Si dice spesso che solo dentro di noi possiamo trovare la gioia, la spensieratezza e il riso fino alle lacrime...
Certo che, a volte, abbiamo anche bisogno di qualcuno che sia il nostro tappeto elastico: che ci slanci il più in alto possibile dove si trova la cima della Felicità.
P.S.: Non ha importanza chi ci porta in alto: amico, amore, parente o conoscente: l'importante è trovare una mano, un abbraccio...
Le mie parole percorrono una strada esattamente inversa rispetto a tutte le altre. Quelle, per intenderci, che seminano lontano da noi.
Prima le spargo sulla terra comune, ma poi sento l'esigenza di riportarle a me nel timore che un giorno la terra di tutti, possa irrimediabilmente inaridire, seccandole per sempre.
L'armonia tra le persone che si vogliono un mondo di bene si ottiene avendo il coraggio di compiere scelte individuali e, in molti casi, nel percorrere strade diverse che, se e quando lo vorranno, sapranno sempre incrocisrsi per (ri)diventare una strada unica...
Avete presente Luca Carboni che parte da Bologna, con la sua moto, giunge al mare ma poi, ahimè, non sa che fare?
Bene. Sono passati ben otto giorni dalla mia fantastica giornata al mare in cui io, invece, ho ben saputo cosa fare.
Ho respirato l'aria di mare, ho teso l'orecchio al canto delle onde, confuso nel chiacchiericcio dei bagnanti e, soprattutto, ho riempito la mia anima di quello speciale senso di libertà dato dalla totale assenza di barriere architettoniche...
Ma ci pensate? Non un gradino dalle 9 alle 17! Un vero e proprio record!
Dopo aver vissuto appieno questo senso di libertà vacanziera, non proverò più quel senso d'invidia che mi attanagliava sempre, leggendo i reportage di viaggio scritti da giovani che cercano lontano da casa un (nuovo) senso alla loro quotidianità.
Giovani che raccontano di molte lingue imparate, diversi cibi gustati e, soprattutto, una miriade di coetanei conosciuti, con cui mantenere i contatti oltre il tempo del viaggio.
Del resto, ognuno ha la propria esperienza di vita e, soprattutto, un modo del tutto speciale di renderlo totalmente sua.
A me è bastato salutare i numerosi bimbi tedeschi e i loro genitori, rispolverando il mio tedesco purtroppo molto arrugginito; deliziare il palato con un italianissimo piatto di gnocchetti al salmone, gustati in un ristorantino sulla spiaggia (viste le portate, chiamarlo chiosco sarebbe fargli un torto imperdonabile); godere della compagnia della mia allegra amica che ha accolto il mio desiderio di condividere quest'avventura.
La vacanza più adatta è sicuramente quella che permette loro di fare scoperte, incontri ed esperienze nuove, contribuendo a creare intorno a loro un'atmosfera realmente serena. Anche da adulti le vacanze, per essere davvero tali, dovrebbero seguire le stesse regole di costruzione.