lunedì 10 luglio 2017

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Non sono mai stata una persona che percorre alcune strade di vita solo perché anche quella delle mie più care amiche, ha preso quella direzione.
Così, dopo la scuola media, ho scelto il liceo, anche se gran parte delle mie amiche, aveva preferito un istituto tecnico.
E così ho fatto anche all'università (nessuna delle mie amiche storiche ha studiato Filosofia).
Fino agli anni universitari, guarda caso, la mia vita ha viaggiato su binari tranquilli, perché avevo scelto una direzione ben precisa ed anche perché, nonostante la mia sedia a rotelle, sentivo di camminare di pari passo con loro.
Poi sono cominciati gli anni difficili, quelli dello smarrimento e della tristezza che, per troppo tempo, mi hanno inchiodato a terra.



Allora, ho cercato di resistere con tutte le mie forze, per non essere trascinata al largo da una violenta corrente.
Mi sono aggrappata ad uno Scoglio.
Fin che ho avuto sufficiente forza nelle mani, tutto è filato più o meno liscio.
Poi, però un giorno, la ma vista ha cominciato ad annebbiarsi, fino a non farmi più distinguere l'orizzonte davanti a me.
Allora, purtroppo, ho capito che abbarbicarmi su quello Scoglio, ha il solo effetto di lasciarmi indietro rispetto alla vita di molte giovani Donne che vedo accanto a me.