domenica 28 maggio 2023

Ladro di Gentilezza

Sei un autentico Ladro di Gentilezza.
Lo sapevi?
Non provare a negarlo.
L'ho scoperto ieri mentre ti raccontavo
di quell'uomo algido
come il ferro che maneggia
in una stanza resa gelida
dalla troppa sofferenza cristallizzata
che deve contenere ogni giorno.
Ma il comportamento di quell'uomo
non ha giustificazione alcuna.
Ed allora
non mi rimane altro da fare
se non cominciare a credere seriamente
che tu sia un autentico Ladro
che rubi la Gentilezza a chi
non sapendola praticare
la sprecherebbe.

sabato 27 maggio 2023

E se i messaggi non arrivano?

E se i messaggi non arrivano?
E se i messaggi non arrivano come tu vorresti?
In quel caso, mi hai detto
devi rimediare.
E stai tentando di farlo
in tutti i modi
mi hai detto.
I messaggi fraintesi sono i peggiori
perché creano illusioni e, soprattutto, delusioni.
Ed io, allora, che da te
ho imparato a giocare
con i fraintendimenti
(dei nostri messaggi)?
E mi sembra quasi di vederti mentre pensi
Era chiaro sin dall'inizio
che tra noi non c'era nulla.
Quindi
complimenti a te
per non avermi illuso.
Complimenti a me
per non averti deluso
dimostrandomi egoista
e totalmente incapace di capire
e, soprattutto, rispettare
le tue scelte.

venerdì 26 maggio 2023

Equivoca chiarezza?

Inutile girarci intorno.
C'è (stata) chiarezza sin dall'inizio.
Tu nel tuo dire
No
io nel mio pensare
Al cuor non si comanda.
Percorsi paralleli
con (più di) qualche cedimento
da parte mia.
Se non posso ottenere
ciò che vorrei
tanto vale rinunciare a tutto.
Ma erano i momenti in cui stavo più male.
Quelli in cui
smarrivo completamente
anche me stessa...
Ora mi racconti
che il Mondo spesso (ti) equivoca.
Io, invece,
ho sempre visto solo chiarezza in te.
Perché?
Siamo (forse) diversi, io e te?
O anche questo è (solo) un equivoco?

giovedì 25 maggio 2023

Sulla riva della fantasia

Di nuovo tu.
Di nuovo il mare.
Di nuovo il tuo invito
ma senza di te, chiaramente.
Dovrei trovare un modo per dirti
che mi sento offesa dal tuo atteggiamento?
No, non è vero
ormai dovresti saperlo.
Ma rimane sempre il fatto
che la proposta arriva da te.
E questo è il nostro legame più forte
che mi porta sulla riva
del tuo stesso mare.
Anche se solo con la fantasia
di colei a cui
rimane solo quella per andare lontano.
Ma anche per provare a rimanere
senza (rim)pianto.






mercoledì 24 maggio 2023

Non solo una stanza

La ferita non brucia più
ma è sempre lì
a ricordarmi ciò che è stato.
E non è vero
che non mi voglia bene
perché altrimenti
non avrei sviluppato
un desiderio di fuga tanto forte
che non è sufficiente una stanza
a contenerlo tutto.

martedì 23 maggio 2023

Cuori (ed Anime) protesi

Mai avrei voluto
che il mio dolore
prevalesse sul tuo.
Avrei voluto invece
lasciarti tutto lo spazio necessario
affinché tu potessi
fare con me
esattamente ciò che io faccio con te.
Perché
anche se non l'una il reciproco dell'altro
mi piace pensare
che siamo qualcosa di simile
io e te.
Perché i momenti peggiori
(per me)
rimangono sempre quelli
in cui ci sentiamo troppo distanti.
Senza poter protendere l"uno verso l'altro
i nostri cuori e le nostre Anime.
E poi
è tutta una questione d'accento.
Infatti si legge
protesi
non protèsi.

lunedì 22 maggio 2023

Attira(re)spingere

Mi parli di lacrime
che ti sei trovata di fronte
che non ti hanno travolto.
Tu che non provochi (le) lacrime altrui
ma sicuramente (le) attiri
(quelle provocate da Altri).
Tutte
tranne le mie.
Eppure
non è la prima volta
che il mio cuore
(vorrebbe) piange(re)
di fronte a te.
Ma quando ti ho accanto
si sforza di sorridere
forse perché sa
che le lacrime del mio cuore
sarebbero le uniche
che saresti costretto a respingere.

domenica 21 maggio 2023

Indirizzo sbagliato

Mi sfiori casualmente le dita.
Un gesto che aspetto da tempo.
Ma non provo nulla
(di ciò che avrei voluto).
Non un brivido.
Non un minimo battito acellerato.
Ed allora
rimetto tutto in discussione
così come faccio sempre
quando le emozioni (non mi) corrispondono.
come lettera spedite ad un indirizzo sbagliato.

I momenti migliori dei momenti peggiori

La sabbia
posata sul palmo della mano aperta
rimane.
La sabbia
sulla mano stretta a pugno
scivola via attraverso le dita.
Sono talmente legata a quest'immagine
che avrei voluto averla (de)scritta io.
È tornata anche oggi tra noi.
Forse uno dei momenti migliori
dei nostri momenti peggiori di oggi.
Oggi che il disagio tra noi
è decisamente troppo (forte)
perché tu riesca a scalfirlo.
E a me rimane un dubbio.
Sei tu che non riesci più
a starmi vicino
come accadeva un tempo?
Sono io che non riesco più
a fare tesoro della tua presenza
accanto a me?
Forse non ha senso
che io mi ponga tutte queste domande.
L'unico senso che sento in questo momento
è la stanchezza
che annebbia tutto
Purtroppo
anche la capacità di stare con te.
E a nulla sarebbe utile
andarmene in riva al mare
(come tu stesso mi suggerisci).
Nessuno metterebbe della sabbia
nella mia mano.
Ed anche se lo facesse
non saresti lì con me
a guardare
mentre trat(tengo) in bilico
ogni singolo granello di sabbia.

sabato 20 maggio 2023

Racconti al caffè

Te li ricordi i nostri caffè?
E come potresti?
Sono passati troppo mesi
forse anni dall'ultimo (nostro) caffè.
Chissà quanti ne hai bevuti
nel frattempo.
Alcuni
sono stati talmente veloci
da non lasciare nemmeno il tempo
per sprigionare l'aroma dell'ospitalità.
Altri, sicuramente
hanno potuto godere della lentezza
tipica del tempo di pausa
strappato alla quotidianità.
Ma credo che
la maggior parte dei tuoi caffè
rimarranno racconti muti
(almeno per me).
che da troppo tempo
non ho più l'occasione
di offrirti un caffè.

venerdì 19 maggio 2023

Chiudere il libro?

Leggo la medesima riga
per l'ennesima volta
Dovrei chiudere il libro?
Solo se fosse ora tarda.
Solo se avessi sonno.
Solo se il libro
(che sto leggendo)
non fosse la mia Vita.
Se lo abbandonassi
solo perché sono arrivata
ad un punto (quasi) incomprensibile.
Ma come comprendere
(ed accettare)
la totale mancanza
di una via di fuga
dalla cattiveria gratuita
di quella parte di Mondo
che invece pretende di voler aiutare?
Pensando che
quando domani tornerai
(non) dovrò inventarmi
una risposta divertente
per la tua (solita ma sentita) domanda
sul mio scoppiettante weekend.
(Certo, rischiavo di esplodere).

giovedì 18 maggio 2023

È tutto un gioco?

Per te è tutto un gioco scherzoso
Anche per me è tutto un gioco scherzoso.
Ma ho deciso di giocare a modo mio.
Trovo molto più divertente
far finta che non sia uno scherzo.
E così
ti risponderò con la massima serietà.
E mi divertirò a scrutare
le buffe espressioni
che il tuo volto assume
quando ti dico ciò che non ti aspetti.
Ma non ti preoccupare
non mi spingerò mai oltre la soglia
unico luogo in cui
mi concedi di (so)stare
perché so fin troppo bene
che la tua porta
è tutt'altro che spalancata.
Al contrario della mia per te.

mercoledì 17 maggio 2023

Interprete o ricamatrice?

C'è stato un tempo in cui
avrei voluto studiare Lingue.
Poi, certo
non avrei potuto viaggiare
come quell'esperienza avrebbe richiesto.
Ma più di tutto
non sarei stata capace
di interpretare i pensieri altrui.
Sono passati gli anni.
Ho fatto scelte completamente diverse.
Poi sei arrivato tu
ed io ho ripreso a scrivere
di te, di noi
(e, molto più raramente, di poco altro).
Noi, un argomento non proprio interessante
Io sì, tu no.
Sarebbero (state) parole (già) sentite
mille e mille volte.
Ed invece intorno ad esse
ho ricavato una storia
(che doveva essere) solo nostra
ma (che) ora è di tutti.

martedì 16 maggio 2023

Un nuovo capitolo (al giorno)

Ci sono giorni in cui
se non parlo di te
non so proprio cosa scrivere.
Ed allora
me ne spengo il Mondo
e me ne vado altrove.
Eppure so
di aver commesso
un errore imperdonabile.
Nei confronti di chi?
Non perdono a me stessa
di essere stata
così poco creativa
e soprattutto
di non aver saputo intercettare
nemmeno uno dei pensieri
che sicuramente
hanno attraversato la mia giornata.
E poi, certo
c'è il pensiero di te.
Quello è una certezza
tra la miriade di pensieri
che spesso sfuggono alla scrittura.
Ma non posso
sempre farti (s)oggetto di narrazione.
A meno che tu non decida
di regalarmi
un nuovo capitolo al giorno.

lunedì 15 maggio 2023

Passate atmosfere

Torni da me
e con te
tornano i vecchi discorsi.
È tutto uno scherzo
lo so bene
non preoccuparti.
Eppure
sono sufficienti pochissime parole
per risvegliare (in me)
passate atmosfere.
Quelle di quando
ci sentivamo da soli
(anche se solo nel mio cuore)
(anche se dentro me sapevo
che era solo uno scherzo).

domenica 14 maggio 2023

Vestito di Mamma

Sono nata nuda.
Il primo vestitino me l'hai portato tu.
Non l'ho indossato molto spesso.
Perché? 
Forse il suo colore non mi piaceva?
No, tranquilla, cara Mamma.
Sai, la Vita cambia in fretta
specie quando si è bambini.
E così è presto arrivato il momento 
di acquistare nuovi vestiti.
Sai, mi è sempre piaciuto 
l'azzurro del mare.
Al marrone 
non ho mai dato troppa importanza.
Quanto al rosso
proprio quello non mi è mai piaciuto.
Colore del sangue
Vita certo
ma anche sofferenza.
E tu, mia cara Mamma?
Anche tu eri nuda sotto quel lenzuolo 
quando sono venuta al Mondo 
Poi tu hai vestito me.
Ma anch'io ho vestito te
di esperienze ed emozioni sempre nuove
che abbiamo condiviso
lungo il cammino della Vita.
Ma non vorrei mai 
che ci scambiassino i vestiti.
Perché vorrebbe dire
che la Vita ci ha costretto 
a scambiarci i ruoli.
Mentre io 
voglio rimanere la Figlia
della Mamma più elegante del Mondo.

venerdì 12 maggio 2023

Un'altro giorno

Un altro giorno per lottare
un altro giorno per sperare
in un oggi migliore
se ciò che abbiamo vissuto ieri
non ci è piaciuto
in un oggi uguale a ieri
se, nonostante tutto
ieri siamo stati bene.

giovedì 11 maggio 2023

Empatia non corrisposta

Parli solo di te
e del tuo passato.
Su di noi
non hai (più) nulla da dire
ed il (tuo) presente
lo nascondi a me
e lo tieni
nel luogo più inaccessibile.
Il tuo cuore.
Ciò che non sai
è che ti conosco troppo bene
per non capire
cosa attraversa il tuo cuore.
Non chiamarla invadenza
ti prego.
Né tanto meno presunzione
non me lo merito.
Chiamala piuttosto
empatia non corrisposta.
Perché io non l'ho mai persa
nei tuoi confronti.
Tu invece
l'hai lasciata andare.
(Ma solo con me).
L'empatia infatti
ti entra nelle ossa.
E se vuoi lasciarla andare
devi scavare in profondità
dentro di te
chiudendo fuori
il resto del Mondo.
Ed è esattamente
ciò che tu hai fatto con me.

mercoledì 10 maggio 2023

Il menù di oggi

Arriverai all'ora di pranzo.
(Non hai alternative, lo so fin troppo bene).
45 minuti e poi andrai via.
Ma non prima di avermi chiesto
quale sia il menù di oggi.
Potrei invitarti a rimanere
ma non so se
(e, soprattutto, perché lo faresti).
Non dovrei comportarmi così
(me lo dicono tutti).
Eppure non ho ancora imparato
a fare a meno
del mio contorno di insicurezze
che sta sempre li
intorno a me
come una portata fissa
del mio menù
(non solo di oggi).

martedì 9 maggio 2023

Danzatori medievali

Siamo danzatori medievali
io e te.
Io in abiti (troppo) larghi
per marcare la distanza da te.
Tu in un vestito (troppo) stretto
per muoverti con disinvoltura.
Solo la musica
ci inviterebbe a muovere
(almeno un passo)
l'uno verso l'altra.
Ma noi non la sentiamo
e quindi rimaniamo immobili.
Provo almeno ad avvicinare
la mia mano alla tua
come ho visto fare
nelle scene
di danza medievale.
Ma ci ritraiamo reciprocamente
ancor prima che le nostre dita
possano minimamente sfiorarsi.
Niente da fare.
Siamo ancora troppo distanti.
Mi allontano da te
ma sono certa che non sarà per sempre.
Nonostante il momento difficile
riesco a credere che ci rincontreremo.

lunedì 8 maggio 2023

(Non) si costruisce la complicità

Non mi sfiori nemmeno.
È capitato altre volte, lo so.
Ma almeno oggi
volevo credere che l'occasione ci fosse.
Troppa gente intorno a noi?
No, non più di sempre.
Ed allora?
Inutile avvicinarsi
saresti arretrato
di un ulteriore passo.
E così
anche se rimani ancora un po'
mi è chiaro che (tra noi)
(non) si costruisce la complicità.

giovedì 4 maggio 2023

Pronto in tavola

È tutto pronto.
(almeno nel mio cuore).
Quanto alla tavola
mi dici che non serve
preparare nulla.
Improvviseremo un momento di festa?
Dimmi che sarà cosi, ti prego.
Avrei tanto bisogno di non pensare
(alla tua vita là fuori).
Anche questa è la mia vita
forse un giorno mi dirai.
Ma quel giorno non è (ancora?) arrivato.
Non credo arriverà mai.
Ed allora, perdonami
se anche nel tuo Giorno Speciale
non riesco ad offrirti nient'altro
se non la mia confusione (senti)mentale.

mercoledì 3 maggio 2023

Reciproche assenze

Se anche tu venissi
so che tutto sarebbe diverso tra noi.
Nessuna voglia di parlare
(specie da parte tua o, forse, anche da parte mia?).
Non lo sapremmo sapremo mai.
E se invece
trovassimo le (nostre) parole adeguate?
Fosse anche solo
per lasciare dentro di noi
ciò che (ci) sta capitando intorno?
Impossibile.
Tra noi non c'è complicità.
Quindi non sapremmo mai
se potremmo esserci
l'uno per l'altra.
E se anche fosse
troveremmo mai
il modo adatto per esserci?
Come posso risponder(ti)
se siamo solo (due) reciproche assenze?

martedì 2 maggio 2023

Travolto

Sei stato travolto
da un potente tsunami.
Non puoi sottrarti all'impeto della corrente
che ti trascina lontano.
Per questo non verrai.
E, se la circostanza non fosse così grave
credo che non mancherei
di scoppiare in una sonora risata.
Ma come
tu che domi le onde alla perfezione
ora ti fai travolgere?
Lo so, non è proprio il momento
per simili frasi, battute e scherzi.
Ma, sempre più spesso
quando mi sento impotente
mi rifugio
in atteggiamenti sbagliati
e fuori luogo.
Perdonami
se per ingannare l'attesa
del tuo ritorno
sto ingannando
ciò che siamo stati (finora?).

lunedì 1 maggio 2023

Storia infinita

Ho deciso di riprendere
il mio percorso di cura.
Ho deciso di scegliere
una modalità differente
e non poteva che essere
la mia amata scrittura.
In fondo
sarebbe stato semplice
capire da dove cominciare...
O forse no?
No, decisamente no.
Avrei corso un grosso rischio.
Ritrovarmi davanti
a troppe pagine scritte
senza un finale
senza alcuna soluzione in mano.
Solo trovare pagine scritte.
Ma io non voglio affatto che la mia storia finisca.
Protesta inutile, evidentemente.
La mia storia può essere infinita.
Questo deve avere
un inizio, uno sviluppo e una fine.
E, a ben pensarci
sarebbe pure una gran fortuna.
Significherebbe che anche il dolore
ha un inizio, uno sviluppo e una fine.
Ma io non mi sento pronta
a tutto ciò.
No, non sono masochista.
Non voglio stringermi addosso il dolore.
Semplicemente
non mi sento (ancora?) pronta a narrarmi
come (questa?) cura comanda.