mercoledì 31 agosto 2022

L'Italia è questa

L'Italia è questa.
Paese che (mi) abbraccia in modo soffocante
impedendo(mi) di andarmene
anche solo per un breve periodo di spensieratezza.
L'Italia è questa
colei che io stessa
ho abituato a non far troppo caso
a ciò che volevo.
Colei che ora che vorrei sentirmi libera
contemplando il mare
e disposta solo a portarmi
in riva ad uno stagno
di acque ferme
(in) questa (che) è l'Italia.

martedì 30 agosto 2022

Love Boat

Siamo buffi io e te
quando parliamo d'Amore.
Di quello che potrebbe nascere a pelo d'acqua
mentre un'enorme città galleggiante
solca i mari del Mondo.
Ti sorrido
Ma stai parlando di me e con me. Te ne rendi conto?
Ma lo sai quanti Amori nascono in vacanza?
Parli per esperienza, eh? Ma ti ripeto che è di me che stiamo parlando!
Punta almeno all'amicizia...
Gli Amici non mi mancano, lo sai anche tu...
Rimane in silenzio è impossibile.
Cambiamo argomento.
(Del resto, io e te, troviamo sempre qualcosa di cui parlare)...
Nel frattempo, m'immergo nella folla
che mi viene incontro
mi guardo intorno cercando occhi simili ai tuoi
voci con il tuo stesso timbro allegro.
Non trovo nulla che ti assomigli.
Me l'aspettavo e ne sono sollevata.
Love Boat è la scenografia di una storia sola.
Una storia che non è la nostra.

lunedì 29 agosto 2022

L'Italia è questa

L'Italia è questa.
Paese che (mi) abbraccia in modo soffocante
impedendo(mi) di andarmene
anche solo per un breve periodo di spensieratezza.
L'Italia è questa
colei che io stessa
ho abituato a non far troppo caso
a ciò che volevo.
Colei che ora che vorrei sentirmi libera
contemplando il mare
e disposta solo a portarmi
in riva ad uno stagno
di acque ferme
(in) questa (che) è l'Italia.

domenica 28 agosto 2022

Scritto da un uomo

Ho imparato
a non fidarmi dei social.
La gente sui social mente
(nella maggior parte dei casi).
E anche parole tenere ed amorevoli
scritte nello spazio bianco di uno schermo
sono nient'altro che ignobili bugie.
(specie se scritte da un uomo?).
E così
non avrei dovuto condividere
quella poesia
(scritta da un uomo)
in cui prende vita una scena
che vorrei fosse la nostra.
No, non può essere nostra.
Ma ha comunque molto in comune con noi.
Noi che abbiamo scelto
di essere profondi
perché la falsità è così inconsistente
da non riuscire
a mantenere a galla la nostra profondità.

sabato 27 agosto 2022

Non una piega

Non una piega
sui vestiti che indossi.
Affettata perfezione?
Non direi proprio.
E perché dovresti?
Non è da te.
Preferisco pensare
che sia un modo rassicurante
per incontrare i molteplici mondi
con cui ti confronti ogni giorno.
Infatti, si tratta (quasi sempre) di mondi
resi (più o meno) discordanti
dal dolore e dalla sofferenza
che rendono tutto (più) oscuro ed astruso.
Spesso, infatti
(me) lo dici anche tu
Non riesco a capire cosa ti affligga.
Ti rispondo
Nulla con cui io non abbia imparato a (con)vivere, credimi.
Mentre, invece
non mi accorgerei nemmeno
di eventuali pieghe sui tuoi vestiti.
Ho sempre preferito contemplare
la piega dei tuoi sorrisi.
E nel farlo
non posso far a meno
di ricordare quelle foto
senza pieghe sui tuoi vestiti
ma nemmeno sulle tue labbra.

venerdì 26 agosto 2022

L'abito da sposa

Mi aggiro con lo sguardo
tra tessuti e manichini
mente racconto di me
e delle mie impossibili scelte.
E mi sorprendo ad immaginare
come potrebbe essere disegnato
(e poi realizzato)
un abito da sposa cucito addosso
al mio corpo complicato.
Mi piace l'aggettivo complicato.
Lo usi spesso quando parli di me
ed anche il dizionario ti dà ragione
quando definisce complicato
qualcosa che presenta difficoltà
certo, tra parentesi, viene specificato non sempre inevitabili.
Ma, ovviamente, non è il mio caso.
Non ha alcuna importanza.
Così come non me ha
la foggia che avrà il mio abito da sposa.
(Mi lascerò sorprendere).
Vorrei che fosse di seta
per sentirmelo scivolare morbidamente addosso
come un (tuo) abbraccio d'amore.

giovedì 25 agosto 2022

Diritti d'autore?

Sapere che alcune persone apprezzano quello che scrivo, mi rende particolarmente felice; sarei ipocrita a dire il contrario.
Ma l'aspetto migliore di tutto ciò è la preziosa occasione che ho per ringraziarti mentre accompagni le mie dita.
Quasi sempre, infatti, do voce a pensieri ed emozioni che ti (e ci) riguardano.
A questo punto, non posso far a meno di sorridere, pensando al giorno in cui (forse?) mi chiederai i Diritti d'Autore perché, in fondo, spesso non sono io a scrivere, ma bensì sei tu che (mi) racconti.

mercoledì 24 agosto 2022

Itinerari

Non verrai
eppure ti porterò con me
nei luoghi che ti sono maggiormente cari.
E, per non sentire troppo la tua mancanza
proverò a costruire il nostro itinerario ideale.
Quello fatto dai luoghi di tutti
ma guardati usando i tuoi occhi.
Non verrai
e troverò un modo piacevolmente unico
per riempire il nostro tempo.
Non verrai
ma lascia che io continui a parlare di te
al Mondo che ci circonda.
Perché mai dovrei fargli capire
che siamo lontani e soli, io e te?
Attenzione!
Non ho detto Vulnerabili.
Siamo sufficientemente forti io e te
per poter stare soli e lontani.
Anche se solo io
sperimento la solitudine.
A te rimane solo la lontananza
O, forse, nemmeno quella...

martedì 23 agosto 2022

Tempo: mio, tuo, nostro?

È stato troppo poco
il tempo che abbiamo trascorso insieme
l'ultima volta.
Non me ne sono proprio accorta
(preferisco guardare i tuoi occhi, non l'orologio).
Eppure, il Mondo se n'è accorto subito
e pure con un certo fastidio.
Che fare, allora, la prossima volta?
Farti notare che il nostro tempo non era scaduto?
Ma come farlo?
Quali parole usare?
Il tempo vola via troppo veloce
mentre io non so volare
e rimango qui
senza il tempo di dirti
che secondo il mio tempo
non è ancora tempo di andare.

lunedì 22 agosto 2022

Corrente... lamentosa

Neanche questa volta
mi dici ciò che vorrei sentirmi dire.
Non mi dici che ho ragione
(ma nemmeno che ho torto, per la verità).
O forse sì.
È proprio questo che vuoi dirmi
(anche se non lo fai in modo così diretto):
Volevi viaggiare? Eccoti accontentata. Punto.
E poco importa se
per farti capire cosa intendo dire
utilizzo un'esperienza da te vissuta.
Non vuoi sentire ragioni.
Ma vuoi ugualmente che io sia felice.
Lo sono.
Perché non ti sei fatto trascinare
dalla corrente delle mie lamentele.

domenica 21 agosto 2022

Sottocosta

Lo so benissimo.
Non sono più un'adolescente.
Eppure, mi sto comportando
esattamente come se lo fossi.
Io che, a parole
vorrei navigare al largo
della mia stessa vita.
Io che però
appena scorgo il mare
mi aggrappo alle certezze sottocosta
e non vorrei andarmene più.
Sono proprio quell'adolescente
che anziché salutare con gratitudine un minuto prima di salpare
non sa far altro che pensare
a coloro che lascerà a terra.

sabato 20 agosto 2022

Sinonimi & Contrari

Probabilmente
tra qualche tempo
anch'io forse partirò.
C'e stato un tempo in cui
il viaggio era la panacea di tutti i mali. 
Mi sto rendendo conto
che mi stavo sbagliando.
Ora ho capito perché
tra i tanti sinonimi di viaggio
l'unico che mi è rimasto addosso nel corso del tempo è fatica.
E così, sei io probabilmente partirò
tu potrai rimanere qui
ad assaporare il suo contrario
grazie alla mia assenza

venerdì 19 agosto 2022

Bacheca

È difficilissimo,
quasi impossibile oggi
scrivere di te.
Eppure, eccomi di nuovo qui, come ogni notte.
La verità, è che ciò che voglio scriverti
non ha nulla a che vedere con me, riguarda solo te e, quindi, potrei anche non dirti nulla.
Ma non sono capace di starmene zitta.
E così ti dico che quella (tua) bacheca che chiunque riempie di messaggi
(che, forse, tu nemmeno leggi)
non sarà mai un luogo adatto ad ospitare le mie parole.
Quelle, preferisco scriverle qui.
E credo che continuerò a farlo
anche se un giorno dovessi trovare il coraggio
di parlarti a cuore aperto.

giovedì 18 agosto 2022

Corsivo

Corsivo.
Entrambi, lo conosciamo solo come carattere di scrittura.
Corsivo.
Elegante e raffinato
specie quello dell'unica lettera che mi hai scritto (tanto/troppo) tempo fa.
Ma come fartene una colpa?
Io che scrivo di te scrivo sempre e solo da questo schermo.
Eppure
penso spesso a quali emozioni ti susciterebbe
aprire un quaderno
che parli esclusivamente di noi
nel nostro corsivo (scritto e non parlato).
Perché in fondo
se nessuno crede in noi
poco importa
in quale lingua è scritto il nostro quaderno.

mercoledì 17 agosto 2022

Enfasi (contro gli aridi silenzi)

Enfasi.
Questa parola un tempo (mi) apriva scenari fantastici
se pronunciata da te.
Ora credo sia semplicemente sinonimo di Entusiasmo.
Sto svalutando il tuo modo di usare la nostra lingua?
No, non è questo il punto, credimi.
Semplicemente
come forse avrai intuito
ho esaurito le scorte
(sia di Enfasi che di Entusiasmo).
Ma, almeno questa volta
ti ho avvisato per tempo
affinché tu possa correre ai ripari
prima di essere costretto
ancora una volta
a subire i miei aridi silenzi.

martedì 16 agosto 2022

Il meglio deve ancora venire (?)

Perdonami.
Oggi proprio non ti capisco.
Mi parli di tramonti sul mare,
dello spettacolo della Vita che nasce,
ma anche di paesaggi faticosi da attraversare.
Ed è una prima volta che lo fai.
Perdonami.
Oggi proprio non ti capisco.
Mi dici che dovrei mollare gli ormeggi
(usi altre parole che ora non ricordo).
Ma ti rendi conto della confusione che mi stai causando?
Probabilmente no.
Così, per oggi
ho lasciato che il sole tramontasse
anche su questo giorno
e mi mancherebbe solo la tua voce che mi dicesse
Il meglio deve ancora venire...

lunedì 15 agosto 2022

Imparare a cadere

Non ti parlerò di quando
mi sento lentamente scivolare a terra
senza ferite né ecchimosi sul corpo, né sul cuore.
Infatti, tutto intorno a me
sembra procedere senza troppi scossoni
ed anzi, per certi versi
tutto sembra essere
meglio ora che in passato.
Eppure sento
di dover imparare a cadere
senza farmi (troppo?) male.
Ed allora
mi torna in mente quando
ad insegnarmelo
avresti voluto essere proprio tu.
Scivolerai lentamente a terra
e poi ti insegnerò ad alzarti.
Impossibile
ti ho detto ad alta voce.
E così, abbiamo lasciato perdere.
Credo tu abbia preso a considerarlo inutile
piuttosto che impossibile.
E se, invece, tu mi avessi insegnato a cadere?
Cosa sarebbe cambiato?
Ora, mi troveresti comunque seduta a terra
in paziente attesa di un domani ingeneroso.
Siediti accanto a me, ti prego.
Sono stanca.
Aspettiamo domani
per decidere (insieme?) come poter rimettermi di nuovo seduta.

domenica 14 agosto 2022

Mare no, Montagna no, Pianura sì

Troppo traffico sulle strade che portano al mare.
Ma cosa ci staresti a fare lì, in riva al mare se non puoi nuotare?
Troppo triste la montagna.
Ma cosa ci starei a fare in cima ad una montagna che non potrei comunque scalare, né potrei raggiungere attraverso un sentiero, di solito troppo ripido?
E così rimarrò qui
in attesa che torni almeno tu.
Tu che non mi mostri file troppo lunghe di auto, da cui le persone scrutano l'orizzonte, sperando di poter scorgere almeno un (tri)angolo di mare.
Tu che mi hai promesso di raccontarmi il tuo mare, quello che ti sei lasciato alle spalle per tornare (anche, ma non solo, per tua fortuna) da me.
Tu che, anche quando mi parli di montagna, non lo fai dall'alto di un sentiero impervio.
Ed anche se non potrò venire con te, né al mare, né in montagna, non mi sento mai costretta al silenzio da un'atmosfera che mi vorrebbe muta spettatrice di una scena che mi fa sentire sempre fuori luogo, pur non offrendomi alcun'altra alternativa emotivamente interessante e, quindi, degna di essere vissuta appieno.

sabato 13 agosto 2022

A tua insaputa

Chi mi legge potrebbe pensare
che io sia vittima di un penoso tira e molla sentimentale.
(Passo dalla rabbia, all'euforia, attraversando la disillusione).
Niente di più falso!
Tu non c'entri nulla.
(A complicarmi la vita da sola, sono una vera esperta).
Tu rimani sempre tu
con i tuoi racconti di Vita, di Mare e, a tua insaputa, anche d'Amore.

venerdì 12 agosto 2022

Non sono (fortunata quanto) lei

Tornerai?
Se lo farai
non posso garantirti una calorosa accoglienza.
Non sono (fortunata quanto) lei
i cui desideri vengono al primo posto
nella tua vita.
Quanto ai miei
credo tu nemmeno li abbia mai conosciuti.
Così se tornerai
non ci sarà nemmeno bisogno di parole.
Di cosa potrei parlarti?
Di lei?
Sai già tutto.
Di noi?
Non siamo mai esistiti.
Del mio tempo vuoto?
Non so descrivere il vuoto.
Ti basti sapere
che non sono (fortunata quanto) lei.

giovedì 11 agosto 2022

Per

Ora ho capito.
È tutta questione di entusiasmo
quello che ho smarrito
per gli imprevisti della Vita.
Per significa attraverso?
Per significa attraversando?
Un po' dell'uno, un po' dell'altro in parti uguali.
Comunque io voglia considerare la questione manchi tu
e quel tuo modo di attraversare la vita di chi incontri
attraverso la tua energia (anche tempestosa)
o la serenità di un tramonto sul mare
(che guardo fantasticando su di noi).

mercoledì 10 agosto 2022

Non voglio (più) scendere

Compromessi.
Ho sempre viaggiato in loro compagnia
ma ora vorrei proprio lasciarli a casa.
O, forse, è meglio che a casa ci stia io.
Ma spesso, ho l'impressione che siano loro, a non volerne sapere di essere lasciati indietro.
Troppo comodo farsi scorrazzare in lungo e in largo, mettendo sempre il bastone tra le ruote!
Sapete cosa vi dico, miei cari Compromessi?
Non voglio più saperne di voi!
Perché, anche quando mi dite di scendere (a compromessi, appunto), non avete altro da offrirmi se non scivoli troppo ripidi (da cui non voglio più scendere).

martedì 9 agosto 2022

Pensieri chimici

Non ci volevo credere.
Eppure i pensieri sono (anche) chimica.
Non ci volevo credere
perché ho sempre cacciato la scienza dalla mia vita
forse perché sempre troppo impegnata
a dare di me
un'immagine eccessivamente romantica.
In fondo
è ciò che mi rimprovera il Mondo
quando parlo d'amore;
di quello che non ho mai conosciuto.
Anch'esso intrappolato
nella chimica del pensiero.



lunedì 8 agosto 2022

Solo mezza riga

Solo mezza riga.
Decisamente troppo poco
per un pensiero articolato
e degno di questo nome.
Ed allora attendo paziente
mentre dormo
con una luce accesa sul Mondo
nel caso il pensiero
scegliesse proprio questo momento
per venirmi a cercare.
Ma nulla di tutto questo accade.
Il tempo passa superando l'alba
e a me non rimane
che mezza riga.

domenica 7 agosto 2022

Sufficiente complicati

L'Amore vero è complicato
se non lo è, significa che non è vero Amore.
E noi, allora?
Anche per noi non è tutto sempre così semplice.
Non ci sei ogni volta che vorrei.
Non sai ciò che provo per te
(Intuisci, ma fingi di non aver capito? Domanda inutile. Non saprò mai qual è la risposta).
E, come se non bastasse
ci si mette pure il Mondo
ad insinuare quanto sia difficile Amare.
Ma io ci voglio provare lo stesso.
Perché, se ho una certezza, è proprio questa
Siamo sufficientemente complicati, da essere veri, io e te.

sabato 6 agosto 2022

Ti dedico un cassetto

Non c'è più traccia
del disastro emotivo di ieri.
Ed allora
riprendo serenamente la mia routine
fatta, principalmente, di lettura e scrittura.
Ma anche di un sogno nel cassetto
che mi riporta a te
e a tutte le pagine
che ti ho scritto e dedicato.
E così
allontano i discorsi di ieri;
parole troppo dure
per credere che siano sempre vere.
E scommetto
che nemmeno chi le ha pronunciate
ci crede fino in fondo.
Perché ha visto solo una parte
di ciò che siamo (stati?).

venerdì 5 agosto 2022

Momenti di lucida tranquillità

Cosa mi diresti oggi?
Penseresti ancora che devo smussare gli spigoli?
Be', oggi avresti proprio ragione a dirmelo.
Oggi che la mia anima è stata vittima di un uragano che non sono ancora riuscita a domare completamente, nonostante sia ormai sera inoltrata.
Perché sai, nella tempesta ogni parola, anche quella pronunciata con le migliori intenzioni, ha un peso enorme perché apre possibilità difficili da gestire.
Ma tu che ne sai?
Tu non vivi la mia vita
(Ed è giusto che sia così).
Tu non vivi (completamente) nella mia vita.
Eppure, è a te che ritorno
nei miei momenti di lucida tranquillità.
No, non lo faccio intenzionalmente.
Le parole escono da sole
diventando frasi e racconto di te.

giovedì 4 agosto 2022

Dovresti smussare

Dovresti smussare.
Ci siamo (temporaneamente?) lasciati (più o meno) con queste parole.
Parole che nemmeno ricordavo più, in realtà.
Ma che mi sono venute mente 
proprio ora 
che mi sento particolarmente spigolosa
mentre mostro al Mondo 
il lato peggiore di me.
Ed allora 
credo proprio abbia (avuto) ragione tu
quando mi dicevi
Dovresti smussare.
Ci ho provato, credimi.
Ma sono troppo stanca.
Tuttavia, qualcosa di queste tue parole 
mi strappa ancora un sorriso
(seppur tra lacrime di stanchezza).
Dovresti smussare.
Proprio tu lo dici
Tu che non mi hai mai visto
i miei peggiori spigoli.
Tu che mi sproni ad essere una persona migliore
anche e soprattutto prima di andarsene.

mercoledì 3 agosto 2022

Nel silenzio di una foto

L'aspettavo da giorni ed è arrivata.
Mi è apparsa davanti agli occhi
mentre stavo cercando tutt'altro o forse nulla.
Esattamente come quando ci siamo incontrati e conosciuti.
E, come allora, rimango frastornata
ed incapace di reagire.
Ma, questa volta, non ci sei tu
a riportarmi alla realtà
con una battuta, un gesto, un sorriso.
Eppure, come allora
siamo uno di fronte all'altra
Tu laggiù, ma pur sempre in primo piano,
nel silenzio di una foto.
Io qui in carne ed ossa
a balbettare mezze frasi
per attirare l'attenzione
del mondo intorno a me.
Diversamente da allora
quando non avrei ascoltato
nemmeno una parola
che non provenisse dalle tue labbra.
Ma poi, a ben pensarci,
nemmeno ora
sarei disposta ad ascoltare nulla
persa come sono
nel silenzio di una foto
che non posso
né strappare né cancellare.
(Perché è solo virtuale).
(Perché è solo tua).

martedì 2 agosto 2022

Lanciare, calpestare, graffiare

Oggi ho parlato solo di me.
Avevo bisogno di sfogarmi senza pensare troppo.
Avevo bisogno di lanciare sassi
calpestare terra
graffiare cortecce.
No, non con cuori trafitti da frecce
ma con frustrazione e rabbia.
E tu sei arrivato solo alla fine.
Fino all'ultimo
sono rimasta nell'indecisione
se nominarti o meno.
Poi ho pensato
che mi avrebbe fatto bene
chiudere in serenità.
E serenità è un punto fermo e stabile.
Stabile come la tua presenza
cui mi aggrappo ogni volta
che i pensieri vorrebbero
trascinarmi lontano.

lunedì 1 agosto 2022

Ancorata a noi

Se i pensieri di questi giorni fossero reali
sarebbe molto più semplice
voltarti le spalle ed andare via.
E non mi porrei nemmeno il pensiero
di dove andare.
Basterebbe fosse
il più lontano possibile
da te e da ciò che mi era solo parso di vivere e non ho vissuto.
Ed invece, nulla di tutto questo.
Piuttosto
un dolore improvviso
che concede ben poca tregua.
Una contorsione improvvisa
che lascia storditi.
Ed anche i tempi
non lasciano spazio a dubbi.
Conosco fin troppo bene il mio corpo.
Esso non mente.
Perché dovrebbe farlo l'anima?
L'uno duole immobile
l'altra vaga irrequieta in un altrove indefinito.
Entrambi, mi tengono ancorata
a ciò che non abbiamo mai smesso di essere.
Semplicemente noi.