venerdì 31 luglio 2020

Il fischio finale

Da qualche tempo è difficile parlare con te.
No, non dipende da noi, ma piuttosto dalla situazione ormai quasi insostenibile in cui siamo immersi.
Eppure non dovremmo sentirci così, visto che ci limitiamo a stare in superficie.
Ma è proprio questa condizione di superficialità a farmi sentire a disagio, a maggior ragione oggi che sento il nostro tempo correre inesorabilmente verso il fischio finale.

giovedì 30 luglio 2020

Amicizia...mondiale

Nei confronti della Giornata Mondiale dell'Amicizia nutro un sentimento ambivalente; da un lato trovo molto positiva l'idea che il Mondo dedichi una Giornata a questo legame molto profondo tra le persone, ma al tempo stesso sono perplessa perché, si rischia di annacquare il tutto.
O forse no.
A differenza di altre Giornate Mondiali che obbligano le persone a seguire determinati rituali, quella dell'Amicizia non è intrappolata in questi cliché.
Personalmente, non gioirei molto di questa sua caratteristica perché non toglie nulla all'indole vanitosa del Mondo che dà importanza ai fatti e le persone solo attraverso le regole che scrive ed impartisce.
E tutto ciò che non rientra in questo schema, passa in cui secondo piano.

mercoledì 29 luglio 2020

Allentare il freno

Ero scettica io stessa, lo ammetto.
Eppure mi fido di coloro che mi hanno proposto questa nuova sfida fisica certo, ma anche e soprattutto, mentale.
Per questo motivo ho accolto questo nuovo tassello del mio progetto di vita, con particolare entusiasmo.
Certo, devo essere molto prudente, me ne rendo perfettamente conto.
Ma quando mai sono stata avventata, specie quando si tratta del mio corpo?
Proprio io che ho sempre vissuto (e vivo ancora oggi) di molti timori e quasi nessuna rassicurante certezza.
Proprio io che vivo costantemente con il freno a mano inserito, sento il bisogno di affidarmi a chi mi invita ad aumentare sensibilmente la velocità, pur rimanendomi accanto per scongiurare eventuali cadute.

martedì 28 luglio 2020

Di mano in mano

Un oggetto passa di mano in mano a tantissime persone.
La scrittura per me è questo.
È cogliere spunti di riflessione che vengono da ciò che chi (mi) legge coglie in ciò che scrivo.
E, quando le mie parole, ispirano interpretazioni totalmente diverse dal significato che io avevo dato loro, il fascino aumenta perché il gioco diviene potenzialmente infinito ma, soprattutto, imprevedibile.
Così per esempio, la (sua) rabbia che ho descritto molto tempo fa, nell'immaginario di chi non sa nulla, ha il sapore di un chiarimento mancato.
E tale rimarrà anche il commento di questo sconosciuto lettore, che ha tutto il diritto di (far) passare di mano la sua chiara idea di occasione sprecata.

lunedì 27 luglio 2020

Uscire

Avevo immaginato un'altra scena per noi.
Non per attirare l'attenzione della gente.
Non per suscitare curiosità e domande.
Forse semplicemente per avere l'illusione (almeno per qualche tempo) di essere uscita con te.
Ma non ti preoccupare, non c'è nulla di personale.
Ricorda che ti ho (pubblicamente) scelto dopo averti (pubblicamente) incontrato per caso.
E poi c'è il rispetto che ti devo che farà da argine ai miei possibili passi falsi, cosicché l'uscita che tanto avevo immaginato, altro non sarà se non una semplice pausa dal lavoro. 

domenica 26 luglio 2020

L'interrogatorio

Certo, non posso travolgerti con la raffica di domande che quella foto ha suscitato nel mio cuore.
E che la mia mente ha tentato invano di arginare.
Eppure sono consapevole del fatto che non avrebbe senso fare finta di niente, tanto lo so che se non lo farò io, mi parlerai tu di quella foto.
Certo, avrai gioco facile perché non spenderai nei particolari di quella giornata; tu non sei un Imputato, io non sono un Giudice e la mia casa non è un Palazzo di Giustizia.
Ed allora non mi rimarrà altro da fare se non lasciarti parlare a ruota libera limitandomi a farti qualche domanda su piccoli dettagli di sfondo perché tutto potrai pretendere da me, tranne che mi mostri indifferente davanti a quella foto, che tu stesso hai scelto liberamente di mostrar(mi).

sabato 25 luglio 2020

Di fronte a te

In quella foto si vede solo il tuo sorriso rilassato e, immagino, anche romantico.
Ti chiedo perdono, non è mio costume parlarti di lei; non la conosco e la vostra storia certo non mi riguarda.
Tuttavia, non posso fare a meno di chiedermi se ci sia lei seduta di fronte a te.
Sono sicura che insieme siate davvero felici, anche se non sono (mai) i tuoi occhi a dirmelo, perché quelli emanano felicità a prescindere.
Ma in questa foto leggo qualcosa di più: una gioia discreta e a tratti persino leggermente timida, esattamente come sei tu quando parli di sentimenti.

venerdì 24 luglio 2020

Come da un trampolino

Vorrei poter dire che ho imparato a tuffarmi come una nuotatrice da un trampolino.
Vorrei poterlo fare perché spesso sono stanca di nascondermi dietro sorrisi e cenni del capo di circostanza.
Eppure oggi sento di aver fatto un altro passo avanti verso il bordo della piattaforma.
Infatti, sono riuscita a non far cadere la conversazione tra noi, nonostante tu avessi scelto un un argomento scomodo al mio cuore.
Certo, non ho avuto il coraggio di dire tutto ciò che mi passa(va) per la testa e non posso nemmeno giurare a me stessa che sarà solo questione di tempo e poi ci riuscirò, perché se guardo in basso, vedo ancora un fondo inospitale, sul quale il mio cuore potrebbe precipitare rovinosamente.

giovedì 23 luglio 2020

A.A.A. Fidanzato cercasi

Mai affiggerei un annuncio in bacheca (virtuale o reale che sia).
Tuttavia mi piace scherzare con le mie più care Amiche sul fatto che, da Donne più esperte di me, in materia di Vita di Coppia, potrebbero aiutarmi a trovare l'Uomo giusto; anche se pare che, almeno per ora, non mi sembrano molto propense ad imbarcarsi in tale avventura.
Forse perché temono di dover assistere all'ennesimo delusione amorosa?
Sarà, ma almeno devo dare loro atto che assecondano sempre il mio desiderio di scherzare sulla mia condizione di Single per Scelta Altrui...

mercoledì 22 luglio 2020

Femminismo condiviso

Da tempo ormai non mi capitava di pensare al femminismo.
Ieri sera, mentre lei parlava, mi è tornato tutto in mente, seppur con una sfumatura diversa rispetto al passato.
Infatti, specie in questi ultimi anni, si è spesso posto l'accento sulla necessità di praticare quello che io definisco Femminismo condiviso, quello cioè in cui le battaglie delle Donne diventano anche quelle degli Uomini.
Sicuramente ciò rappresenterebbe un importante passo avanti; a rimanere indietro (almeno per ora) è l'interpretazione linguistica delle parole Maschilismo e Femminismo.
Il primo viene sempre visto come termine pericolosamente immutabile; mentre la seconda parola, nell'immaginario collettivo assume (quasi) sempre un significato positivo che simboleggia un percorso che porta con sé un notevole progresso sociale.

martedì 21 luglio 2020

Pomeriggio fatto di tutto e di niente

Nell'attesa della sera, mi immergo in un pomeriggio fatto di tutto e di niente, nella sua semplicità.
Non sento certo il peso dei minuti che passano troppo lenti; ed in questo mi ritengo estremamente fortunata, specie in confronto a coloro i quali non sanno godere del tempo dell'attesa perché non sono in grado di cogliere la ricchezza nascosta in una lunga chiacchierata al bar.

lunedì 20 luglio 2020

Mondi sempre nuovi

Mi trascini verso mondi sempre nuovi affinché io possa non badare troppo a ciò che devo fare.
Lo fai usando tutta la tua fantasia e la tua capacità narrativa.
Anche nella scelta delle cornici, non lasci nulla al caso; e così anche quelle mi divertono.
Ma si tratta di un divertimento che sa di profondità; quella che accomuna un Uomo ed una Donna che, quando si incontrano, parlano di tutto, per non parlare di se stessi...

domenica 19 luglio 2020

Il vestito del letto

Anche il letto ha bisogno del suo vestito; a volte anche dell' abito della festa.
Procurarsene uno è (era?) talmente importante per una donna, che si cominciava a pensarci molto presto nella vita...
Non so se avrò mai un letto vestito a festa.
Ciò di cui sono certa, invece è che, finora, nessuno mi ha esortato a pensarci...
Nel tentativo di non ferirmi?
Oppure perché (sanno?) che non mi servirebbe?

sabato 18 luglio 2020

Storia debordante

Nella mia fantasia la nostra storia oramai ha superato i limiti imposti dalla pagina.
Data la situazione, dovrei fare autocritica e riportare il tutto dentro i margini consueti, ma la verità è che non ne ho più né la forza, né tantomeno la voglia, perché già mi costa molto il dover posare la penna per non correre il rischio di scrivere troppo di noi...

venerdì 17 luglio 2020

La strada che non vorrei percorrere

Nella vita di ognuno di noi pare ci sia una strada verso cui non vorremmo dirigerci ma che se solo avessimo il coraggio d'intraprendere, ci potrebbe alla scoperta di noi stessi.
Ho imparato questo stasera...
A questo punto mi chiedo: e ciò che invece desidero fortemente, quella che strada è?
Forse è la strada che non dobbiamo ostinarci a percorrere correndo così il rischio di perdere di vista ciò che invece è possibile realizzare.
Con te sento di essere sulla buona strada, perché non procedo in direzione ostinata. Nonostante tutto però, non sono in grado di rivolgere la mia attenzione ad altri orizzonti.
Ma questa, se permettete, è un'altra storia ed io non mi sento ancora pronta a scoprirla...

giovedì 16 luglio 2020

Tappe non mie

Mi ha reso molto felice guardare quella fotografia in cui lei sorride di nuovo, dopo mesi di dolore.
Vorrei correre incontro, abbracciarla, e dirle quanto mi è mancata in questo periodo.
Ma credo di dover aspettare ancora un po', perché in fondo il suo nuovo sorriso è appena nato e, per quanto ne so, potrebbe essere ancora (troppo) fragile.
Invece ho il dovere di rispettare i suoi tempi, di non bruciare le tappe che certo non sono mie.
L'attesa non mi è mai pesata e certo non potrà farlo ora.
Perché so che sta percorrendo una strada verso il sole.

mercoledì 15 luglio 2020

Stanchezza sfidante

Una giornata davvero speciale.
Un tempo solo mio, da vivere seguendo i miei desideri, per molte ore consecutive.
Ascoltando cicale all'ombra di una pineta, mescolate alla voce del mare.
In questo turbine di emozioni, una stanchezza energizzante si è attaccata al corpo lasciando la mente libera.
Mi piace pensare che questa situazione sia una sfida che lancio a me stessa: tornerò in riva al mare tutte le volte che sarà necessario affinché anche il mio corpo impari a memoria l'energia marina e si dimentichi della stanchezza...

martedì 14 luglio 2020

Non ti ingannerei

La sincerità è tutto.
Anche in questo io e te siamo uguali.
Nonostante questo, non so se ci sarà mai l'occasione per parlarti dei miei dubbi.
Non su di te, certo; ma piuttosto sui miei sentimenti per te; si tratta di emozioni che ho imparato a tenere a bada, perché so che non potranno essere ricambiati, o ciò che provo per te è qualcosa di decisamente troppo tiepido?
Sarebbe un vero peccato se fosse così perché so che hai le caratteristiche ideali per la mia realizzazione sentimentale, ma forse già il fatto che ne sia consapevole, mi metterà al riparo da future delusioni.

lunedì 13 luglio 2020

Lungometraggi

Non hai memoria fotografica.
Non catturi all'istante l'esteriorità di luoghi, oggetti e persone.
Anche in questo sei molto diverso da tanti altri: penso per esempio a coloro che riempiono miriadi di album fotografici, ma poi faticano a ricordare un minimo episodio che li abbia coinvolti in prima persona.
Tu, invece, riporti brani di conversazioni avute anche in tempo (parzialmente) lontano.
Tu che sai vivere di lungometraggi relazionali e non ti accontenti di un mucchio di istantanee abbandonate alla rinfusa.

domenica 12 luglio 2020

Condivisione su richiesta

Quante volte ci capita di desiderare che gli Altri scoprano un lato poco conosciuto di noi?
A prima vista, i social sembrano perfetti allo scopo, salvo poi essere attanagliati dal dubbio di risultare magari troppo invadenti; certo, non obblighiamo nessuno a seguirci o ad esprimere apprezzamento per i contenuti che pubblichiamo in bacheca; tuttavia credo sia salutare, almeno una volta ogni tanto, metterci nei panni degli altri e tentare di capire quali siano le loro sensazioni rispetto a ciò che racconta il nostro profilo:
modestamente, penso di aver trovato un modo (efficace?) per risolvere la questione: praticare il più possibile la condivisione su richiesta...

sabato 11 luglio 2020

Murales

Murales.
Parola alquanto strana.
Ha la medesima radice di muro: ciò che, per eccellenza, divide.
Ma non il nostro.
Esso sarebbe l'esatto opposto.
Infatti, lo riempirei con l'elenco di tutte le metafore che mi hai regalato nel corso del tempo.
Perché proprio le metafore?
Perché sono le figure retoriche che più di altre mi permettono di dare sfogo alla creatività.
Una creatività che, ancora una volta, ci vede uniti, perché proprio grazie ad esse, ci accorgiamo ogni giorno di più di parlare un nostro linguaggio.
Comprensibile a tutti certo, ma pur sempre reso unico dalla nostra (comune) sensibilità.

venerdì 10 luglio 2020

Nuvole bugiarde

In cuor mio lo sapevo che si trattava di nuvole bugiarde.
Nuvole spezzate dal raggio luminoso della della tua voce ridente.
Mal avrei sopportato di vivere, ancora una volta, sotto un acquazzone fulminante e pauroso.
E tu, come al solito devi averlo intuito; solo così si spiegano le tue parole scherzose e leggere che hanno saputo prendersi gioco dell'ammasso di nuvole bugiarde che, specie nell'ultimo periodo, rischiavano di squassare il cielo sopra di noi, reso così sereno dal nostro non aspettarci nulla, pur ricevendo tutto.

giovedì 9 luglio 2020

La lampadina fulminata

Si trova bene in certe situazioni solo chi, non avendo un briciolo di amor proprio, si accontenta dei timidi barlumi di affetto irradiati da una lampadina prossima a fulminarsi.
Una lampadina che, per la maggior parte del tempo, rimane appesa ad un filo a cullarsi nell'illusione di essere ancora importante per qualcuno.
Solo quando, stremata dalla solitudine, si spegne definitivamente riceve una compassionevole occhiata dalla padrona di casa, intenta a distribuire le carte da gioco, per un altro giro.
E poco importa se la stanza è piombata nel buio.
Non era indispensabile proprio la luce di quella lampadina.
Ciò che è fondamentale è avere di una buona dose di luce e silenzio, indispensabili per continuare indisturbati, la partita della Vita, con preferenza delle fasi in cui ognuno gioca per sé (e Dio per tutti...).

mercoledì 8 luglio 2020

Cornice fluida

Ho già fatto la mia scelta, ho scelto il mare.
Ho indicato la spiaggia.
Insomma, ho deciso quale dev'essere la cornice del quadro che andremmo a vivere.
Quanto alle scene che esso conterrà, preferisco che esse siamo corali; e se, durante la composizione i miei occhi sembreranno indifferenti e persi in un altrove lontano, non ci sarà motivo di preoccuparsi perché, quando mi si porta davanti al mare, provo sempre l'armonia del cuore: una pace dell'Anima che è disposta ad accogliere tutto ciò che verrà durante la realizzazione del quadro dalla cornice fluida.

martedì 7 luglio 2020

Pausa caffè

La lascio di nuovo raffreddare nella mia tazzina, perché non ho mai trovato particolarmente interessante, quella bevanda scura.
Essa è sempre stata per me puro sinonimo di relazionalità.
E così ti faccio compagnia mentre ci prendiamo una pausa (che altrove non ci sarebbe concessa),
Ma mi sorprendo a pensare che, quando torneremo al nostro consueto luogo d'incontro, certo non ci sarà alcun filtro (né quello della moka, ma nemmeno quello della comunicazione tra noi.
Comunicazione che, pur sapendo essere vera, comincio a temere che stia cominciando un po' troppo filtrata, appunto.
Mentre vorrei tanto poterti dimostrare che non ce ne sarebbe bisogno, perché con te voglio imparare ad accogliere tutto.

lunedì 6 luglio 2020

Storia di un bacio

Un bacio non s'improvvisa.
Un bacio deve avere una sua storia dietro di sé.
E non solo perché, banalmente, non si bacia chiunque, ma anche perché, se vuole essere ricordato per tutta la vita, ha bisogno di un'adeguata predisposizione del Cuore.

domenica 5 luglio 2020

Osservazione angolare

Leggo (e cerco di rispondere a) tutto ciò che scrive perché non voglio che il suo dolore rimbalzi contro il muro del fatti-coraggio- perché-tanto-piangere-non- risolve-nulla.
Chi sono io per essere sicura che le lacrime non servano a niente?
E poi che dire a quanti sostengono che il muro li protegge da una situazione che non saprebbero come essere utili?
A coloro i quali pongono tutte queste domande, consigliarei di cercare aiuto e, soprattutto, rimanere in un angolo ad assistere ai soccorsi.
Perché anche la semplice osservazione è indice di rispetto nei confronti del dolore altrui.

sabato 4 luglio 2020

Casa...tra le braccia

Ho bisogno di tornare a casa, o a casa ci sono già perché casa mia sono le tue braccia?
Domanda interessante, che segna il confine (invalicabile?) tra il voler bene e l'amare.
Ed ancora una volta, mi interroga su ciò che (non) siamo io e te.
Tu che non mi accoglierai (mai) tra le tue braccia, ma che vieni spesso a casa mia.
Mi vuoi bene?
Di certo vuoi che io stia meglio.
Ma da qui a dire che mi vuoi bene, ce ne corre...
Così come io mi sforzo di correre via dai miei sentimenti per te.

venerdì 3 luglio 2020

Padroni del tempo?

mio tempo che (ap)pare dilatato oltre misura dalla mancanza di un lavoro.
Eppure posso certo considerarmi fortunata ad aver avuto l'opportunità di mettere a frutto le mie passioni.
Certo, non sono una professione, ma richiedono comunque una certa costanza specie se si vuole mettere alla prova la propria passione facendola camminare su un sentiero già parzialmente tracciato.
Immersa in queste attività, vivo un tempo completamente completamente autogestito, in cui, però trova spazio anche il tempo donato all'incontro con gli Altri.
Infatti, più ci sentiamo padroni del nostro tempo e più esso scorre con una lentezza esasperante che ci rende prigionieri della nostra illusione di solitudine benefica.

giovedì 2 luglio 2020

Il colpo della lontananza

Avevo promosso a me stessa (ma, soprattutto, tacitamente anche a lei), che mi sarei limitata a leggere ciò che scriveva e a rispondere seguendo solo gli indizi che era disposta a dare al Mondo.
Ma stasera, presa da una sottile ma subdola apprensione per la sua serenità interiore, le ho posto una domanda ben precisa, come a voler dare corpo alle mie peggiori intuizioni.
Lo so, ho infranto una promessa; ma sentivo l'egoistico bisogno di scoprire se sarei stata capace di assorbire il colpo di una sua (eventuale) lontananza...

mercoledì 1 luglio 2020

Pubblico

Vorrei entrare nei tuoi pensieri mentre leggi di me, di te, di noi.
Certo, non posso obbligarti a leggere ciò che (ti) scrivo; ed è proprio questo sperare ma non sapere realmente che mi sprona a cercare parole sempre nuove, perché non si scrive se non figurandosi, davanti agli occhi, un pubblico di lettori.