mercoledì 25 maggio 2016

Non cercherò

Non cercherò altre informazioni sulla tua felicità.
O forse sì. Ma se deciderò di farlo, sarà solo per imparare a controllare le mie reazioni, fino a non averne alcuna.
In fondo, essa sarà la naturale conseguenza del fatto che il cerchio sarà chiuso anche nel cuore
.Eppure, non posso impedirmi d'immaginare il momento in cui ci incontreremo, anche grazie alla tua felicità.
C'incontreremo per caso, ed il tempo ci concederà di rimanere a parlare, mentre  lo sfondo della festa, renderà più leggere le nostre parole...

sabato 21 maggio 2016

Equivoco & scoperta

Grazie (o a causa di) un sms scritto male, ho scoperto il nome della tua felicità. 
Sinceramente, ho avvertito una sensazione un po' strana; era come se, da un lato, il cerchio si fosse chiuso, permettendomi una maggiore tranquillità, ma dall'altro non avrei voluto sapere, per non rischiare di fare qualche passo falso.
Ma, più probabilmente sto scrivendo qualcosa di cui, in fondo, non sono troppo convinta, altrimenti, dopo la grande tempesta, non avrei fatto di tutto per intercettare nuovamente la tua rotta.

lunedì 16 maggio 2016

Promessa mantenuta

Nulla a che vedere con il cliccatissimo video della canzone di Noemi e gli Stadio, in cui un ragazzo cerca la sua amata per le strade della città fermando tutte le passanti che semplicemente le somigliano.
Qui si tratta di una promessa mantenuta da te, di un nuovo inizio a distanza.
Quindi, niente ricerche né inseguimenti, solo dei brevi contatti per seguirti discretamente e da lontano.
Consapevoli che ciò che per il resto del Mondo, significa freddezza nelle relazioni umane, per noi è un modo per sentirci ancora vicini, stando però al riparo dagli errori che ci hanno fatto soffrire in passato.

sabato 14 maggio 2016

Di nuovo social friends

Dopo molto tempo, finalmente una piacevole novità!
Anche se non ci siamo (ancora?) rivisti, vuoi sapere cosa faccio nelle mie giornate e così mi chiedi di nuovo l'amicizia su Facebook, anche se fare questo ti costringe a sentire il motivo per cui io e te, da tempo non siamo più in contatto in Rete.
Così, forse per la prima volta da quando è capitato, ti racconto, in viva voce della mia rabbia.
Ma tu, fortunatamente, mi dici che è tutto finito e che sei pronto per un nuovo inizio (scopo amicizia, naturalmente).
Personalmente, interpreto anche questo evento come uno dei tanti che fanno di ciò che abbiamo vissuto, come qualcosa di assolutamente nuovo per me.
E anche di questo non posso che esserti grata!


lunedì 9 maggio 2016

Matrimonio all'americana

Siamo in Italia e quindi sarebbe stato più facile raccontare un Matrimonio all'italiana, come molti anni fa fecero Sophia Loren e Marcello Mastroianni.
Il punto è che solo in quelli made in USA (e,sospetto, solo quelli targati Hollywood), contengono la famosa formula rituale, 'se qualcuno ha qualcosa da dire, parli ora o taccia per sempre',
La stessa frase io la riferirei a quelle situazioni in cui, alcune persone (non tutte, per fortuna), non sono in grado di trovare soluzioni ai loro stati di rabbia, che così rimangono sospesi anche a distanza di molti giorni da ciò che li ha inizialmente provocati,
Credo che la soluzione a tale problema possa essere quella di considerare anche i rapporti interpersonali quotidiani, come riti che seguono regole e tempi ben precisi per non rischiare di trovarsi impreparati di fronte agli eventi della Vita.

sabato 7 maggio 2016

Penso a te ma...

Penso a te. Ma non canto come hanno fatto, recentemente, Emma e Giuliano Sangiorgi, riprendendo un vecchio successo di Lucio Battisti
Penso a te ma....scrivo a lei, di fronte a quel luogo di passione.
No, non è nulla di equivoco o, peggio, volgare.
Ormai lo sai che i sentimenti, nella mia mente, non hanno mai niente a che fare con la volgarità, altrimenti, non meriterebbero di essere annoverati fra i sentimenti.
Penso a re, ma scrivo a lei, semplicemente perché tu sei vicino, eppure troppo lontano....
E per tutti quelli a cui tutto ciò potrebbe sembrare un patetico triangolo alla Zero, dico che non è così, perché la passione di cui ho parlato, è decisamente di tutt'altro genere...


La mia banda suona il rock?


Questa non è né un post sulla canzone di Ivano Fossati né sulla versione più recente di Laura Paisini.
Il contributo di oggi vuole essere una riflessione sulla forza del gruppo.
Mi piace pensare che, il gruppo di cui ho ascoltato la testimonianza radiofonica, non riguardi solo la musica che questi ragazzi suonano insieme, ma anche (e soprattutto), quelle occasioni in cui si riscopre il piacere di stare insieme, senza avere necessariamente un obiettivo comune da raggiungere.
Infatti, credo che siano proprio quelle le occasioni in cui abbiamo la possibilità di confrontarci davvero con la nostra capacità di coltivare un'amicizia in modo profondo.
Se si riesce a fare questo, il fatto che, molto probabilmente, la cerchia dei nostri rapporti amichevoli sia destinata a restringersi, passa in secondo piano.
D'altronde, anche un complesso musicale, per esibirsi a dovere, non dev'essere troppo affollato.





giovedì 5 maggio 2016

W la mamma (ma non solo)

Ne è passato del tempo da quando Edoardo Bennato cantava W la mamma
Eppure mi piacerebbe anche poter cantare W la zia.
Credo infatti anche la zia abbia una sua importanza: sia per il rapporto che, a volte, si crea tra nipote e zia (fortunatamente, lo sperimento in prima persona), ma anche per il fatto che assumere il ruolo della "zia", inteso come figura "semimaterna" che dà affetto ai "nipoti" e ha a cuore la loro felicità. Lo fa, per esempio, con attenzioni frequenti che, spesso significano semplici telefonate,  per sapere se la quotidianità procede per il meglio,
Insomma. è un modo per reagire all'impossibilità di diventare madri, un limite che spesso la Natura impone a noi Sirenette.




mercoledì 4 maggio 2016

Niente di nuovo

Cara Rete,
ti scrivo questa lettera per dirti che davvero non so più come comportarmi con te!
Dici di essere un prezioso strumento di libertà ma, contemporaneamente, piazzi in fondo alle classifiche dei contenuti più gettonati, tutto ciò che è assessuato, acalcistico, asportistico e via di queste privazioni.
Ma da oggi si cambia musica, t'avverto!
Ti concedo solo il titolo del post: ti va bene il titolo di una canzone di Vasco Rossi?
Se l'idea non ti sorride, me ne farò una ragione!
Cordiali saluti

lunedì 2 maggio 2016

Diario di un tramonto

Rileggendo quelle pagine, mi sono resa conto che sarei pronta a leggere anche le quelle relative ai nostri giorni.
Ma in quel diario, ancora noi non c'eravamo, eppure anche lì la data conclusiva, di quel compleanno mancato, mi ha ricordato che, non solo, all'epoca non avevo ancora trovato chi mi avrebbe fatto battere il cuore, ma anche che il tuo arrivo, avrebbe chiuso definitivamente anche quel capitolo della mia vita, esattamente come io chiusi quel diario e lo riposi nel cassetto.

https://www.youtube.com/watch?v=V0vRQKVf-QM