venerdì 31 maggio 2019

Scegliere un libro

Rimango sveglia a leggere il libro 
che probabilmente ti regalerò 
come tu stessa mi ha insegnato. 
Da quando ti conosco infatti
regalo solo libri che io stessa ho letto 
perché voglio capire ciò che può dire alla persona a cui vorrei donarlo. 
Ed è il modo migliore per stare vicino alle persone
anche mentre sono sola davanti ad un libro.

giovedì 30 maggio 2019

Se telefonando...

Ora lo so

tra noi ci sarà (forse) solo qualche mail ogni tanto. 

Non credo invece che per comunicare useremo mai il telefono. 

E così mi fai tornare ai vecchi tempi in cui ogni comunicazione era intervallata da lunghe attese 

durante le quali si lasciava che la reciproca fantasia alimentasse la vita dell'altro, 

per poi magari scoprire che tutto (o nulla) di ciò che avevamo immaginato era realmente accaduto.

 Resta il fatto che non solo telefonando si può dire... 

Lascio a te la parola...

ma senza illusioni.

mercoledì 29 maggio 2019

Capriccio d'amore

È tutto così difficile 
ora che non ho più nulla di cui lamentarmi.
Ora che mi hai evitato la parte più complicata della tua assenza. 
Sicuramente hai avuto i tuoi validi motivi.
L'unico che ha ricominciato a sentirsi a disagio è il mio corpo che, da più di un mese a questa parte, è più dolorante. 
Ma non posso esprimere a voce le sue esigenze che il resto del Mondo scambierebbe per un capriccio (seppur d'amore...). 
P.S.: Ma stasera, bando alla tristezza! 
E come potrei, se c'è nuovamente la tua voce?
 Grazie mille!

martedì 28 maggio 2019

Sono solo storie?

Lo so che quelle che leggo nel settimanale femminile 
sono solo storie 
che poco hanno a che vedere con la vita reale. 
Credere il contrario sarebbe solo ingenuità. 
Eppure oggi mi sono sorpresa a cercare un po' di me 
e della storia che sto vivendo tra le righe di quella rivista. 
E allora, volete non mettere il punto di domanda? 
E soprattutto, vi prego, lasciatemi sognare...
Forse anche questo con un bel punto interrogativo 
ma questa volta
per stare un po' con i piedi per terra.

lunedì 27 maggio 2019

Pioggia scrosciante

È arrivata la pioggia scrosciante. 
Finalmente? 
È presto per dirlo. 
Certo, rimpiango il sole del tuo sorriso aperto anche tra le nuvole. 
Quelle che vedo addensarsi nel cielo dalla mia finestra. 
Loro sono lì da troppi giorni
mentre per me è il primo giorno di pioggia scrosciante. 
Ma, mentre se consulto il meteo
posso già farmi un'idea, seppur approssimativa
del giorno in cui tornerà il sole
per quanto riguarda il mio cuore
non ho alcuna certezza.

domenica 26 maggio 2019

Avevo costruito la mia felicità

Avevo costruito la felicità 
mettendo insieme pezzi di gioie differenti. 
E così
quello che vivevo 
era certo lontano dall'amore di cui parla tutto il Mondo
ma era pur sempre una sensazione ad esso molto vicina
un dialogo fortemente empatico in un luogo e in un tempo solo nostro. 
Il tutto senza false aspettative e ciò rende ancor più doloroso doverci rinunciare.

sabato 25 maggio 2019

Sottotono

Mi hai lasciato la leggerezza e probabilmente 
è proprio a questo che avrei dovuto pensare in questa giornata sottotono. 
Avrei dovuto farlo 
perché tu sei arrivato nella mia vita in modo a tratti persino timido. Non ce l'ho fatta, è vero 
e non sarebbe nemmeno giusto promettere che domani ce la farò
perché davvero non so come sarà il futuro. 
Eppure, scriverne mi fa bene e di questo, vi sono grata.

venerdì 24 maggio 2019

Cuore anti(sismico)

Ci sono momenti in cui si può pensare 
che sia positivo avere un cuore antisismico 
specie quando tutto intorno a lui crolla
senza che ci siano state prima delle avvisaglie. 
Ed è ancor più difficile anche perché non ci sono stati crolli rumorosi
ma solo piccole crepe che 
inizialmente
ho tentato di tenere a bada con una forte dose di razionalità. 
Ma, evidentemente, non è bastato. 
È vero, ora devo fare i conti con i detriti del mio cuore. 
Qualcuno mi aiuterà a ricostruire
anche se sono consapevole che ci sarà ancora molto da lavorare.
forse soffrirò, ma non avrei mai potuto fare a meno di questo cuore sismico.

giovedì 23 maggio 2019

Gioco di squadra o invasione di campo?

Non si tratta di avversari veri e propri
ma semplicemente di chi non sa fare gioco di squadra. 
Si tratta di persone che, quando arriva un nuovo acquisto 
difendono il loro ruolo con le unghie e con i denti 
anche quando è chiaro che il nuovo arrivato 
non ha alcuna intenzione di scippare la posizione. 
Ma quando la difesa diventa strenua 
è lecito guadagnare la panchina 
e saltare (almeno) un giro 
in attesa di tempi migliori.

mercoledì 22 maggio 2019

Senza ferite

Non mi hai promesso nulla. 
Sei stato semplicemente te stesso. 
Mi hai regalato solo emozioni positive: gioia, comprensione e tanta simpatia. 
Dovrei semplicemente essere felice per ciò che ho avuto. 
Eppure sento il bisogno di dare sfogo alla tristezza tipica dei saluti 
ma, paradossalmente, senza ferite, è quasi impossibile farlo.

martedì 21 maggio 2019

La lezione della Vita

Non chiedevo molto solo di continuare come tutto era iniziato. 
Con l'entusiasmo e la felicità, nonostante tutto. 
Avevo imparato a non farmi illusioni. 
Per la prima volta 
avevo imparato a vivere la gioia del momento presente. 
Ora provo rabbia perché mi ero impegnata 
a prendere il meglio dalla lezione della Vita  
ma la campanella è suonata decisamente troppo presto.

lunedì 20 maggio 2019

Il Libro della Vita

Credevo fosse facile voltare pagina.
In fondo 
non ho alcun capitolo da chiudere
ma si tratta semplicemente di andare avanti a leggere il Libro della Vita. 
Non è che non voglia proseguire la lettura. 
Semplicemente 
avrei voluto scoprire il seguito del suo capitolo più avvincente 
quello dei sentimenti che danno un senso inaspettato anche al resto del racconto.

domenica 19 maggio 2019

Il postino Google

In epoca di caselle mail dalla capacità pressoché illimitata
non sono pochi coloro che rimpiangono l'ansiosa attesa 
di quell'angolo di busta portatrice sana di brani di Vita condivisi da lontano. 
Ora, dicono 
è tutto diverso estremamente meno poetico. 
Ora basta un click e si apre un Mondo spoglio ed anonimo
Un Mondo dove non c'è più calligrafia e quindi, le parole che leggiamo 
potrebbero essere di chiunque. 
Eppure, vi garantisco che 
per chi affida le proprie sensazioni al postino Google
l'emozione dell'attesa è la stessa. 
Ed anche il timore consapevole di trovare la casella vuota 
di ciò che il nostro cuore attende.

sabato 18 maggio 2019

Nuovi panorami

Mi hai insegnato a guardare la mia vita da un punto di vista completamente diverso dal mio. 
Ed è come se, per la prima volta, avessi imparato ad usare uno sguardo dall'alto
da dove tutto assume un un altro valore, spesso insignificante. 
Ma non sei stato tu a dirmelo; 
hai lasciato che pian piano, me ne accorgessi da sola
così che ho potuto lasciare a terra ciò che mi faceva star male. 
Così molto presto, da lassù in cima, non facevo altro che godermi un panorama per me inedito. 
Mi hai sempre sostenuto durante la salita
e, anche quando è arrivato il tempo di lasciare la mia mano, lo hai fatto con gradualità e delicatezza, nella speranza che mi abituassi a rimanere lassù anche senza di te. Sì, perché con il tuo sguardo, mi invitavi a fare proprio questo. 
Nonostante tutto, in questi ultimi giorni sono scivolata. 
Da qui non mi resta che imparare a stare a terra, nella consapevolezza che ci vorrà molto tempo 
e, soprattutto, molta pazienza, prima di imparare di nuovo a risalire.

venerdì 17 maggio 2019

Timore di una storia

Grazie a lei 
posso immaginare la tua vita che immagino ricca di gioia. 
Ma questa volta 
non si tratta di una felicità che devo imparare a guardare da lontano 
come già mi è capitato di dover fare altre volte
ma semplicemente di una gioia che (mi) racconto solo nella mia fantasia. 
E non è la prima volta 
che mi trovo a fare i conti con il timore di dare troppa voce alle illusioni.
 Proprio io che, finora
ho raccontato storie per tenere a bada il dolore 
e quindi, per stare meglio, non certo per paura.

giovedì 16 maggio 2019

Maestro ed Allieva

Carissimo Maestro d'Acqua, 

per me sei stato uno dei miei migliori Maestri di Vita. 
Al contrario io, sono stata una pessima Allieva. 
Perché sai, quando si impara in modo efficace, si è in grado di studiare (e, quindi, in qualche misura continuare ad apprendere) anche dopo che il Maestro è andato via. 
Invece io, ho dimostrato di aver sprecato un'occasione preziosa, quella di diventare, grazie a ciò che tu mi hai lasciato, una persona diversa perché migliore. 
Ma ti prego, ora che lo sai, non pensare che io abbia tradito ciò che ti ho scritto nel mio primo biglietto: quando ti ho scritto quelle parole, davvero pensavo di riuscire ad essere una persona migliore: cioè di aver realmente imparato a ridere anche nel dolore...
Grazie per tutto ciò che hai fatto per me!

La Tua Allieva

mercoledì 15 maggio 2019

Acqua & Sale

Sono decisamente troppo stanca a fine di questa giornata. 
Vorrei piangere 
ma non ci riesco
nemmeno con lacrime asciutte di vendittiana memoria. 
Forse perché non riesco nemmeno a condividere il fatto 
che piango per la tua lontananza che mi illudevo fosse più facile da sopportare e superare. 
Ora il mio cuore ha avuto l'ennesima prova che non è così. 
Mentre resta in attesa che dagli occhi sgorghi almeno un po' di acqua e sale.

martedì 14 maggio 2019

Cuciture

Scrivere è cucire.
Entrare ed uscire dalla vita delle persone
lasciando una traccia di filo
anche per poco tempo.
Così è capitato a me con te
ma, nel nostro caso, cucire non è stato sinonimo di riparare
perché non ho mai sentito l'esigenza di mostrarti le mie ferite
non già perché avessi timore di non essere compresa
ma perché volevo darmi la possibilità di vivere come se non ci fossero.
Almeno per un po'.

lunedì 13 maggio 2019

Confine

Come un bambino 
a cui il papà fa fare le capriole in aria 
ho avvertito fin dall'inizio 
quella sensazione al confine tra la paura, il desiderio e la gioia. 
Paura di cadere,
desiderio di provare emozioni forti 
e la gioia dell'essere consapevole 
che anche a me è stata data la possibilità di partecipare ad un gioco che 
gran parte del Mondo 
pretenderebbe di riservare sempre e solo agli altri. 
Mentre tu sei riuscito a farmi vivere su questo confine
adattando il gioco alla particolare situazione che stavamo vivendo.

domenica 12 maggio 2019

W la Mamma!

Troppo spesso sento dire che la Sensibilità è solo Donna. 
In cuor mio
ho sempre saputo che non è così 
e tu non hai fatto altro che rafforzare questa convinzione. 
Mi ha sempre emozionato sentirti parlare dei valori che hai appreso dalle Donne 
(tua madre, in primis). 
Il più grande dei quali è sicuramente l'empatia
che ti ha permesso di entrare (anche) nella mia vita
nel modo migliore possibile...

sabato 11 maggio 2019

La Cantastorie

Ancora una volta, il maltempo mi ha tenuto lontana dagli amici. 
Eppure, non ho rinunciato a partecipare alla loro gioia, facendo ciò che è più nelle mie corde. 
Così ho affidato ad una carissima amica, le due parole che più mi rappresentano e che quindi ho scelto per questa occasione. 
Parlavano di te e di ciò che mi hai regalato. 
Ma non è tutto
mi emoziona molto provare ad immaginare quale forma prenderanno anche le nostre parole
nelle mani di una dolcissima Cantastorie.

venerdì 10 maggio 2019

Felicità dipendente

Avrei potuto evitarmi la nebbia emotiva che mi avvolge in questi giorni. 
Ma non ci sono riuscita perché sono caduta nell'errore che commetto spesso 
far dipendere da altri la mia felicità. 
Forse è vero che potrei stare più attenta. 
Eppure, quando vivo momenti di particolare felicità, 
il mio unico obiettivo 
è far sì che duri il più a lungo possibile
senza riflettere troppo sul fatto che
se affido sempre ad altri la mia felicità
difficilmente sarò pronta a vedere le persone andare via.

giovedì 9 maggio 2019

A chi...

A chi sceglie un bar silenzioso per parlare.
 A chi contempla un'alba e rimane a bocca aperta davanti ad un tramonto. 
A chi ha imparato a manifestare i propri sentimenti. 
A chi abbraccia senza pudore, confondendo risate e lacrime.

mercoledì 8 maggio 2019

La rosa di Gerico

Quando è chiusa ha l'aspetto simile ad una piccola sfera composta da tanti ramoscelli. Se volete, può apparire insignificante. 
Quando la si bagna, si schiude mostrando i suoi piccoli fiori. 
Molte persone la definiscono la pianta eterna e, per questo, la regalano alla propria Dolce Metà. 
Anch'io mi sentivo un po' come la rosa di Gerico. 
Per la maggior parte del tempo ho tenuto nascosti i miei sentimenti ma, ad intervalli regolari, mi hai donato la possibilità di esprimerli, seppur in modo timido.

martedì 7 maggio 2019

Aride sembianze

È tutto nuovo per me; anche e soprattutto imparare a vivere i sentimenti con i piedi per terra. 
Senza illusioni, senza favole, senza pensare che, improvvisamente, l'uomo che mi ha fatto battere il cuore, mi accolga tra le sue braccia. Del resto, non c'è nulla che mi possa far sperare in questo. 
Ed allora, ricordo quello che è stato, senza rimpianti. 
Voglio essere diversa da com'ero. 
Non voglio concedermi nemmeno la possibilità di sperare che tra noi continuino nemmeno degli sporadici saluti. 
Posso sembrare arida, ma è solo un modo per non rischiare di farmi male. 
Come ho fatto in passato con i sentimenti.

lunedì 6 maggio 2019

Inquin@mento

Viviamo in un periodo in cui si parla quasi ogni giorno delle sorti del Pianeta Terra. 

Sacrosanto, per carità... 

Si dice che uno dei troppi fattori inquinanti siano le mail, in quanto consumatrici di energia elettrica... 

Non sono nessuno per contraddire gli esperti, sia chiaro. 

Eppure, ci sono situazioni in cui le mail sono l'unico modo per alimentare relazioni interpersonali che altrimenti rischierebbero una pericolosa desertificazione (altra piaga che affligge il Globo) 

E a chi dice che miliardi di mail non valgono quanto una lettera scritta a mano, rispondo che hanno perfettamente ragione. 

Ma che fare se riusciamo ad avere solo un indirizzo mail? 

Come recita un noto adagio, piuttosto che niente è meglio piuttosto.

sabato 4 maggio 2019

Come una palla

Ti ho scritto tutto ciò che penso di te, usando le prime parole che mi sono venute in mente. Sono parole positive, certo. 
Forse anche troppo, per il nostro rapporto che non deve superare certi limiti. 
Eppure mi sento come una bambina che, presa dall'eccessivo entusiasmo del gioco, lancia la palla con una tale foga, da farla finire nel bel mezzo di una strada pericolosa. 
Non può certo rischiare la vita per andare a recuperarla. 
Ma è consapevole del fatto che, senza la sua palla si sentirebbe persa.

Buon compleanno!

Oggi è il tuo compleanno e, puntuale, la notifica di Facebook, mi ricorda di ricordare. 

E lo fa con la stessa frase che usa per tutti gli altri contatti che ho sul social di Mark Zuckerberg. 

Anche quelli che non conosco di persona, ma con cui condivido semplicemente la passione per la lettura e/o la scrittura. 

Con te, invece, oltre ad aver spesso conversato di libri e di versi dedicati al mare, abbiamo condiviso soprattutto un mio periodo difficile (che, purtroppo, perdura), con una leggerezza a me prima sconosciuta.

Per tutto questo, il mio cuore esplode di Gioia!!

Grazie mille!

venerdì 3 maggio 2019

L'addio della sabbia

Un pugno di sabbia annebbia la vista se lanciato contro qualcuno. 
La sabbia chiusa in un pugno ci lascia a mani vuote. 
Sarebbe quindi molto meglio raccogliere della sabbia dalla riva del mare, avendo cura di tenerla con delicatezza sul palmo della mano, affinché nessun granello vada perso. 
Così ho imparato a fare con le persone che hanno preso strade diverse. 
O, per meglio dire, credevo di aver imparato. 
La verità è che sono preda di una profonda confusione interiore.

giovedì 2 maggio 2019

Se piovessero lacrime

Piangere fa bene. 
L'ho sempre pensato e ne sono ancora convinta, solo che proprio le lacrime non ne vogliono sapere di arrivare, questa volta. 
Eppure non si può certo dire che io sia felice, anzi... 
Come potrei esserlo, da quando sei andato via? 
Certo, era nell'aria.
Non c'è stato alcun dramma, alcun litigio, alcun malinteso... 
È semplicemente la Vita... 
E poi, sin dall'inizio, mi sono ripromessa di vivere tutto in modo diverso rispetto al passato e anche questa potrebbe essere una novità. 
Eppure, se piovessero lacrime... 
starei (forse) meglio...

mercoledì 1 maggio 2019

Ho tradito Pharrell Williams

Esattamente cinque mesi fa, ho scritto che volevo vivere come Pharrell Williams. 
Oggi mi sono resa conto di aver tradito la promessa che avevo fatto a me stessa. 
Mi sto facendo trascinare dell'insoddisfazione e dall'incapacità di sorridere. 
Ho nostalgia dei giorni in cui sceglievo di stare sola per assaporare la gioia che avvertivo nel cuore. 
Ora, invece, ho ricominciato a non sopportare la solitudine, che vedo solo come assenza di te. 
Anche se so che non è giusto. 
Anche se so che è un atteggiamento egoista.