lunedì 13 giugno 2022

Il suo nome

Non pronunci mai il suo nome
ma è chiaro che stai parlando di lei.
Preferisco non indagare
e te lo dico in modo inequivocabile.
Ma, evidentemente, la mia voce è troppo bassa perché tu abbia udito.
E subito (mi) dico che non ha importanza.
Sono riuscita a farti credere che vada tutto bene.
Prosegui nel racconto.
Cerco di seguirti, ma mi faccio bastare ciò che mi dici.
Lo so, la nostra non è una conversazione.
Perdonami, sono troppo stanca.
Lo so, è strano, mi racconti episodi che conosco già, eppure sono sempre nuovi.
Quale migliore condizione per avviare un piacevole dialogo?
Perdonami, sono troppo stanca.
Ma tu non interromperti.
Quando sarai di nuovo qui
ti accorgerai che ricordo tutto.
Anche quei particolari che credi mi siano sfuggiti.










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