tempo sai
ma non fai nulla.
E come potresti?
Tu che ricevi
foto di paesaggi
(ma non sono i miei).
Non sarebbe un gesto appropriato
lo so benissimo.
Tu che da tempo
non mi parli più di lei.
Credevo fosse delicatezza
(ma mi sbagliavo).
È il (tuo) rifiuto di condivisione.
Evidentemente
un gesto troppo personale
che tu
hai deciso di iniziare (anche con me)
e che
sempre tu hai deciso di finire (senza di me).

venerdì 14 aprile 2023

Ali di fuoco

Rimaniamo immobili
io e te.
Labbra nelle labbra.
mentre angeli dalle ali di fuoco
vegliano sul nostro amore
anch'essi circondati
in tenero abbraccio protettivo.

giovedì 13 aprile 2023

Finalmente la razionalità!

Finalmente
è arrivata la (tua) razionalità!
La sento nel mio cuore
anche se sono ancora
troppo frastornata
per darle pieno ascolto.
Eppure tu e lei state qui
di fronte a me
mentre tu compi
come sempre il tuo lavoro
mentre mi sforzo di seguire la tua voce.
La tua voce
che dopo troppe ore
di assoluto silenzio solitario
mi appare alla giusta altezza.
Quella che sfiora un cuore
esausto di solitudine.

mercoledì 12 aprile 2023

Senza soluzione di continuità

Frasi ripetute
senza soluzione di continuità.
Incapacità di pensare ad altro
se non alle lacrime
che assolutamente non
devono scendere.
Ma è come se loro
lo sappiano
senza che io faccia nulla.
E quindi
nemmeno si presentano
alle porte degli occhi.
Ma mi lasciano solo quelle poche parole
che diventano una progressiva cantilena
con cui cullare
il mio cuore dolorante.

martedì 11 aprile 2023

Di vuoto non (si) può vivere

Momenti di difficoltà diversi.
Stesse persone a starmi vicino.
Ma ad essere cambiata sono io.
Non più una lacrima
(esse fanno decisamente parte
del mio passato).
Al loro posto
un vuoto che però
non mi affanno più a riempire.
Vivendolo invece per ciò che è.
Un vuoto, appunto.
E chi verrà a stare con me
vedrà solo questo.
Una persona (ben) disposta
a farsi condurre
nell'altrui vita
nella lucida consapevolezza
che di vuoto
non (si) può vivere.

lunedì 10 aprile 2023

Gita fuori porta?

Gita fuori porta?
No, grazie.
Troppa fatica fisica.
E quella mentale?
Non ha più importanza, per me.
(Vivo alla giornata.
Ormai lo sanno tutti).
E se qualcuno ti invitasse?
Ricordo ancora le tue parole di tanti anni fa.
Ricordo ed il sorriso
nasce spontaneo proprio come allora.
No, è troppo tardi per quell'invito.
E poi, non mi sforzo nemmeno più
di immaginarti in altre situazioni.
E non perché abbia paura di soffrire.
(Tu non hai fatto nulla
per farmi stare male).
Ed infatti, sono serena.
Semplicemente
quando il Mondo
mi offrirebbe solo una pagina bianca
io la riempio di te.

domenica 9 aprile 2023

Orizzonte inesplorato

Pasqua.
Sempre di domenica
sempre, più o meno
nello stesso periodo
ma pur sempre in giorni diversi.
Così come sono differenti
il mio corpo, la mia anima e le mie emozioni.
ogni giorno che passa.
E di giorno in giorno
si arriva ad un anno.
Mentirei se dicessi
di ricordare con estrema sicurezza
ciò che mi animava l'anno scorso.
Quel che è certo
è che oggi provo stupore
di fronte alla lunga strada
che ha percorso la mia mente
per ritrovare la serenità
(che sembrava) perduta.
Ma, mentre la mente arrancava
il cuore era già arrivato alla meta
e l'aspettava con paziente fiducia.
Mi piace pensare
che quest'anno
la Pasqua sia il lungo abbraccio
tra mente e cuore
mentre contemplano un orizzonte
ancora inesplorato.

sabato 8 aprile 2023

Non dirmi che sto sbagliando

Non so nulla
di ciò che farai
in questi giorni di Festa.
E non spingo nemmeno più
la mia fantasia
per immaginarti con lei
né con nessun altro.
Posso però racccontarti
ciò che farò io
Non farò nulla.
Rimarrò qui
senza noia, rabbia, tristezza.
Oppure tutte e tre
legate insieme con un nodo.
E tu, ti prego
non mi dire come sempre
che sto sbagliando tutto
che dovrei pensare
di più a me stessa.
Perché forse
non è nemmeno poi così vero.
Perché ora sembra
che io abbia imparato
a pensarmi senza te
(che non ci sei mai stato).
Senza te e le tue esortazioni
a pensare a cosa farò in futuro.
Un futuro che
(forse fingi di non saperlo?)
prenderà una piega od un'altra
(anche) a seconda
del posto che deciderai
di occupare nella mia vita.

venerdì 7 aprile 2023

Nulla di scontato?

È passato solo un giorno
e già ho smesso
di pensare alla tua assenza.
Va tutto bene?
Forse sì.
Perché solo in amore
non c'è nulla di scontato.
(Specie i ritorni dopo le partenze.
Specie la presenza seguita all'assenza).
Al contrario io
mi trovo in quella parte della vita
in cui non faccio più caso a nulla
perché ogni evento
(che ti riguardi)
mi passa accanto
senza sfiorarmi.

mercoledì 5 aprile 2023

Ironia della sorte (tecnologica)

Non verrai
e questa volta
non mi dai alcuna spiegazione.
Devo lasciar correre, lo so.
Devo riflettere mille volte
prima di scriverti.
Non mi devi nulla
(tantomeno spiegazioni).
Ma poi scrivo d'impulso
esattamente come faccio qui.
Ma questo spazio è solo mio
e anche quando condivido
non lo faccio mai con te.
(Anche se spesso
ironia della sorte tecnologica
il tuo nome compare
tra i primi della lista).
Perché so che se lo facessi
sarebbe espulsione diretta
(dalla tua vita).

Tempo di uova

Quando tornerai 
avrai un pretesto
per rimanere ancora (un po)?
Oppure te ne andrai
forse persino prima del solito?
Forse no.
Ma non credo
che ci sarà tempo per noi
Lo so, così è sempre stato
e così sempre sarà.
E risulto noiosa persino a me stessa
per le troppe volte in cui
me lo sono ripetuto
(e continuo a ripetermelo).
Ma oggi voglio
tornare ad essere
allegra e spensierata
(come, del resto, eravamo noi un tempo
anche se oramai troppo lontano).
E mentre gli Altri in questo periodo
si divertono con la caccia alle uova
vorre che io e te
ci divertissimo
con la caccia al tempo
(solo nostro?).

lunedì 3 aprile 2023

Parole tra le braccia

Volevo staccarmi dalle parole di dolore
che invadono le nostre ultime conversazioni.
Perché non ci sono riuscita?
Forse non mi sono impegnata a sufficienza?
E a nulla sono valsi 
i miei maldestri tentativi di trattenerti.
E a nulla sono valse 
le tue parole 
che solo per un attimo 
ci hanno riportati l'una di fronte all'altro.
Forse perché erano parole
corrette da te in tutta fretta 
per allargare le tue braccia 
fino a comprendere il Mondo intero
prima che io potessi 
stringere le mie
intorno alle tue parole
che avrei voluto fossero 
solo per me.

(Non) il migliore dei sensi (possibili)

Scrivi.
Scrivo, ma non sempre il Mondo mi legge.
Allora cambia le parole
e, se necessario
cambia pure le idee.
No, non avrebbe senso.
Snaturerei il mio pensiero
per (com)piacere (a)gli Altri.
Potrei farlo
solo se la scrittura
fosse solo una serie di lettere
e le lettere
solo una serie di parole
e se le parole fossero
solo una serie di frasi
e le frasi una serie di testi
totalmente privi di senso.
O, per meglio dire
privi del mio senso logico.
Certo, non il migliore dei possibili sensi
ma semplicemente il mio
senza il quale
tutti potrebbero scrivere
tranne me.

sabato 1 aprile 2023

Universo di metafore

Sono profondamente grata alla Vita
per avermi insegnato
a descrivere il dolore
con enorme precisione linguistica.
(la stessa che tendo a pretendere dagli Altri).
Ma, quando, come in questo caso
il dolore non è il mio
non mi rimane altro da fare
se non adeguarmi.
Ma adeguarsi è difficile.
Ed ancora una volta
ringrazio noi
che, sin dal nostro primo incontro
abbiamo permesso al dolore
di parlarci senza metafore fuorvianti.
Ed ancora una volta
ringrazio noi
che abbiamo saputo creare
intorno al dolore
un universo composto dalle medesime parole
ma con significati diversi
per ciascuno di noi (due).

L'Alleato

Mi hai raccontato
una parte di te che non conoscevo.
È tornata la confidenza di un tempo?
Ne dubito.
Piuttosto credo tu ti sia raccontato (a me)
perché avevi bisogno di mostrarmi
che (probabilmente)
non vivrò la tua stessa sofferenza.
Te ne sono (comunque) grata, chiaramente.
Eppure, da troppo tempo
manca qualcosa tra noi.
Sarebbe tutto più semplice
se potessi parlartene apertamente.
Ma so che non è più possibile
da quando ho perso il mio Amico.
Era lui
il mio Alleato più prezioso.
La persona con cui
potevo parlare liberamente
quando non era possibile
farlo con te.
E proprio a te chiedevo consiglio
quando la comunicazione tra noi
diventava troppo difficile.
Ma ora siamo rimasti solo io e te
senza alcun Alleato
a dirci che, nonostante tutto
non siamo soli
nelle nostre reciproche distanze.