mercoledì 30 marzo 2022

Corpi allagati

Sorrido amaro nel vedere, sul grande schermo, un salone improvvisamente allagato per fare da sfondo ad una scena d'amore tra una ragazza paraplegica ed un uomo che finge di vivere in sedia a rotelle.
Mi chiedo: ma che bisogno c'era?
Il regista Riccardo Milani ha (forse) voluto cercare un modo per sottrarre i due protagonisti (Miriam Leone e Pierfrancesco Favino) al peso dei loro stessi Corpi?
Avrei preferito assistere ad una scena in cui una donna ed un uomo si amano portandosi sotto le lenzuola le difficoltà di ogni giorno (come, del resto, avviene per tutte le coppie).
L'ennesima occasione mancata per narrare una storia d'amore in cui Mente e Corpo si fondono insieme.
Su questo punto, nemmeno le Donne Disabili (a mio modesto avviso, specie quelle in carrozzina, di cui si parla ancora troppo poco), non dovrebbero essere costrette a scendere a compromessi, in tutti gli ambiti e specie in amore.
Sul grande schermo, così come nella Vita reale.

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