giovedì 31 marzo 2022

Parole a senso unico

È inutile andare a ritroso a pescare parole scritte in un tempo piuttosto lontano.
Sì, quando le ho scritte, le pensavo intensamente.
Ora d'intenso non sembra esserci più nulla se, l'unico mio pensiero è il folle timore di farti del male perché le mie paure hanno preso il sopravvento su di noi.
Ed allora, ti prego, ricomincia a parlarmi con parole a senso unico, facili da comprendere.
Perché ti chiedo questo?
Perché ogni tua parola suscita in me un senso di smarrimento.
E, se all'inizio, adoravo perdermi in tutto questo, ora voglio solo ritrovarmi.
E non so ancora se, per farlo, io debba starti lontana il più possibile, oppure se, al contrario, abbia bisogno della tua vicinanza.
Perché, prima o poi, dovrò pur rendermi conto che nulla in te è cambiato.

mercoledì 30 marzo 2022

Corpi allagati

Sorrido amaro nel vedere, sul grande schermo, un salone improvvisamente allagato per fare da sfondo ad una scena d'amore tra una ragazza paraplegica ed un uomo che finge di vivere in sedia a rotelle.
Mi chiedo: ma che bisogno c'era?
Il regista Riccardo Milani ha (forse) voluto cercare un modo per sottrarre i due protagonisti (Miriam Leone e Pierfrancesco Favino) al peso dei loro stessi Corpi?
Avrei preferito assistere ad una scena in cui una donna ed un uomo si amano portandosi sotto le lenzuola le difficoltà di ogni giorno (come, del resto, avviene per tutte le coppie).
L'ennesima occasione mancata per narrare una storia d'amore in cui Mente e Corpo si fondono insieme.
Su questo punto, nemmeno le Donne Disabili (a mio modesto avviso, specie quelle in carrozzina, di cui si parla ancora troppo poco), non dovrebbero essere costrette a scendere a compromessi, in tutti gli ambiti e specie in amore.
Sul grande schermo, così come nella Vita reale.

martedì 29 marzo 2022

Lasciare incolta

Chi mi conosce bene (mi) consiglia silenzio (quasi) assoluto.
Credo sia tempo di lasciare incolta almeno per un po', almeno una parte di ciò che siamo.
Mi costerà fatica, lo so, ma credo che sia doveroso fare un tentativo.
E così, ce ne staremo senza parlare per quasi tutto il tempo.
In fondo, anche all'inizio, quando non avevamo tutti gli argomenti a nostra disposizione, non era difficile rimanere senza parlare.
Con il vantaggio però che ci fossero i corpi, a dialogare tra loro.
Oggi i nostri corpi sono muti.
E così il nostro silenzio sarà ancor più puro e, quindi, spero (anche) più efficace.



lunedì 28 marzo 2022

Ancora possibile

Non sto cercando l'Amore ad ogni costo.
Sono come te, vivo ciò che arriva.
E poi, nella mia vita c'è ancora il mio Amico.
Ma io oggi sono lanciata: ho bisogno di chiederti e raccontarti.
Ormai è decisamente troppo tardi.
Lo penso davvero.
Lo penso da tempo.
Non provavo particolare fastidio.
Poi ho aggiunto la tua risposta alle tante che ho collezionato da quando ho cominciato ad interrogare il Mondo su di noi.
E tu confermi:
Ormai, è decisamente troppo tardi, per noi.
Tutto questo, mentre il mio corpo avverte dolore, costringendoti a  rimanere.
Ma questa volta, in silenzio.
Per oggi, abbiamo parlato fin troppo, io e te.
Un'ultima cosa prima di salutarti
Credo proprio di avere bisogno di una pausa dalle parole.
Quindi, d'ora in poi, sarai solo tu a parlare.
Sempre che, con il tuo silenzio, non mi voglia dimostrare che stare insieme è ancora possibile.

domenica 27 marzo 2022

Il mazziere

Le parole premono alle pareti del cervello implorando di uscire, come mai avevano fatto prima.
E, nel tentativo di dare loro una forma corretta, me le rigiro nella mente come farebbe un mazziere impaziente di terminare la partita, a cui sta assistendo inerme da troppo tempo.
Ed è talmente stanco che oramai, non ha più nemmeno la forza e la prontezza d'immaginare i possibili risultati.
Ed è questo il motivo per cui vorrei solo che arrivasse domani notte quando, indipendentemente da come sia andata la partita, troverò ancora il buio avvolgente a nascondere lacrime o irrefrenabili risate.

sabato 26 marzo 2022

A sua immagine e somiglianza

Mi sento smarrita come dopo aver scoperto che, tutto ciò che di emotivamente intenso ho vissuto, improvvisamente non esiste più.
O, per meglio dire, non è mai esistito, frutto com'era della mia fantasia.
Eppure, intorno a me tutti dicevano che sarebbe finita, esattamente come poi è accaduto.
Ma io non sono più quella persona.
Quasi certamente, in passato, lo sono stata, visto come sono andate le mie precedenti relazioni (guardacaso sempre a senso unico).
Negli ultimi anni, invece, sto sperimentando emozioni che, inizialmente, si sono precipitate nel cuore, facendolo gioire di una serenità vissuta giorno dopo giorno, senza sentire l'esigenza di progettare il futuro.
Poi, improvvisamente, e senza apparente spiegazione, sono risalite in superficie, verso la mente, che le ha subito rapite e plasmate a sua immagine e somiglianza, nel tentativo di renderle irriconoscibili agli occhi del cuore.

venerdì 25 marzo 2022

Trama intricata

Non riesco nemmeno più a leggere e pure scrivere mi costa spesso fatica.
Meglio prendersi una pausa, direte voi.
Confesso di averci pensato, specie in quest'ultimo periodo e di averci anche scritto parecchio.
Ma poi, arriva sempre quel momento in cui mi chiedo
Smetto di leggere, smetto di scrivere.
Ma per fare cosa, poi?
Lo ammetto: mi costa molta più fatica leggere piuttosto che scrivere.
Perché la mia mente è troppo impegnata a seguire la trama intricata di una storia che vorrei non fosse arrivata ad un punto così eccessivo. 

giovedì 24 marzo 2022

Qualche minuto in più

Sarebbe bastato qualche minuto in più e, credo, avrei trovato il coraggio di spiegarti perché siamo così distanti.
Per la verità il mio cuore è altrove, e non da oggi.
Oggi è semplicemente stato il giorno in cui, più che in passato, mi è risultato difficile nascondermi dietro una risata.
Una risata che, ne sono quasi certa, non tornerà finché tutto non smetterà di fare così male.
Ma non ti preoccupare, per guarire, non sarà necessario rinunciare a tutto di noi.
Sarà sufficiente trovare il coraggio di non fare più finta di niente e di affrontare (finalmente) una realtà che, troppo spesso ho preferito nascondere.

mercoledì 23 marzo 2022

Conchiglie

Concedimi ancora un po' di tempo solo per noi.
Fallo anche se è vero che, specie in questi ultimi giorni, ti ho promosso che mi sarei presa maggiore cura del mio cuore decisamente stanco e fuori forma.
Certo, te ne accorgeresti subito che, da un po' di tempo a questa parte, non riesco proprio ad essere felice.
Eppure, ti dico che sto comunque abbastanza bene.
Oggi ne ho avuto l'ennesima conferma.
Infatti, i miei silenzi davanti al mare si sono riempiti di te nei nostri momenti migliori.
E poi, quelle conchiglie tintinnanti, forse troppo piatte per custodire il rumore del mare che tanto ti piace(va da bambino).
E stavo quasi per prendertene una.
Sì, (forse) siamo pronti a ricominciare, ma dai nostri silenzi, non dal rumore di una conchiglia che è di tutti perché non è di nessuno.

martedì 22 marzo 2022

22 marzo: Giornata Mondiale dell'Acqua

Acqua.
Elemento che mi ha unito a te, sin dal nostro primo incontro.
Se poi, con il tempo, ho imparato a non averne timore, lo devo ancora a te.
Lo so, non è la prima volta che te lo scrivo ma, nella giornata odierna, assume un significato diverso, più profondo
Oggi, infatti, il Mondo celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua, invitando tutti ad averne particolare cura, a non sprecarla, a non inquinarla.
Già, a non inquinarla.
A non comportarsi, cioè, come io sto facendo con noi.
Io che vi sto gettando ogni tipo di rifiuto (forse anche quello di me stessa) nelle acque che, finora, avevano permesso al nostro rapporto di vivere serenamente.

lunedì 21 marzo 2022

Non parliamone più

Paura del buio?
Nemmeno quando ero bambina.
Perché ora sì, allora?
Ti sbagli. Non ho paura del buio.
Allora, perché ti sento tremare?
Perché non ti merito
e mai avrei voluto
arrivare a questo punto.
Scusa, ma non (ti) capisco.
Nemmeno io capisco me stessa,
non pretendo lo faccia tu.
E se questo tuo tremare
fosse solo una stupida poesia?
Hai ragione. Abbracciami e non parliamone più.

domenica 20 marzo 2022

Dalla notte all'attesa


Aspettami.
(Forse) non sono ancora pronta.
O forse sì, lo sono sempre stata.
La verità è che (forse) sono ancora troppo confusa.
Aspettami.
Come del resto hai già fatto altre volte.
Ma fallo non perché te lo chiedo io.
Fallo solo se pensi ne valga la pena.
Farò lo stesso con te.
Ti aspetterò.
La mia attesa comincerà tra qualche minuto e così non potrò contare quelli che dividono la notte fonda e senza tempo, dalla mia attesa di te, scandita (almeno questa volta) da un tempo decisamente vago ed impreciso.

sabato 19 marzo 2022

Sei tu, Papà

Carissimo Papà,
oggi che è la tua Festa te lo dico con il cuore (gonfio di emozione e di rammarico).
Non sei e non sarai un Papà come tutti gli altri?
Perché sei unico ed insostituibile?
Certo, anche per quello.
Ma ci sono almeno altre due ragioni:
non stringerai tra le braccia alcun nipotino e, temo, non mi potrai mai accompagnare all'altare, come fanno miliardi di Papà nel Mondo.
Così, ripensando alla mia vita, ho capito che (forse?) l'unico momento di orgoglio condiviso, è stata la conclusione dei miei studi.
Poi, mi sono persa nel tentativo di inventarmi un futuro.
E, ancora oggi, non posso certo dire che mi sia ritrovata.
Chi invece non ho mai avuto bisogno di cercare sei tu, Papà.

venerdì 18 marzo 2022

Guardia alta

Finalmente ho capito che non ho più nulla da temere.
Ho provato a tenere alta la guardia sul mio cuore, eppure lui si è ribellato all'istante.
E così, senza difese, torno sull'immagine di noi che più mi piace: tu, io e le tue mani che mi sfiorano.
E a chi mi dice che, con questo atteggiamento, sono ripiombata nel peggior romanticismo che abbia mai conosciuto, rispondo che per troppo tempo, mi sono tenuta alla larga da tutto e da tutti (da te e dalle mie emozioni).
Emozioni che, nonostante io le conosca da parecchio tempo, non ho esitato ad analizzare ulteriormente per evitare di trovarmi di nuovo in preda al panico.
E, dopo tutto questo, direi che sono pronta a ricominciare
Come dici?
Non sai dov'eravamo rimasti?
Poco male, avremo tempo per creare un percorso.
Ora resta qui accanto a me e alle nostre mani che, ora l'ho capito, non hanno mai smesso di sfiorarsi.
Solo che io ero troppo fragile per rendermene conto.

giovedì 17 marzo 2022

Dietro le barricate

Rileggere di te ha sempre avuto un potere calmante su di me.
Ma da tanto tempo non apro più le migliori pagine su di noi.
Perché mi sembra ancora di tradirti.
Eppure, quelle pagine raccontano la nostra vera storia, il mio cuore lo sa (anche se in questi giorni finge di non saperlo).
Eppure, mi lascio ancora condizionare dai racconti di amori malati.
E a nulla vale l'idea di cancellarli, per non cedere alla tentazione di leggerli all'infinito, per rimanere sempre in guardia.
Certo, ben vengano i richiami alla prudenza da parte di chi vuole che io non soffra.
Ma, purtroppo, io soffro anche adesso, abituata come sono a stritolare il mio cuore, affinché si barrichi e non esca (più) allo scoperto.

mercoledì 16 marzo 2022

Occhi spalancati

Non ti parlo più di noi perché non mi fido più di me e di ciò che provo.
Eppure, per capirlo, sarebbe sufficiente togliere di dosso la corazza di assurde domande che, da qualche tempo a questa parte, mi sono cucita addosso.
E, come se tutto ciò non bastasse a farmi sentire in balia di una zavorra, tengo anche gli occhi costantemente spalancati.
Anche e soprattutto di notte, quando dietro alle palpebre abbassate, dovrebbero solo formarsi sogni d'amore.

martedì 15 marzo 2022

Trattato di Pace

Anch'io, in questi giorni, sono impegnata in una guerra che (spero) si concluda presto con un duraturo Trattato di Pace.
La nemica contro cui combattere è la paura.
Paura di non farcela ad amare fino in fondo, senza altra condizione se non il rispetto reciproco.
E poi sai, a questo punto voglio proprio dirtelo...
...no, non ti svelerò nulla della battaglia che sto attraversando, per arrivare da te, con la serenità che meriti.
Piuttosto, ti dirò che ho cominciato ad immaginarmi davvero fra le tue braccia.
Perché, chi mi conosce lo sa.
Sarebbe l'unico modo per mettere la parola Fine a tutto ciò che ho scritto finora.
No, questa non è l'ultima pagina che scrivo.
Semplicemente, d'ora in poi, saremo in due a scrivere.

lunedì 14 marzo 2022

(Necessariamente)

Cambierò interlocutore, o forse no.
Non ho ancora deciso.
E cosa potrei raccontare a chi arriverà?
Non certo di noi.
Non ne sento (più) l'esigenza.
Perché, d'ora in poi, te lo prometto, ce la caveremo da soli, io e te.
No, non sono diventata una grande esperta, nelle questioni di cuore.
Semplicemente, oggi ho capito che forse potremmo diventarlo insieme.
Come faremo?
Io raccoglierò i (tuoi) frammenti di cuore e proveremo ad unirli.
Non (necessariamente) per me.
Non (necessariamente) per te.
Non (necessariamente) per noi.
Ma (necessariamente) per essere (più) felici con chiunque vorremmo accogliere d'ora in poi nelle nostre vite.

domenica 13 marzo 2022

Mondo senza paura


La verità è che ho ancora bisogno delle tue rassicurazioni.
Ho ancora bisogno di un mondo dove i timori non esistono.
Non so se sarebbe un universo in cui io mi potrei trovare sempre a mio agio.
In fondo è la prima volta che ne faccio esperienza; prima di te non sapevo neanche esistesse un mondo di questo tipo.
Forse sto estremizzando, come faccio sempre per non trovarmi impreparata ad affrontare una difficile realtà.
Sai, ci ho pensato a lungo e, finalmente, ho capito che solo tu puoi spiegarmi cosa significhi realmente vivere in un mondo senza paura.
Affinché io impari a non averne timore.

sabato 12 marzo 2022

Spessa coltre

Sento (di nuovo) il gelo sfiorare il mio corpo, o forse, indugiare troppo a lungo su di esso, fino ad insinuarvisi.
E questa volta so che non sarà sufficiente un tuo abbraccio.
Quello che ora temo di non meritare (più).
Perché non si può pretendere comprensione e calore, se si fa di tutto per raggelare i rapporti.
E così ho fatto con te.
Ho lasciato cadere una spessa coltre di ghiaccio su di noi.
L'ho fatto nell'assurda convinzione che il sole sarebbe stato sempre lì.
Pronto a scaldarci, sempre e comunque.

venerdì 11 marzo 2022

Sonni tranquilli

Misuro ogni tua parola con il metro della paura.
E così, tutte le parole che fino a qualche tempo fa, erano una preziosa occasione per misurare il mio grado di affinità con te, ora sono solo fonte di profonda insicurezza.
Dov'è il punto esatto in cui tutto si è spezzato?
Ancora non lo so, ma sono perfettamente consapevole del fatto di non poter dormire sonni tranquilli, finché qualcuno non mi aiuterà tornare indietro nel tempo a quando le parole fluivano tra noi senza travolgerci. 

giovedì 10 marzo 2022

Niente fuga

Non smetti mai di stupirmi.
Oggi, per esempio, ho scoperto un lato di te che, finora, non era mai emerso nelle nostre conversazioni.
E non sarà un aspetto cosi facile da affrontare e gestire e non so neppure se sarò all'altezza, ma voglio comunque fare almeno un tentativo.
Lo sai, vero che se non si trattasse di te, sarei già fuggita il più lontano possibile?
No, forse non lo sapevi, ma ora lo sai.
No, non te l'ho detto per farti pesare la tua fragilità.
Al contrario, questa è un'occasione per ringraziarti per la nuova sfida che mi stai mettendo di fronte.
E, soprattutto, per il fatto che ti stai fidando di me.

mercoledì 9 marzo 2022

Il vaso di Pandora

Lo so, non ti meriti ciò che ti sto facendo in questi giorni.
La verità è che, spesso, mi trovo lanciata in una folle corsa dentro quelli che vorrei fossero pensieri cupi in veloce transito e dissolvenza.
Ma oramai, ho imparato a fare i conti con tutto ciò che mi travolge, riuscendo a malapena a respirare.
Ma ti prego, non ti preoccupare.
Supereremo anche quest'ultimo ostacolo.
Anche se sono stata io e solo io a voler aprire il vaso di Pandora, per far uscire tutti gli stati d'animo; anche e soprattutto quelli che non ho mai avuto.

martedì 8 marzo 2022

Donna di Cuori

Carissima Donna,
ora non puoi nemmeno piangere.
Devi essere forte
per chi non può esserlo.
Carissima Donna,
anche a te
come a tutte le Donne del Mondo
l'unica cosa che dovrebbe esserti strappata
è una risata
Ed invece, il Mondo
troppo spesso ti strappa il cuore.
Carissima Donna,
io ti dico che quel cuore
un giorno lo ritroverai
e sarà più forte
di tutti quelli che hai avuto finora.
Quel giorno
sarà il tuo 8 marzo.
la tua vera Festa.
Quella in cui 
i tuoi cuori umiliati e sofferenti 
saranno solo un lontano ricordo.

lunedì 7 marzo 2022

Incredibili

Siamo davvero incredibili, io e te.
Parliamo d'amore esattamente come faremmo (e, per quanto mi riguarda, facciamo) con i nostri Amici.
E così non c'è imbarazzo tra noi, ma bensì un semplice scivolare su quest'argomento.
Tanto che non ricordo nemmeno più esattamente il modo in cui siamo arrivati in quel punto; ed allora, oserei dire che ci siamo giunti per caso.
E così, possiamo parlare (quasi) di tutto.
Esattamente come possono fare gli Amici.
Ma poi arriva la sera, e trovo che questo nostro essere Amici sia destabilizzante.
Come lo sarebbe, del resto, anche l'Amore (non quello di cui ci ostiniamo a parlare...).

domenica 6 marzo 2022

Linguaggio nuovo o nostro?

Mi chiedi se è andato tutto alla grande.
Qui nulla sembra andare alla grande.
Possibile che tu non te ne renda conto?
No, sono certa che tu ne sia perfettamente consapevole.
Ed allora, perché questo inizio di messaggio dev'essere così fortemente uguale a se stesso?
Va bene, ho capito. Non l'hai fatto apposta.
Forse, con le tue parole sempre uguali a se stesse, hai voluto trasmettermi almeno un po' di normalità.
Quanto a me, nemmeno io brillo per originalità nelle risposte.
Certo, è stata già una grande fortuna il fatto di essere riusciti a creare un nuovo linguaggio con cui comunicare.
Attenzione: ho detto nuovo, non nostro.
O forse, intendevo dire anche un po' nostro?
Sarà questo il motivo per cui siamo riusciti a non farlo scalfire dal Mondo?

Gioco di me

Gioco di me
Che cosa mi dirai, quando ti racconterò che ho avuto paura?
Non lo so, ma sono sicura che mi sorprenderai raccontandomi una versione dei fatti a cui io, presa dal panico, non ho avuto il coraggio di pensare.
Perché con te avviene sempre così, è inutile provare a negarlo.
E quando lo faccio, vengo travolta da un terribile senso di colpa.
Sai che ti dico?
È giusto che sia così.
Perché non è cambiato nulla, tra noi, se non nella mia mente.
Ma è evidente che anche lei si stia prendendo gioco di me e lo faccia perché non si fida più del cuore.
Colui che sa perfettamente che, se in quella notte di terrore avessi potuto avere un tuo abbraccio, l'alba sarebbe arrivata prima a riportarmi (almeno un po' di) pace.

venerdì 4 marzo 2022

Il cuore del Mondo

Mondo crudele che rubi il tempo ai sogni di Vita di un'umanità smarrita
che fatica a credere che un altro Mondo sia possibile.
Un Mondo colpito nel suo cuore più vivo,
che chiede solo serenità.
Umanità stanca
come stanche sono queste mie parole
che nemmeno volevano uscire, questa sera
stremate dalla notte appena trascorsa.
Notte che ha udito solo frammenti di parole
pronunciate da un cuore che sembrava
aver perso la sua capacità di gridare la sua impotenza.

giovedì 3 marzo 2022

Stupito?

Con naturalezza e spontaneità, ti ho raccontato di tutte quelle volte in cui mi sono messa da parte, per non compromettere i delicati equilibri su cui si fondano tutte le relazioni (quindi, anche la nostra).
Eppure, oggi non parlo di te.
Stupito?
E va bene.
Mi hai scoperto ed allora ti dico anche che tu e lei avete molti punti in comune, ma sicuramente non quello di non riuscire a far scorrere il discorso quando le reciproche posizioni sono distanti.

mercoledì 2 marzo 2022

Vapore acqueo

Ho sempre creduto nel valore della diplomazia e ci credo ancora.
Ma ora no.
Almeno non nei miei confronti.
Almeno non da quando ho deciso di gettare via molto del peso che mi opprime(va).
Infatti, ho scelto di mettere tutto sul tavolo, con entusiasmo e caparbietà, esattamente come tu mi hai scritto che farai con me.
Con la sola differenza che da sempre ci divide: tu parlavi del mio corpo, io mi riferivo al mio cuore.
Eppure, ancora una volta, mi spingo a chiedermi quali scenari si aprirebbero se corpo e cuore si unissero.
Eppure, c'è stato un tempo in cui queste emozioni, ci raggiungevano senza che noi facessimo nulla, se non farci trovare pronti per essere letteralmente investiti da ciò che ci pioveva addosso.
Mentre ora sembra esserci solo aridità fra noi, se si eccettua qualche spruzzata sporadica d'acqua che, nell'aridità in cui ci troviamo, si fa inutile vapore acqueo ancor prima di toccare il suolo.

martedì 1 marzo 2022

Al capolinea

Erano anni, oramai, che non pensavo più a quella scena.
Ma, ora che l'ho ritrovata, me la ricordo quasi come fosse avvenuta ieri.
Un'allegra serata con un'Amica, porta con sé il racconto di un amore arrivato al capolinea, quando tutti lo immaginavamo in piena corsa ed inarrestabile.
Ma, questa volta, sono stati i segni di atroce incredulità dipinti sui volti di lei e di lui, a lasciarmi senza fiato.
E se capitasse a noi?
Perdonami, ma in questi giorni non ho potuto far a meno di pormi questa domanda.
Ora come ora non ho trovato alcuna risposta, ma non smetterò di cercarla, te lo prometto.
Infatti, da tempo ho capito che, per te, il mio cuore è disposto a guardare negli occhi ogni tipo di dolore.
Soprattutto quello di un amore al capolinea.