domenica 31 luglio 2016

L'unica occasione

Sento che non è giusto che vada tutto in questo modo.
In fondo, quella è l'unica occasione sociale a cui vorrei tanto sottrarmi.
Per il resto, cerco sempre la compagnia delle altre persone; non solo perché non sopporto la solitudine, ma soprattutto, perché mi piace coltivare le relazioni significative.
E, proprio per quest'ultimo motivo, vorrei poter scegliere cosa coltivare nel mio giardino.

sabato 30 luglio 2016

Doveva andare così

Oggi ho capito che se non ho ancora trovato un modo per evitare quella cena, forse è perché, semplicemente, era così che doveva andare.
Quindi, non mi resta che sforzarmi d'immergermi in quei pensieri (di te, degli amici, della lettura e della scrittura), che in fondo sempre mi accompagnano nei momenti in cui mi è particolarmente difficile affrontare il presente.

venerdì 29 luglio 2016

Lettera dallo Scoglio, 29 Luglio 2016

Carissimo Ulisse,
anche se non ti scrivo da un po' di tempo, oggi sento l'esigenza di farlo perché i messaggi che lasci dietro di te, mi provocano una punta d'angoscia.
Penso che ciò avvenga per tanti motivi ma credo che due riassumano bene tutti gli altri: innanzitutto, la tua sfiducia nei confronti di un Mondo che si è sempre dimostrato incapace di ascoltarti e che, così facendo, ti ha provocato troppa sofferenza, ma anche il fatto che, per un breve periodo, ero sicura che tu avessi, finalmente, (ri)trovato la tua Itaca.
Come tu sai, la situazione tra noi, è talmente delicata, che non mi permetto di dubitare della bontà del tuo approdo, certo vorrei comprendere il perché di tanta tristezza.
Se facessi qualcosa di più (e di diverso) dallo sperare nella tua serenità, entrerei a gamba tesa nella tua vita, facendoti così tanto male, da non avere poi nemmeno più il coraggio di scriverti una sola parola seppure filtrata e protetta dalla distanza di uno schermo.
Tuttavia, un ultimo messaggio te lo voglio lasciare: non fare il funambolo, ti prego! Se la corda su cui cammini in equilibrio da sempre, si dovesse spezzare, temo che ti feriresti gravemente perché, come tu sai fin troppo bene, la vita non ci mette il tappeto di protezione...

Abbi cura di te,

La tua Amica Sirenetta







giovedì 28 luglio 2016

Aiuto amichevole

Sono ben consapevole, però, che per potermi sottrarre efficacemente a quella festa, ho bisogno d'aiuto.
Contrariamente a quanto accadeva in passato, ora mi è decisamente più facile, chiedere aiuto alle amiche perché so che mi diranno sì o no, davvero in base alle loro necessità famigliari e/o personali.
Questo atteggiamento, oltre che dovuto alla profonda amicizia che ci lega, naturalmente, credo sia il frutto del profondo rispetto con cui mi trattano: senza cioè pensare di dover, per forza, assecondare ogni mia richiesta ma, allo stesso tempo, dicendo le parole giuste per comprendere il mio disagio.

mercoledì 27 luglio 2016

Un impegno tutto mio

Per quel giorno, gradirei proprio avere un impegno tutto mio.
Alla mia età sarebbe anche ora!
Ok, non voglio andare a quella festa ma, invece di dirlo in tono piccato, vorrei che il motivo fosse semplicemente che, proprio per quella sera, avevo altri programmi...Può capitare, no?
Non mi sento minimamente in colpa. Anzi!
E non solo perché, come ho già detto, ho già una certa età; ma anche e soprattutto, perché questa è l'unica occasione in cui mi sottraggo con così tanta determinazione ad un'occasione famigliare...
Non merito così tanta severità se lascio incolto un fazzoletto delle mie relazioni mentre, di contro, ne coltivo ettari ed ettari!

martedì 26 luglio 2016

Generazione di...

Ci hanno definito 'Generazione senza futuro', 'Generazione senza lavoro', 'Generazione di disillusi', non ci definiranno mai 'Generazione di fenomeni'...A quello ci pensarono Gli Stadio molti anni or sono...
A ben pensarci, comunque, il metro di valutazione ruota sempre e comunque intorno alla in/capacità/im/possibilità di trovare un'occupazione.
Di fronte a queste discorsi generalisti, forse per la prima volta, sono felice di essere una Sirenetta.
Infatti, le Sirenette come me, non fanno parte delle statistiche di cui ho parlato sopra, perché il Mondo non si è mai davvero pronunciato sul nostro rapporto con il lavoro.
L'aspetto positivo di tutta questa faccenda è che, forse, costituiamo una Generazione a sé...
E in un'epoca in cui abbiamo il sacro timore dell'omologazione, vi garantisco che son soddisfazioni!


lunedì 25 luglio 2016

Banalità al rovescio

In un tempo come quello che viviamo oggi, così povero di originalità, perché la televisione propone sempre le medesime trame, scrivere mi serve per provare a creare, ogni giorno, una scena tutta mia.
Attenzione però: questo non significa affatto che sia in grado di creare tutto dal nulla. Anch'io, infatti, parto dalla stessa banalità da cui prendono le mosse, per esempio, le scene televisive.
La differenza tra me e lo schermo, è solo che, in ciò che scrivo, tento di ribaltare la banalità.
Se ci riesca o meno, naturalmente, non sta a me dirlo...

domenica 24 luglio 2016

Appunti sparsi

Così il blog sta, progressivamente, diventando una serie di appunti sparsi da cui attingere per sviluppare i temi al centro dei miei scritti.
A quanti pensano che questo potrebbe togliere l'effetto sorpresa a chi ha il desiderio di leggermi, rispondo che, conoscere ciò che sta dietro al testo pronto per la lettura, è un po' come avere la possibilità di visitare le quinte di uno spettacolo teatrale.


sabato 23 luglio 2016

Sfida teatrale

Grazie ad un amico davvero esperto e appassionato di teatro, mi ha fatto notare che, per scrivere un buon copione, dovrei imparare ad immaginare meglio, come si dovrebbe svolgere l'azione sul palco.
Sono stata molto felice di questo breve appunto, perché mi offre la possibilità di esplorare nuovi territori creativi.




giovedì 21 luglio 2016

Attesa (ma senza aspettative)

Oggi, dopo tanto tempo, ti aspetto. Ma lo faccio senza nutrire troppe aspettative.
Il tempo poi mi suggerirà se è il caso, o meno, di chiarirci.
Come dico sempre in queste occasioni, devi essere solo tu a decidere cosa fare.
L'unica mia speranza, questa volta, è che le mie insistenze (che forse ti saranno parse eccessive), non ti abbiano tenuto lontano.

mercoledì 20 luglio 2016

Pubblico immaginario

Nonostante tutte le mie titubanze, credo sia comunque importante, quando si scrive, avere come
orizzonte, un pubblico immaginario a cui rivolgersi idealmente.
Questo mi è da necessario stimolo per provare a puntare su contenuti sempre nuovi ed originali, per non correre il rischio di annoiare i lettori, pur comunque nel rispetto del mio stile di scrittura che è, da sempre fortemente autobiografico.

martedì 19 luglio 2016

L'effetto che fa

Nulla a che vedere con la celebre canzone Vengo anch'io, no tu no! di Enzo Jannacci.
Il fatto è che in questo periodo mi diverto molto a postare i miei testi su vari social network (anche quelli meno utilizzati), semplicemente per vedere quanti lettori riesco ad attirare in quel connubio di libertà che sono, per me, scrittura e lettura.
Devo dire però che, nel fare questo, sono spesso combattuta fra il lasciare libere le persone di decidere se leggermi o no, e l'esigenza di seguire una sorta di vademecum promozionale per attirare quanti più lettori possibili.

lunedì 18 luglio 2016

Coinquilini

Si fa un gran parlare della vita indipendente di noi Sirenette, specie di esperienze di co-housing.
Il tutto nel rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità che, tra i suoi principi fondamentali, annovera anche il diritto di decidere dove e con chi abitare.
Fin qui, nulla da dire. Se non fosse per il personale sospetto che, quando si parla, appunto, di condivisione di spazi abitativi con altre persone disabili, sia piuttosto facile trovarsi in situazioni in cui ci si trova a dividere l'appartamento con persone sicuramente simpatiche ma forse non scelte proprio da loro.
A mio modesto avviso, credo sarebbe meglio che queste persone potessero anche decidere di vivere con coinquilini non colpiti da disabilità.


domenica 17 luglio 2016

Tour operator

Metti una mattina come tante altre in cui, aprendo la casella di posta elettronica, trovi una mail che ti annuncia che andrete in vacanza. La destinazione è già stata decisa così come anche chi parteciperà alla vacanza.
Ti viene chiesto di cercare e pensare quali siano i luoghi che intendi visitare.
Pur essendo ben felice dell'oppotunità che ti viene data, scopri che gli eventi cittadini a cui vorresti partecipare, non si svolgono in concomitanza della tua permanenza in città.
Poco male; il vero Tour operator sa farsi sorprendere dagli imprevisti.

sabato 16 luglio 2016

Punti in comune

Spesso, per capire davvero cosa abbiamo in comune con alcune persone, abbiamo bisogno di essere 'costrette' dalle circostanze, a trascorrere più tempo con loro.
La scoperta è, quasi sempre, sorprendente; soprattutto grazie alla voglia di trascorre del tempo fuori casa. Si tratta di un tempo vuoto, in cui non ci sono le sicurezze domestiche, con cui siamo abituati a riempirlo.
Ecco allora, le uscite anche a cena, circondati da chiacchiere di persone sconosciute e una musica piacevole, ma un po' troppo alta per favorire il dialogo. Tuttavia, anche il silenzio, in queste situazioni, non è vuoto e teso come capita quando ci troviamo, nostro malgrado, in compagnia di persone troppo diverse da noi.

venerdì 15 luglio 2016

Scrittura & problem solving

Ormai lo sapete. Credo che la scrittura sia una parte importante dell'interiorità umana. Ok, lo sono tutte le arti, perché non c'è chi trova la sua serenità dipingendo, suonando, cantando, passeggiando, meditando, praticando uno sport e via serenando...
Comunque io vi parlo di (e con) carta e penna (o tastiera, come in questo caso).
Ma lo sapevate che la scrittura può risolvere un esame?
No, non parlo di trovare un modo esaustivo per rispondere ad un questionario a risposte aperte...Parlo di creatività vera e propria!
Cosa v'inventate, infatti, se vi dicono che avete meno di 4 ore per creare un sito web, al termine di un Corso di Progettazione e Realizzazione siti web?
Ok, è vero che avrei potuto anche (come da testo dell'esame), andare a pescare testi già scritti da noi o, addirittura, presi da altri siti. 
Ma avrei perso solo tempo a cercare dei testi che potessero incontrare minimamente incontrare il mio gusto...
E allora perché non inventare? 

giovedì 14 luglio 2016

Diversa spiaggia, diverso mare

Altro che la vecchia canzone Stessa spiaggia, stesso mare!
La spiaggia non è spiaggia se non è diversa ad ogni estate, e il mare non è mare se non cambia di anno in anno…
Questo capita perché il Mondo è profondamente convinto che, per sentirsi in vacanza sia sufficiente non doversi alzare presto alla mattina per usciere di casa per andare a lavorare e/o studiare.
Troppo comodo, ragazzi!
Talmente comodo da risultare altamente deprimente!
Ma sin sono mai viste vacanze depressive!?
Cura: non solo, come già detto, cambiare luogo di amena villeggiatura ogni estate ma soprattutto cercare una compagnia formata da persone con cui stiamo bene, e con cui abbiamo molto in comune.
Se viene soddisfatta questa condizione, verrà naturale essere più elastici nella scelta della meta di vacanza (Nota autobiografica: ricordo fantastiche vacanze sulle cime di monti, a me sostanzialmente indifferenti, quando non addirittura insopportabili, durante il quale mi sono divertita un mondo, perché gli amici erano davvero fantastici!
Quindi, niente vacanze in famiglia?
Tale sistemazione vacanziera può andare bene nel caso di una famiglia i cui componenti vivono la maggior parte del tempo fuori casa durante l’anno e coglie l’occasione per (ri)trovarsi proprio nei mesi estivi
Per il resto, scegliete sempre vacanze in compagnia e sarà la vera cura per un anno di snervante routine!



mercoledì 13 luglio 2016

Non parlo mai....

Primo:  la canzone di Biagio  Antonacci non c’entra nulla con quello che sto per scrivere.
Secondo: mi pare di sentirle, le persone che mi conoscono bene ‘Ma come non parli mai, ma se fai non fai altero dalla mattina alla sera!’
Ma no! Lo sapete benissimo che quando non parlo con voi, converso amabilmente con i miei personaggi, tentando di farli agire in un racconto di mia invenzione.


martedì 12 luglio 2016

Ciò che non esiste, si deve creare

Ciò che non esiste, si deve creare.
Credo che questo valga, principalmente, per noi Sirenette.
Questo suona ancor più vero in una società, come la nostra, in cui è difficile inserirsi nella maggior parte dei contesti tipici di una Donna 32enne.
In particolar modo, dal punto di vista professionale.
Già molte volte, in passato, ho avuto modo di scrivere a proposito del rapporto piuttosto ambiguo che lega le Sirenette alle Reti.
Per quanto riguarda, invece, le nostre possibilità di lavoro, le maglie non sono né troppo larghe, né troppo strette. Semplicemente, non esistono.
A questo punto, se il Mondo ci lascia così spaventosamente libere nel Mare della vita, è come se ci dicesse che, in fondo, poco importa come spenderemo il nostro tempo.
La nostra risposta è: tessiamo noi delle reti, fatte di fili che spesso voi giudicate professionalmente insignificanti: ci dedichiamo alle nostre passioni artistiche...E, per favore, non chiamatele velleità...Grazie!

lunedì 11 luglio 2016

Trama da incubo

Come sempre quando mi sveglio di colpo per colpa di un incubo, il mal di testa è di rigore.
Stamane però c’è qualcosa di nuovo. Infatti mi sorprendo a pensare che, per poter mettere a tacere gli incubi, devo imparare a trattarli come la trama di un romanzo tutto da scrivere.
Una trama di cui non mi è permesso assolutamente perdere il filo, pena la perdita dell’opportunità di allargare il potenziale pubblico di lettori.


domenica 10 luglio 2016

Metafora incagliata

Da domenica sto cercando di dare una forma metaforica avvincente alla domanda ‘chi è il mio prossimo?’, pronunciata durante un’omelia.
Devo farlo perché vorrei esprimere un mio stato di disagio che mi ha suscitato questa domanda, senza però scoprire troppo le carte.
Quindi, come sempre quando non riesco a scrivere qualcosa, va a finire che scrivo ugualmente, semplicemente scrivo perché non riesco a scrivere.


sabato 9 luglio 2016

Il Maschio medio

Mi piace molto l’idea che la società rifletta su come educare bambini e adolescenti (quindi futuri uomini), al rispetto dell’Altra  Metà del Cielo (future compagne di vita).
Molto, ovviamente, dipende dall'ambiente famigliare in cui si è cresciuti.
Mi sarei aspettata che, tra i vari argomenti, si affrontasse anche quello del linguaggio usato dai singoli, nella loro quotidianità.
A tal proposito, credo che un uomo incapace di usare con disinvoltura il linguaggio del Maschio medio sia, proprio per questo motivo, profondamente rispettoso  dell'Universo Femminile.






venerdì 8 luglio 2016

Giocare con le parole

Cosa vuol dire, per te, scrivere?
Quando mi viene rivolta questa domanda, provo un misto di gioia ed imbarazzo: gioia perché la scrittura è una parte importante, del mio equilibrio di vita; ma anche imbarazzo, dicevo, perché non so mai se riuscirò a rispondere in modo esaustivo, vale a dire, senza annoiare.
Ed è per questo che, spesso, mi fermo a riflettere su quale siano le risposte migliori. Anche oggi.
La risposta, quindi, è: scrivo per giocare con le parole ed, essendo il gioco in generale, un aspetto molto serio della vita, sento di compiere qualcosa di profondo, divertendomi a creare mondi nuovi.



giovedì 7 luglio 2016

La corsa ad ostacoli

Vorrei che anche tu potessi incontrare una persona come lei.
Perché lei riesce davvero a far sgorgare i Sogni di ogni persona che incontra sul suo cammino.
Se tu la potessi incontrare e le potessi parlare di come, nella tua Vita, i tuoi sogni abbiano finora fatto molta fatica a sgorgare, lei troverebbe certamente il modo per realizzarli.
Credo che questo sia davvero importante, perché il miglior modo per stare con gli altri, è condividere con loro, la sua corsa ad ostacoli per raggiungere i propri sogni.





mercoledì 6 luglio 2016

6 Luglio



Caro Bacio, 

solo per un puro e semplice caso, ho scoperto che oggi ricorre la tua Giornata Internazionale.
Ok, è vero che tu ti manifesti nelle occasioni più disparate (auguri, benvenuto, arrivederci, addio, infusioni di calma ed affetto tenerezze famigliari, amicali e via baciando...).
Ma, sinceramente, non ci si può nascondere che oggi, il Mondo ti celebri nella tua forma più intima: un sublime incontro di labbra che annulla l'universo circostante.
Se così non fosse, non si spiegherebbe perché sui vari media passano di te sempre le medesime scene: lui e lei in dolcissima compagnia. A cambiare, di volta in volta, è solo lo sfondo: ma, diciamoci la verità, chi bada allo sfondo davanti a cotanto amore in primo piano?


Per non parlare poi dei miliardi di pagine in cui rimani intrappolato in punta di penna!
A mio dolcissimo parere, quando t'incontro in questa forma, eserciti su di me un fascino del tutto speciale. Il motivo è presto detto: il tuo essere accennato da un semplice tratto d'inchiostro, mi permette di completarti a modo mio, con il solo potere della mia immaginazione.
Prima di lasciarti libero nel leggero vento di un respiro, che spesso ti porta lontano dalle persone che ti creano, voglio dirti che, scriverti queste righe è stata, per me, una grande emozione

Un grosso Bacio,
Sirenetta


martedì 5 luglio 2016

Sulle Onde del Mondo

Per quanto mi riguarda è sempre stato un grosso scoglio, quello di essere indifesa e disarmata davanti al Mondo, ai suoi Fatti ed Abitanti.
Eppure, a volte (anzi, troppo spesso, per i miei gusti), mi capita di sentirmi esattamente così: indifesa e disarmata.
Sono questi i momenti in cui soffro maggiormente.
Invece, se riesco sintonizzarmi sulle Onde del Mondo, mi sento molto più a mio agio.
Naturalmente però, è giusto che mi confronti (anche a costo di scontrarmi!), con quanti vedono l'intera faccenda, in modo molto diverso da me.
Si tratta di quelle persone che stanno a riva a guardare i bagnanti lontani, stando (quasi) sempre e (quasi) solo attente a non essere investite dalla minima goccia d'acqua.
Certo, a volte mi dico che dovrei essere, se non proprio indulgente, quanto meno comprensivo: ma spesso non ci riesco!
Ciò non vuol dire che questo sia troppo difficile, equivarrebbe a autogiustificarmi in modo fastidioso...
Allora, risolvo a modo mio: attraverso la metafora aiuta ad esprimere i sentimenti più complessi, evitando di rimare prigionieri dei giudizi di valore.
Detto questo, permettetemi di esprimere il desiderio che sempre più persone si avvicinino alla cresta dell'onda, anziché restare sulla riva del Mondo.






lunedì 4 luglio 2016

Voce di penna

Magari riuscissi ad usarlo!
Ho motivo di credere che ti libereresti da ciò che, nonostante la tua esistenza sia fortemente cambiata (migliorata? Puoi saperlo solo tu...), ancora sembra tenerti prigioniero della sofferenza che hai vissuto.
Se, invece, chi pensa che tu stia ancora soffrendo si sbaglia, prendi la parola e raccontati. Puoi farlo anche attraverso un bloc
notes, che forse lascerai, per caso incustodito da qualche parte, in attesa che qualcuno lo trovi, lo apra, scoprendo così la tua verità dalla tua voce di penna...



domenica 3 luglio 2016

Il vostro mondo

Scusa se sono così esplicita. Forse persino irriverente....
Il punto è questo.
Sono profondamente convinta del fatto che, quando un uomo (ma vale anche per le donne, naturalmente) trova la serenità della vita accanto alla persona che ama, riesce a vivere gli altri legami sociali con maggiore tranquillità, forte della sicurezza che una parte importante della propria vita, sia realizzata. (Pur avendo bisogno di cure specifiche e costanti...).
Ritengo che, la maggiore tranquillità di cui sopra, derivi principalmente dal fatto, ci si mette al riparo dalle pretese del Mondo che ha l'obbligo morale di rispettare e, soprattutto, mantenersi a debita distanza, dalla quella parte del vostro mondo.




sabato 2 luglio 2016

Vacanze adolescenziali

A dispetto dei miei quasi 33 anni, sogno di vivere una vacanza da adolescente.
Con tutte le questioni che in essa si annidano. 
Non ultima, la scelta della meta e, soprattutto, delle attività da prediligere: si versano infatti, oceani d'inchiostro per raccomandare alle famiglie di scegliere luoghi e passatempi che siano un compromesso tra, la voglia di rilassarsi dei membri adulti della famiglia (specie senza troppi 'obblighi sociali'), e la naturale esigenza degli adolescenti di spendere il loro tempo libero con il gruppo dei pari.
Allora, ecco le proposte degli esperti, di unirsi a qualche famiglia, con ragazzi della stessa età.
Vorrei potermi svegliare, una mattina e scoprire che sono in modalità 'vacanze adolescenziali', esattamente come consigliano gli esperti.



venerdì 1 luglio 2016

Eroina sconosciuta

Anche se il titolo potrebbe essere parzialmente equivoco (specie perché, sono fermamente convinta che in Rete ogni parola abbia un peso), l'eroina è il femminile di eroe.
Fatta questa premessa, tra il serio e il faceto, finalmente vi dico chi è la persona a cui penso alla parola eroina, penso alla mia nonna materna.
Il motivo di tutto questo, è il carattere particolarmente ironico ccon cui mia nonna ha sempre affrontatao la vita ed in particolar modo, i rapporti con le altre persone.
Un tratto del carattere che ho la fortuna di apprtezzare in mia mamma, che ho fortunatamente ereditato.
A dare ancor più valore a queste caratteristiche, è sicuramente la capacità di stare accanto agli altri in modo davvero partecipato e costruttivo.
Mentre sul fronte ironia, mi sono tiuscita a seguirle abbastanza bene, per quanto riguarda l'accostarsi agli sltri, sento che devo ancora percorrere molta strada.