giovedì 30 giugno 2022

Confronto perdente

Faccio molta fatica ad immaginarti altrove, e siamo solo al primo giorno.
Faccio fatica forse perché
intorno a te c'è troppa gente.
Ma voglio provarci lo stesso.
Ed allora raccolgo ogni più piccolo indizio, ovunque si trovi.
Come al solito, esco perdente da questo confronto.
Perché ormai so che i tuoi momenti migliori sono quelli che trascorri lontano da me.
E lasciami giocare, con questa mezza (o forse dovrei dire completa?) verità.
Fallo anche quando tornerai.
Giocheremo insieme; tu a raccontarmi come sei stato in questo periodo; io ad immaginare che mi racconti tutto questo, per nascondere quanto ti pesa stare qui.

mercoledì 29 giugno 2022

Vivere nel (tuo) mondo

Vorrei tanto poter vivere nel tuo mondo!
No, non lo farei come antidoto alla mia solitudine.
Semplicemente, credo sarebbe il modo migliore per entrare (finalmente) in un universo che, finora, ho sempre e solo conosciuto attraverso i tuoi racconti.
Ma, spesso, ho l'impressione che essi non mi bastino più.
Ed allora, riempio i vuoti con le mie paure.
E lo faccio, ancora una volta, per tentare di ridimensionare ciò che non posso avere.
Mentre il mio cuore sa per certo che, se vivesse nella realtà una storia come la nostra, non avrebbe più alcun motivo di timore.

martedì 28 giugno 2022

Immergimi

Ti prego
insegnami ad immergermi di nuovo
senza avere più paura.
Ti prego
insegnami a farmi avvolgere dall'acqua affinché porti via dalla mia pelle e dal mio cuore
la monotonia del quotidiano
che rischia di rimanermi appiccicata
come sudore in questa calura estiva.
Certo, potremmo anche ricordare i tempi
in cui nemmeno il tuo sorriso
riusciva a tenere la paura lontana da me.
Certo che potremmo, ma credo di non averne voglia.
Il tempo a nostra disposizione è comunque sempre poco.
Allora corriamo ai ripari
da tutto, ma non dall'immergerci nel nostro presente.

lunedì 27 giugno 2022

Cuori di spalle

Vieni qui,
leggiamo insieme il libro dei sogni che ho scritto per noi.
Primo capitolo.
Comincio io, se per te va bene.
Poi tu, poi ancora io e così via.
E, quando non avrai più voglia
di stare ad ascoltare
sarai tu a prendere in mano la penna
e a scrivere ciò che senti
(o non senti).
Lo stesso farò io nelle parti affidate alla tua voce.
E, come se non bastasse
perché non provare a riscrivere tutto daccapo?
Certo, se lo vorrai
potrai persino scrivere di lei
allo stesso modo
in cui io potrò scrivere di te.
Perché non puoi negare che io e te
siamo due cuori di spalle.
Guardiamo verso due direzioni opposte
ma le nostre spalle si toccano.

domenica 26 giugno 2022

Ogni fibra

Se sto così male
è solo colpa mia.
È solo colpa mia
se ho voluto essere così accomodante
con il resto del Mondo.
È solo colpa mia
se ti ho lasciato la mano
che speravo di ritrovare ancora qui.
Eppure lo sapevo
che non sarebbe stato possibile.
Tuttavia
ho anteposto ugualmente
le esigenze del Mondo a me stessa.
Ed ora mi aggiro per casa
come un'anima in pena.
E nel frattempo penso
che è soltanto colpa mia.
Ed allora attendo il tuo ritorno.
E lo faccio insieme ad un dolore
che parte (probabilmente) dal cuore
e sembra voler colpire
ogni fibra del mio corpo
specie di quelle di cui non puoi pren

sabato 25 giugno 2022

As(pres)senza

Va via molto lentamente
il vuoto lasciato dalla tua assenza.
Poco importa se essa sta per finire.
Preferisco immaginarla nei minimi dettagli mentre ti porta lontano.
Aspetta...
Di chi sto parlando?
Della tua assenza o di lei?
Non lo so più; e non pretendo certo che sia tu a trovare una risposta.
Sto parlando sia della tua assenza che di lei.
Due realtà che non vedrai mai fronteggiarsi.
Infatti, dalla tua assenza nella mia vita, nasce il piacere di stare solo con lei.
Esattamente come
dalla sua presenza nella tua vita
nasce la mia frustrazione della tua assenza.




venerdì 24 giugno 2022

Fotovideoteca

Mi manchi, anche se so che non dovrebbe essere così.
Ed allora, vivo di ricordi
esattamente come fai tu
riguardando filmati e fotografie
che ti vedono protagonista con la tua gioia di vivere.
Quanto a me, invece, non li guardo mai (eppure, potrei farlo).
Non li guardo mai perché so
che nulla cambierebbe.
Devo comunque vivere di attesa e ricordi.
E non mi interessa nemmeno tanto sapere se arricchirai le tue collezioni con nuovi foto e video.
Perché con te ho sempre vissuto di emozioni.
Allora, mi spieghi come potrebbe esser(mi) d'aiuto sfogliare un album pieno di emozioni che non (ri)conosco perché risalgono ad un tempo in cui io ero altrove, esattamente come lo eri tu?

giovedì 23 giugno 2022

Non so andare oltre... l'ultimo giorno

Oggi è l'ultimo giorno.
Non vuoi sentirmelo dire.
Troppo definitivo.
Ma per me è così.
Oggi è l'ultimo giorno.
Ma per te, cosa cambia?
Effettivamente nulla.
Te ne vai...troverai...
Ma intanto, oggi è l'ultimo giorno.
E mi vedo costretta a parlare sottovoce
e a misurare ancor di più le parole che ti rivolgo.
Ma, contrariamente a tante altre volte
ho deciso di far finta di nulla.
E così continuo a parlarti sottovoce.
Ma vorrei gridare al Mondo
Sono stanca. Datemi del tempo da sola.
Lo so, non è la prima volta che lo chiedo
e non sarà nemmeno l'ultima volta.
E tu?
Mi esorti ad andare oltre.
Allora, fingo di fissare un punto a caso sopra la tua spalla.
Ed è l'unico luogo
dove io possa fissare il mio oltre
senza sentire dolore.

mercoledì 22 giugno 2022

Orario perfetto?

Questo potrebbe essere il nostro ultimo giorno, prima delle tue vacanze.
Come faccio sempre
ti ho detto che l'orario del tuo arrivo di domani è perfetto.
Ma, per farlo, ho dovuto ignorare il mio cuore:
No, non è affatto l'orario perfetto! Mentre voi siete così impegnati a compiere sempre gli stessi gesti, a far parlare (quasi esclusivamente) le vostre menti, cosa dovrebbe fare, questo povero cuore?
Se almeno gli fosse stata concessa una pausa, avrebbe potuto respirare un po'.
Ma niente!
Anche oggi te ne andrai troppo presto, senza dirmi se e quando il mio cuore potrà rivederti.
Nel frattempo, sto cercando ogni possibile soluzione per non fargli sentire la tua mancanza.
E, forse, la soluzione migliore sarà proprio quella di continuare a scrivere di te.

martedì 21 giugno 2022

La buona sorte

Nella mia mente
ancora il nostro dialogo faticoso ed impacciato.
Credevo tu non avessi capito nulla di ciò che ti ho detto.
Poi, mi sono ricordata di una tua breve frase
Ti rispondo in base a ciò che tu mi hai detto.
Un modo per non sentirti responsabile della mia sofferenza?
Non credo.
Di certo, non un modo per dirmi solo ciò che vorrei sentire.
Perché, non hai ancora capito cosa vorrei sentire da te?
Ne dubito fortemente.
Eppure, non aggiungi nient'altro rispetto a quello che so già.
Vuoi dire che, d'ora in poi, sarà persino inutile parlare?
Mi abituerò, certo.
Esattamente come oramai mi sto abituando alle tue assenze che, credo, ben presto diventeranno definitive.
E questa volta, sento che non avrò alcuna possibilità di richiamarti indietro.
L'ho già fatto una volta.
Ora so che porterai via con te anche la buona sorte.

lunedì 20 giugno 2022

Il prossimo passo

Non sta andando come avevo sperato e previsto.
Ti parlo, ma ho la sgradevole sensazione che tu non mi segua fino in fondo.
Più volte, infatti, mi vedo costretta a ripetere le stesse domande, prima che tu mi risponda.
Ti comporti così perché vorresti che non ti parlassi?
Perché preferiresti che il nostro dialogo ruotasse intorno ad altri argomenti?
Ed allora, perché non provi tu a parlare d'altro?
Forse perché, se lo facessi, daresti voce alla tua rabbia nei miei confronti?
Ma, quando ti faccio una domanda diretta in proposito, ti affretti a smentire.
È davvero difficile parlare con te, oggi.
E non posso essere nemmeno certa che questa, purtroppo, non diventi la normalità fra noi.
Così, dovrei sentirmi sollevata, quando decidi di non rimanere nemmeno un minuto di più del necessario, ma non lo sono.
Cosa non è andato tra noi?
Ero più tranquilla del solito, ora che ho smesso di proiettare le mie paure su di te, su di noi.
Ma non è bastato.
Il prossimo passo sarà non parlare più?

domenica 19 giugno 2022

Attesa... fotografica

Ti mostrerò quelle foto
e tu mi dirai che cosa ne pensi.
Potrebbe essere un luogo adatto a me?
Io direi di sì, ma non sono obiettiva, quando si parla d'acqua.
Certo, non ti dirò che vorrei venissi anche tu.
(Forse, potrei dirti che mi piacerebbe ci fosse il mio Amico, lì con me ma, se devo essere sincera, non ho ancora preso una decisione a tal proposito).
In ogni caso, non mi perderei per nulla al Mondo, la tua reazione di fronte a quelle fotografie.
Mi piace pensare che possano rappresentare un'occasione per un piacevole dialogo tra noi.
E poco importa se, là fuori, il Mondo mi grida che sto idealizzando troppo.
Un ultimo favore, però, te lo devo proprio chiedere: aiutami a lasciare che tutti esprimano la loro opinione, purché io e te prendiamo posto in (almeno) uno dei luoghi tra cui tu potrai scegliere liberamente.
E, se proprio dovessimo scoprire che abbiamo ancora tempo da trascorrere in reciproca compagnia, allora potremmo anche tentare di fare il giro completo delle sale, nella consapevolezza che l'acqua sarà sempre lì, ad attenderci, quando saremo noi ad essere stanchi di aspettare.

sabato 18 giugno 2022

L'azzurro

L'azzurro dell'acqua nei riflessi di luce
mi catapulta indietro in quel tempo in cui ho conosciuto anche il tuo corpo.
Lo so quanto sei timido, quando si tratta di affrontare determinati argomenti.
Ed è proprio questo il motivo per cui ti parlerò ancor più sottovoce di quel periodo che mi ha rivoluzionato la vita.
Sicuramente, per te non è cambiato nulla.
Tu che, con il tuo corpo, fai da scudo ad altri corpi sommersi dal dolore.
Eppure, avrei voluto che sfiorassi le mie cicatrici; è vero, sono lì da troppo tempo, perché facciano ancora male.
Avrei voluto che le toccassi, perché parlano della mia vita prima di te; parlano di una storia che non conosci, ma che avrei voluto tu conoscessi perché, fidarsi delle persone, vuol dire (anche) raccontare loro (anche) il nostro passato.
Ma quel tempo non tornerà più.
Ed allora, sai che ti dico?
Non ha più importanza.
Lasciamoci travolgere dal qui ed ora.
Risveglia in me antichi ricordi.
L'azzurro attende solo i nostri corpi.

venerdì 17 giugno 2022

Spiderwoman?

Non sono un Supereroe, sono una Donna con tutti i pregi e tutti i difetti che, credo, accomunano tante altre persone.
Ma, cosa mi ha spinto a paragonarmi ad un Supereroe?
Intanto, perché la parola Supereroina suona(va) malissimo.
E poi perché, come mi hai fatto notare tu stesso, dopo la mia ennesima rimostranza contro le barriere architettoniche, potrei allenarmi ad interpretare Spiederwoman, che si arrampica sulle pareti troppo libere dagli appigli.
E mentre lo dici ridi, di un riso tipico di chi non crede alle sue stesse parole.
Ti sono profondamente grata per questo.
Tu che non mi parli come sei avessi dei poteri particolari.
Tu che, se non mi vuoi nella tua quotidianità, non è certo a causa della sedia a rotelle, ma semplicemente perché ami chi è totalmente diversa da me.

giovedì 16 giugno 2022

Sovrapponibili

Inevitabile per noi oggi parlare d'amore,
ma non di quello che, fortunatamente, la Vita ci permette di vivere.
Oggi io e te parliamo di amori finiti.
E siamo pienamente concordi nel sostenere che le situazioni sono sempre più complesse di come appaiono.
E sentire che le tue parole potrebbero essere tranquillamente sovrapponibili alle mie, mi regala, ancora una volta, un senso di grande pace.
Pace, che fino a quando non ho cominciato a scrivere queste poche righe, mi provocava
un forte senso di colpa; un po' come se avessi trascurato il Mondo circostante, per stare accanto ai tuoi pensieri che, come sempre, finiscono per essere anche i miei.
E ti garantisco che tu non hai nessuna responsabilità, in questo.
Piuttosto sono io che ho occupato uno spazio che (forse) avresti voluto rimanesse soltanto tuo.

mercoledì 15 giugno 2022

Nel cuore della notte... un attimo di pace

È passata una settimana
ma vedo che non è cambiato nulla.
Mi sveglio nel cuore della notte 
alla ricerca di notizie rassicuranti.
E già li sento
Dormi troppo poco.
Riposa e non pensare.
Domani è un altro giorno.
Cosa cambia anche se trovi un suo messaggio prima di iniziare una nuova giornata?
Hanno perfettamente ragione.
Ma come posso ignorare il mio corpo 
che all'improvviso si sveglia
sospinto da una mente 
solo apparentemente tranquilla
ma che in realtà
non ha ancora trovato 
un attimo di pace?

martedì 14 giugno 2022

Piacere di conoscerti

Quando tornerai, troverai una persona diversa (non mi spingo a dire migliore).
O, forse, potrei proprio dirlo.
Infatti, proprio tu mi hai dato la forza di mettere sul tavolo tutti i miei dubbi così da poter continuare a vivere in modo sereno ciò che ci  unisce.
Quando tornerai, sarò pronta a ripartire da dove eravamo rimasti.
Se ciò non ti dispiace, mi è venuta un'altra idea: potremmo fingere di non esserci mai conosciuti.
Ripartire dalle presentazioni.
Piacere di conoscerti.
Il piacere è tutto mio.
Ti sembro esagerata?
Nient'affatto. Te l'ho detto.
Quando tornerai, sarò sempre io ad accoglierti.
Invece, per scoprire quanto e, soprattutto, come sono cambiata, ci vorrà più tempo.
Ma non sarà poi male, sai?
Spero solo che potremo abituarci insieme, io e te, alla Donna che sono diventata.

lunedì 13 giugno 2022

Il suo nome

Non pronunci mai il suo nome
ma è chiaro che stai parlando di lei.
Preferisco non indagare
e te lo dico in modo inequivocabile.
Ma, evidentemente, la mia voce è troppo bassa perché tu abbia udito.
E subito (mi) dico che non ha importanza.
Sono riuscita a farti credere che vada tutto bene.
Prosegui nel racconto.
Cerco di seguirti, ma mi faccio bastare ciò che mi dici.
Lo so, la nostra non è una conversazione.
Perdonami, sono troppo stanca.
Lo so, è strano, mi racconti episodi che conosco già, eppure sono sempre nuovi.
Quale migliore condizione per avviare un piacevole dialogo?
Perdonami, sono troppo stanca.
Ma tu non interromperti.
Quando sarai di nuovo qui
ti accorgerai che ricordo tutto.
Anche quei particolari che credi mi siano sfuggiti.










domenica 12 giugno 2022

Trieste

Oggi mi sento bene così come non mi capitava da tempo.
Merito del mare?
Dei luoghi?
Delle persone?
Di questo tempo passato che mi sembra migliore del mio presente?
Ed allora, perché pensare anche oggi a te?
Perché sto imparando a pensarti, non solo per fuggire lontano, ma anche e soprattutto, quando tu, semplicemente, non ci sei.
E lo faccio da un luogo che so non esserti particolarmente caro, anzi.
Ed allora mi immagino già lì con te, mentre ti porto a vedere luoghi che mi hanno regalato molto.
Esattamente come stai facendo tu.
Ed allora, sai che ti dico?
Com'è possibile per te odiare una città che ha così tanto in comune con te?



sabato 11 giugno 2022

Il viale dei profumi

Dovremmo condividere anche i giorni di festa, io e te.
Ma, poiché sento che non sarà possibile, mi accontento di un viale percorso in silenzio, anche se sono quasi sicura che, intorno a me, si sentiranno solo voci passare distratte.
Tuttavia, non posso far a meno di pensare a cosa cercavi tu lungo quel viale.
E non m'importa se la ricerca dovesse sottrarre tempo ed energia al resto del viaggio.
Vorrei seguire quei profumi che, se non ricordo male, sono graditi anche a te, perché mi piace pensare che siano una parte importante di ciò che ci rende unici gli uni per gli altri.

venerdì 10 giugno 2022

Chiedi alle stelle...

Quando mi parli, non avverto l'insopprimibile istinto di fuggire lontano; anche e soprattutto, quando le tue parole riguardano tutto ciò che vorrei fare, ma non posso.
Ed anzi, capita spesso che sia io stessa a chiederti di parlarmi di quel che mi è precluso.
Masochismo?
No, piuttosto la mia è voglia di desiderare ancora qualcosa (di te, di me, di noi).
E mentre io mi sforzo di rimanere a guardare le stelle, mi piace pensare che anche a te manchi ancora qualcosa.
Ed anche se non c'entro nulla con te, mi piace pensare che anche tu abbia deciso di chiedere alle stelle ciò che non hai.

giovedì 9 giugno 2022

Domatore (e Domatrice)

Non sono io a stare male, ma tu.
Eppure, il Mondo mi esorta a non soffrire troppo.
(Pensando, forse, che a farmi star male sia proprio tu?).
Se così fosse, sono colpevole di aver creato uno spiacevole fraintendimento 
contro cui devo trovare una soluzione.
E sappi fin d'ora che griderò al Mondo intero che tu non c'entri nulla con il dolore.
O, per meglio dire, entrambi abbiamo con esso un rapporto unico e speciale.
Tu lo domi.
Io lo subisco.
Ma, d'ora in poi, io tenterò di domare la tua sofferenza
senza permettere che tu subisca la mia presenza (spesso ingombrante).

mercoledì 8 giugno 2022

Sei sicuro che sia realmente ciò che vuoi?

Immagino che parleremo di tutt'altro pur di non parlare di te.
Nonostante questo, non ho affatto rinunciato a dirti ciò che penso.
E, se ti sono sembrata troppo invadente, mi spiace; ormai è tardi.
Speravi in un mio silenzio?
Spiacente, non ho mai lasciato correre il dolore altrui senza tentare, quantomeno, di comprenderlo.
Vero è che se tu non mi dai ulteriori particolari, non posso fare altro se non interpretare tutto come se a soffrire sia io anziché tu.
Ma sei sicuro che sia realmente ciò che vuoi?

martedì 7 giugno 2022

Perdonami

Perdonami se non mi viene così naturale (ri)pensare alla tristezza che ha segnato il tuo volto l'ultima volta che ci siamo visti.
Eppure, a differenza di ciò che è avvenuto in passato, l'altro giorno sei stato piuttosto esplicito nel dare voce alla tua forma emotiva tutt'altro che ottimale.
Ed io sono consapevole del fatto che avrei dovuto comportarmi in modo totalmente differente.
Mettiamola così, allora: considera quelle di oggi una sorta di prova generale utile per quando tornerai.
Non ti basta come esercizio? Vorresti che mi impegnassi di più?
Sarà fatto.
Eppure, sento di dover essere totalmente sincera con te.
Per questo ti dico che il mio unico rammarico sarà quello di non riuscire a starti vicino; quantomeno, non dalla giusta distanza.
Perdonami.

lunedì 6 giugno 2022

Oltre le 3 di notte

Sono decisamente passate le 3 di notte e, ancora una volta, mi sveglio.
Ma non sono agitata.
Non potrei esserlo; stavo solo dimenticando.
Dimenticando noi.
Come dici?
Essermi scordata di noi non mi provoca nulla?
No, non è vero; altrimenti non sarei qui.
E tu? Come stai?
Lo so, non me lo vuoi dire.
In fondo, io e te non possiamo condividere nulla (di ciò che vorrei).
Ma tu, non asciugare le tue lacrime.
Lascia che almeno io possa vederle, alle prime luci dell'alba.

domenica 5 giugno 2022

Vento presente

Anche stasera penso a te
mentre chiudo fuori
raffiche di vento e pioggia.
E ho provato persino a mettere canzoni allegre
nel tentativo (vano) di coprire i rumori là fuori.
Ed è una scena che ho già rivissuto almeno una volta in passato.
Con la sola differenza che oggi
forse per la prima volta dopo tanto tempo
mi accorgo di quanto
la tua presenza accanto a me
farebbe sparire ogni mio timore.
Ed era ciò di cui avevo bisogno
per ritrovare nel (mio) presente
ciò che mi lega ancora al (nostro) passato.

sabato 4 giugno 2022

Porta(r)mi con te

Con te, non mi servirebbero scintillanti cataloghi da agenzia viaggi.
Infatti, il viaggio (quasi) perfetto, tu lo custodisci nel tuo cuore.
No, non pretendo che tu me lo regali, anche se non potrai mai stabilire un prezzo adeguato per un viaggio così perfetto.
Ma pensarci, dovrebbe avere su di me, comunque un potere calmante.
Non è così, purtroppo.
E temo che vivrò altri giorni confusi, prima che tu possa trovare un modo per alleviare la mia frustrazione.
Ma so che, anche questa volta ce la farai.
Perché sai sempre dove portarmi, anche quando non sono con te.

venerdì 3 giugno 2022

Risveglio

Riscossa dal mio sonno che, forse, mi avrebbe portato altrove fino all'alba, nonostante la lampada che avevo dimenticato inconsapevolmente accesa, a promemoria di ciò che dovevo ancora fare, prima che la mia giornata fosse definitivamente conclusa.
E così, mi risveglio dal torpore che mi aveva colto, e rivedo il mio pensiero ricorrente di oggi.
Quando parti, portami con te, ti prego.
Non voglio sapere se sei riuscito ad esaudire tutti i desideri.
Erano vostri e, pertanto, non li voglio nemmeno sentir nominare.
Posso essere felice anche senza di loro.
Perché so che mi condurrai in luoghi e tempi magnifici.
Mi sarà sufficiente sentire che sono solo nostri.

giovedì 2 giugno 2022

Albero ad alto fusto

Per non distruggermi, ho bisogno di sapere che almeno tu sarai con me.
Non che gli altri non giocherebbero un ruolo importante.
Non ti vorrei accanto solo per un obbligo compassionevole, sia chiaro.
Semplicemente, credo che la tua vicinanza mi aiuterebbe a vedere un futuro, oltre l'uragano di un'esistenza totalmente eradicata, esattamente come capita a molti alberi (anche) imponenti, divelti dalla furia di un vento che si preannuncia giorno dopo giorno sempre più violento ed imprevedibile.
Ed allora vorrei che tu fossi quella sottile rete che avvolge il fusto del mio albero, un minuto prima che il vento mi (ri)pieghi irrimediabilmente su me stessa.

mercoledì 1 giugno 2022

Tra due sponde

Spero di poter tornare ad occuparmi di noi al più presto.
Infatti, ciò significherebbe che tutto il resto intorno a noi avrebbe ricominciato a girare per il verso giusto.
Infatti, nonostante io spesso ci abbia pensato (specie in questi ultimi giorni), sento di non essere per nulla disposta a barattare il ritorno della nostra spensieratezza di un tempo, con il benessere di tutte le (altre) persone che mi circondano.
Piuttosto, punto a realizzare tra loro un (quasi) perfetto equilibrio.
Esattamente come fa chi si tuffa tra due sponde, nella consapevolezza che entrambi gli argini lo proteggeranno dal rischio di affogare.