mercoledì 30 settembre 2020

Quando (e soprattutto se) tutto finirà

Sono mesi oramai che quando siamo lontani, provo ad immaginare come potrebbe essere un tuo ulteriore allontanamento.
Ma solo oggi mi sorprendo a pensare cosa potrebbe rimanermi di te quando (e soprattutto se) tutto dovesse finire.
Anche se non mi azzardo a fare previsione alcuna, posso già dire fin da oggi che sarà tutto diverso rispetto al passato.
Perché non ti considererei mai antipatico, perché non elemosinerei le tue attenzioni, perché il nostro non è un rapporto che ho voluto vedere sotto un'altra luce nella speranza che tu ti accorgessi di me.

martedì 29 settembre 2020

Delicatezza social

Entro nelle vite altrui in punta di piedi.
Seguo scrupolosamente le regole.
Regole che non sento come ingiustamente imposte, ma come bussole sacrosante che ho il dovere di seguire, se voglio rimanere parte di quella dimensione.
E, quando mi ritrovo di fronte a spazi vuoti, mi precipito a chiedere perdono perché mai e poi mai sopporterei di nascondermi dietro una tastiera.
Ora ho la certezza di non aver sbagliato nulla, non posso certo affermare che non sbaglierò mai più.
Ed è proprio questo l'aspetto che più apprezzo dei social network: il loro (ri)chiamarmi alla responsabilità delle parole che utilizzo;
Responsabilità che certo mancava quando tenevo un Diario Cartaceo che pure, specie negli anni dell'adolescenza era la mia passione...

lunedì 28 settembre 2020

Invertire la rotta

Cerco invano di tenerti a distanza.
Tu che con la mia vita non c'entri nulla,
l'ho sempre saputo.
E per ribadire il concetto
a volte ti allontani da me
anche fisicamente
esattamente come stai facendo
in questi giorni.
No, non mi posso sentire ferita
dalla tua lontananza.
Tu che non mi hai promesso
vicinanza alcuna.
E così se oggi il mio cuore
non riesce a trattenere le lacrime
è solo per il grande sforzo
di invertire la mia rotta
creandone una
che non segua
la tua scia.

domenica 27 settembre 2020

Comodità o futuro?

A volte ho l'impressione di essere in perenne lotta con il Mondo (e con me stessa) nell'immaginare e progettare il mio futuro.
Si tratta di un tempo che nella mia testa (e soprattutto nel mio cuore) è fatto di elementi precisi che poi sono comuni a tante persone della mia età ed anche molto più giovani.
Tanto che, quasi sempre, avverto un senso di ritardo nella tabella di marcia della Vita.
E poi ci sono le soluzioni più comode: quelle che (ci) fissano in un fermoimmagine che ci vorrebbe far credere che il futuro altro non è che il nostro presente protratto fino alla fine dei nostri giorni...

sabato 26 settembre 2020

Non con una voce qualsiasi

Anche oggi devo fare i conti con un corpo rigido, disobbediente e stanco.
Eppure so che devo concedergli un po' di movimento ogni giorno, anche in quelli in cui tu non ci sei.
Tu che ormai mi hai cosi abituato all'onda della tua voce che oramai non sopporto più il silenzio di una stanza, mi affido alla variegata playlist che ho creato e che, di solito, faccio partire quando ho bisogno di concentrazione spensierata.
Ma è inutile che mi racconti l'ennesima bugia: nessun coro, nemmeno il più variegato può competere con una sola voce.

venerdì 25 settembre 2020

Da te sto imparando l'altrui dolore


Tu di fronte al quale non sono affatto obbligata a nascondere le lacrime perché non mi dai alcun motivo per versarle.
Tu che osservi da lontano il mio dolore, senza impormi soluzioni.
Tu che parli di tutto, per far ammutolire il mio dolore.
Io che dal tuo atteggiamento sto imparando la delicatezza necessaria per stare accanto all'altrui dolore.








giovedì 24 settembre 2020

Bellezze da copertina

Riusciamo persino a parlare di bellezza, io e te.
Certo, non è un discorso convenzionale, il nostro.
Certo, affrontiamo sempre i medesimi argomenti, io e te; che poi non sono altro che le nostre (comuni) passioni, in particolare la lettura.
Perché pare che anche per scrivere sia necessario essere belli esteriormente.
Perché il Mondo non ammette che ci si possa nascondere dietro una penna, facendo valere solo il proprio talento.
Ma io e te non ce ne possiamo curare; io e te che, seppur percorrendo strade differenti, siamo orgogliosi di portare la nostra bellezza (anche) interiore.

mercoledì 23 settembre 2020

Polvere

Incubi come polvere di stelle che non vogliono cadere, nel timore di annebbiare la Terra.
Eppure gli Uomini stanno lì, in balia dei loro pensieri più profondi, quelli che non sono governabili.
Ci sono notti in cui non riusciamo nemmeno a guardare il Cielo dalla finestra, talmente è fitta la polvere intorno a noi.
Ed allora resto immobili, aspettando un nuovo giorno; anche lui sarà annunciato da un'alba confusa e polverosa.
Ma, a quel punto non ne avremo più timore, perché la polvere ha imparato, da tempo immemore, a danzare con la luce del sole.

martedì 22 settembre 2020

Vita controcorrente

Mi dicono che per ottenere dalla Vita, bisogna saper chiedere.
Ed io, allora?
Forse non so chiedere nel modo giusto?
No, non sto facendo la vittima, alla ricerca di comprensione, né tantomeno di commiserazione.
Mi pongo questa domanda perché è proprio quando ho smesso di chiedere, che le gioie sono arrivate.
Banale, forse (o certamente?)
Non cerco risposte a questa domanda (anche se le ascolterò, qualora arrivassero).
Nel frattempo, mi sforzo di vivere controcorrente (specie quando siamo vicini), perché me l'ha insegnato il tuo esserci nella mia Vita.
Mi hai insegnato a non pensare al futuro.
Tanto quello, prima o poi, arriva sempre.
Che lo vogliamo oppure no.

lunedì 21 settembre 2020

Pensieri in sicurezza

Scriviamo attraverso maglie che spesso ci sembrano troppo larghe, da cui le parole potrebbero sfuggire
Eppure quante volte ci troviamo ad affidare i nostri pensieri alle bacheche social...
Ne avvertiamo il bisogno ma, contemporaneamente, non riusciamo a fare i conti col timore provocato dal fatto che quelle parole non se ne andranno più, da quel foglio virtuale.
Allora proviamo a velare il nostro dolore coprendolo di metafore sottilmente potenti.
Non è un modo per farlo tacere, ma semplicemente per consentirgli di allontanarsi da noi in sicurezza, affinché non imbocchi strade pericolose.

domenica 20 settembre 2020

Acrobati

Vorrei avere il coraggio degli acrobati, che volano a corpo libero, prima di atterrare con leggiadria e senza fatica.
Ma è tutta apparenza, lo so.
Ciò che magistralmente nascondono è l'esercizio quotidiano necessario per piegare le loro fragilità.
Qualcuno potrebbe dirmi che farebbero meglio a conviverci serenamente, senza volerle per forza contrastarle.
Ma credo che nella vita ci siano delle situazioni in cui assecondare sempre e solo le proprie fragilità, equivalga a rinunciare a spiccare il volo verso nuove vite.

sabato 19 settembre 2020

Tutto passa


Tutto passa, ne ho fatto esperienza tante volte, specialmente quando sembrava che non dovesse passare mai.
Nel frattempo, vorrei solo che il sonno mi cogliesse impreparata, strappandomi via i pensieri più cupi.
Ma, poiché non è detto che ciò accada (presto?), lascio che la mente vaghi dappertutto, nella speranza che attenda paziente che tutto passi...

venerdì 18 settembre 2020

Urgenza svogliata

Quando stamattina ho cominciato a scrivere, speravo di poter far scorrere le parole fino a costruire una rappresentazione avvincente di ciò che mi frullava nella testa da giorni.
Ed invece il risultato è stato alquanto deludente: un'accozzaglia di parole irriconoscibili persino a me stessa.
Forse perché ho voluto allontanarmi troppo della riva sicura, fatta di descrizioni di Vita vissuta.
Forse perché, presa dall'urgenza di giungere in fondo all'ultima parola dell'ultimo verso, ho preferito lasciare la parola a chi non ha mai avuto un ruolo nella mia Vita; e sono stata persino incapace di accompagnarlo lungo il percorso di scrittura.
Se almeno gli avessi dato un minimo di slancio nostalgico, non si sarebbe sentito totalmente in balia di una penna sbrigativa e svogliata.

giovedì 17 settembre 2020

Le (im)possibilità dell'Amore

Mi ritrovo a leggere l'ennesimo elenco di tutto ciò che fa l'Amore nelle vite delle persone.
Il fatto che sia appunto, l'ennesimo, non significa che lo trovi noioso e ripetitivo, anzi.
Mi conferma semplicemente nell'idea che non può passare giorno senza che, almeno per qualche minuto, se ne parli.
E, per quanto mi riguarda, per la prima volta da quando ti ho incontrato, ho compreso che mi fai stare bene con una particolare forma d'amore che è quella con cui circondi i tuoi gesti e le tue parole.
Una forma d'amore che è capace di racchiudere ogni (im)possibile definizione.

mercoledì 16 settembre 2020

In difesa della Stella Polare

Il nostro cuore capisce prima di noi
quali sono le stelle polari.
E lo fa sempre, anche quando la nostra mente si ostina ad a mettere scompiglio nel firmamento della nostra Anima, e sembra si diverta a polarizzare le meteore.
Ma noi, presi dalla nostra falsa razionalità, non siamo disposti a dare ascolto a nessuno.
Poi arriva il giorno in cui, finalmente, il Cervello decide di fare un passo indietro, lasciando al Cuore il potere di decidere.
Vuol dire che il primo ha abdicato al suo ruolo?
Nient'affatto: lui è sempre lì, in giudiziosa allerta; semplicemente si è tacitamente accordato con il Cuore, per vegliare sulla strada che conduce alla Stella Polare.

martedì 15 settembre 2020

Invito in superficie

Circolano miriadi di frasi che invitano a guardare nelle profondità dell'animo umano.
Tendenzialmente, potrei essere d'accordo.
Ma poi mi fermo, mi guardo dentro e noto che mai nessuno esorta, al contrario, a limitarsi a considerare la superficie.
Che senso avrebbe un simile invito-direte voi-se di superficialità è pieno il Mondo?
Vi garantisco che sarebbe molto utile a coloro che sono fin troppo abituati a guardare oltre, spesso con così tanta attenzione, da vedere, paradossalmente, anche particolari dell'animo umano che, se provassero ad allontanardi un po', (forse?) non  apparirebbero loro poi così fondamentali.

lunedì 14 settembre 2020

Uscita dal gruppo

Non posso certo dire che non ricordo già più quand'è stata l'ultima volta che ho condiviso con un gruppo degli obiettivi comuni.
Sicuramente è passato molto tempo, da allora; mentirei se venissi a dirvi che sono cambiate (solo) molte circostanze, da allora.
La verità è che la prima a non essere più la stessa sono innanzitutto io.
Proprio io che quando sono uscita dal gruppo, mi sentivo (inspiegabilmente?) ferita e tradita.
Ferita? Tradita? Da chi? Perché?
A scegliere di uscire sono stata io; nessuno mi ha obbligato a fare nulla.
Poi, un giorno, ho capito.
Era semplicemente giunto il momento di rimanere sola e provare a far imboccare alla mia vita un'altra strada; quella degli incontri faccia a faccia che, ancora oggi, sono il sale dei miei giorni.
Giornate che mai più potrei trascorrere su un sentiero di montagna.
Non già perché perché abbia il timore di rallentare il passo altrui, ma piuttosto perché non avrei alcun obiettivo comune da condividere.

domenica 13 settembre 2020

Comoda apatia

Adagiarsi in una comoda apatia
trascinando giorni sempre uguali a se stessi
anche quando il resto del Mondo
mette in pausa la monotonia settimanale.
Da cosa evinco che l'apatia è comoda?
Da tutte quelle occasioni perse nel corso della Vita che ora, forse, guardate con un misto di disagio ed insofferenza (che nemmeno vi preoccupate di dissimulare dietro un sorriso aperto e, soprattutto, convinto).
Ma una parte di colpa è pure mia: io che persevero nella lamentela scritta senza decidermi a parlare.
E poco importa se, nella mia testa (e soprattutto nel mio cuore) parlare e scrivere sono sinonimi...

sabato 12 settembre 2020

Superfici emotive

Ti muovi a tuo agio su tutte le superfici del Mondo, dalle Acque alle Strade, fino a giungere ai Monti.
Ma lo fai sempre restando con i piedi per terra, senza mai pretendere di sfidare la sorte e così sulla neve, non cerchi le imprese spettacolari (e spericolate), ma ti concedi un tranquillo divertimento.
Nuoti con grazia a pelo d'acqua, ma non ti sei mai testardamente avventurato nelle profondità degli Abissi marini.
E quanto alle strade, le calchi alla ricerca di Storie diverse dalla tua che ti possano lasciare davvero qualcosa d'importante, e non già perché vuoi semplicemente mostrare delle foto.
Fai tutto questo perché condividere le superfici con gli Altri, è l'unico modo per camminare al loro fianco, cogliendone la profonda emotività.

venerdì 11 settembre 2020

Cinture di (in)sicurezza

La curva del tuo sorriso.
Quella curva che da troppo tempo mi appare cieca perché non è ancora tornato il tempo di mostrarlo.
Eppure, dopo aver letto questa frase, ho provato un gran desiderio dei nostri sorrisi e aperti dei nostri primi tempi.
Ma so perfettamente che indietro non si torna e che forse, potrei approfittare di questo tempo per fingere che la curva del sorriso sia una strada impervia che devo imparare a percorrere senza farmi male, ma anche e soprattutto, senza provocare incidenti.
Ma potrei farcela solo se fossi disposta a mettere a tacere quella parte di me che, poco prima d'imboccare quella curva, diventa così spericolata, da lanciarsi a tutta velocità senza cinture di (in)sicurezza.

giovedì 10 settembre 2020

A quattro mani

Ho sempre pensato che la scrittura sia una passione da coltivare in solitudine, in un tempo per stare soli con sé stessi.
E, per certi versi, lo penso ancora.
Tuttavia, mi sorprendo a pensare che forse un giorno potremmo scrivere almeno qualche riga a quattro mani.
Lo so, abbiamo passioni molto diverse, io e te, abbiamo vite diverse, io e te.
Ma c'è anche molto che ci accomuna perché, se cosi non fosse, i miei occhi non ti avrebbero guardato in modo così intensamente differente.
No, non ti preoccupare; mai ti chiederei di descrivere con me quel mio sguardo diverso.
Ma certo, la nostra gioiosa profondità meriterebbe un racconto a quattro mani.

mercoledì 9 settembre 2020

Il salvagente


Capita a volte di navigare in un mare sfiduciato, perché nella Vita ne abbiamo davvero viste troppe.
In alcuni periodi è capitato anche a me, perché dovrei nasconderlo?
In realtà tutto arriva, spesso travolge e, se siamo fortunati, riparte e ci lascia liberi di proseguire il nostro cammino fino alla prossima ondata.
Ma la nostra vita può essere travolta anche da onde talmente alte da essere destinate a sommergere per sempre la nostra esistenza, fin quasi a lasciarci senza fiato.
Ed è allora che possiamo trovare la forza di emergere, imparando a stare a galla, magari afferrando il salvagente che qualcuno ci lancia dalla placida riva...
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Capita a volte di navigare in un mare sfiduciato, perché nella Vita ne abbiamo davvero viste troppe.
In alcuni periodi è capitato anche a me, perché dovrei nasconderlo?
In realtà tutto arriva, spesso travolge e, se siamo fortunati, riparte e ci lascia liberi di proseguire il nostro cammino fino alla prossima ondata.
Ma la nostra vita può essere travolta anche da onde talmente alte da essere destinate a sommergere per sempre la nostra esistenza, fin quasi a lasciarci senza fiato.
Ed è allora che possiamo trovare la forza di emergere, imparando a stare a galla, magari afferrando il salvagente che qualcuno ci lancia dalla placida riva...
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martedì 8 settembre 2020

Elogio del diluente

Parliamo spesso della dedizione con cui ti prendi cura degli Altri.
Parliamo spesso della tua ricca professionalità.
Sicuramente coltivare tutto ciò ti costa fatica e sacrificio; ma essi sono ben diluiti nel mare d'allegria che ti porti dentro.
Contrariamente a qualsiasi principio chimico che predica l'inefficacia dei principi attivi diluiti, la tua formula è sicuramente la migliore.
Ma non finisce qui: sei molto abile nel mescolare le numerose nozioni tecniche che hai appreso nel tempo, con l'esigenza di non dare ordini secchi e perentori, preferendo stare al passo delle persone di cui ti prendi cura.
E mentre condividi il loro faticoso cammino, ti prendi cura anche della loro serenità, attraverso dialoghi empatici, coinvolgenti, interessanti e, soprattutto, che sanno strappare risate molto più forti di qualsiasi dolore.

lunedì 7 settembre 2020

Il lato del cuore

Dove conservare ciò che amiamo davvero?
Forse in una tasca, per averlo sempre con noi.
Perché mi piace pensare che quello a cui teniamo particolarmente, sa diventare infinitamente piccolo, pur essendo per noi infinitamente grande.
Perché così è l'Amore; un sentimento così immenso da non poter essere contento in nessun luogo, se non nel nostro cuore.
Da cosa dipende tanta immensità?
Dal fatto che esso si compone di molteplici significati; forse uno per ogni persona che ne parla.
Infatti, tutti noi ci sentiamo più ricchi, quando possiamo sperimentare la nostra definizione dell'Amore.
Perché l'Amore è anche questo: un sentimento che si vive mentre si definisce (e viceversa?).
Ma l'Amore ha il potere di vivere anche nella lontananza, perché nasce dal cuore e molto presto impara ad abitare nel pensiero.
E lì rimane per sempre, anche quando la Vita ci chiede di lasciar andare.
Sempre ricordando che è partito dal lato del cuore...











domenica 6 settembre 2020

Il tatuatore

Omologazione ad una moda.
Mi è inevitabile pensare alle pelli del Mondo
perennemente scritte quasi in ogni loro centimetro con disegni e frasi già catalogate da un solerte tatuatore, che propone a tutti i medesimi simboli, dando poi l'illusione che ognuno ne possa portare addosso un'interpretazione differente per raccontarsi al Mondo.
E poi ci sei tu, che hai deciso di essere il tatuatore di te stesso; di usare il tuo sorriso, i tuoi occhi, la tua voce, al posto degli inchiostri universali; ma soprattutto, hai scelto di lasciare che siano gli Altri a decidere quale parte della tua storia portare con sé.

sabato 5 settembre 2020

Non è (sempre) una favola

Non riesco a non giudicare.
È più forte di me.
Mi lascio guidare dalle sensazioni che arrivano dritte al mio cuore
e che, con una velocità impressionante
attraversano il corpo
e vi si annidano
fino a che non arriva la razionalità
a racchiudere in una storia,
non necessariamente una favola.
È un processo infinito.
Un circolo che non posso definire
nè vizioso, nè virtuoso.
E semplicemente un percorso
che mi restituisce serenità.

venerdì 4 settembre 2020

Lonta-vici-nanza

Lontananza.
Vicinanza.
Dipende.
Spesso, non c'è nulla di regolamentato.
È solo questione d'abitudine.
Se abbracciarci o meno, lo abbiamo deciso da tempo.
Abbiamo accorciato molte più distanze, di chi si sente obbligato ad abbracciare, perché così si deve fare.
Lontananza.
Vicinanza.
Dipende.
Spesso è solo questione di parole,
di silenzi (non) forzati
da ciò che (non) ci accomunano.

giovedì 3 settembre 2020

Manuale di Sopravvivenza

Lui che non perde occasione di mostrare i segni che la fatica lascia sul suo volto.
Tu che invece copri quella fatica con uno spesso strato di risate condivise.
Lui che sembra andarsene in giro con un assurdo Manuale di Sopravvivenza, di cui troppo spesso declama pagine e pagine, davanti a quelle poche persone, che nel suo immaginario smisurato dovrebbero essere invece migliaia accorse al solo scopo di pendere dalle sue labbra.
Tu che solo con il tuo chiedere educatamente 'Permesso?' ti stai guadagnando stima ed affetto.
Ed è per questo motivo che la gente ti chiederebbe volentieri di leggerle il tuo Manuale di Sopravvivenza; di fronte a questa richiesta, ti ostini a dire che non possiedi alcun Manuale, se non quello scritto dalle persone che incontri di giorno in giorno; si tratta di individui che ti camminano accanto, e che mai ti sogneresti di trascinare intorno a te, per farne il pubblico adorante di un declamatore di un Manuale di Sopravvivenza.

mercoledì 2 settembre 2020

Un immobile viavai

Quant'è vero che dovrei imparare ad apprezzare l'immobilità eppure, spesso, mi è proprio difficile.
Forse perché ci faccio i conti da una vita intera.
Ma devo ammettere che, ultimamente, il mio punto di vista è leggermente migliorato e sto cominciando a muovermi con una certa agilità dentro il mio mondo immobile.
E ciò non è avvenuto solo per merito della lettura e della scrittura, ma credo soprattutto, grazie al mio esercizio quotidiano di non vedere solo un inizio ed una fine, in un'alba e in un tramonto, ma semplicemente, due eventi che chiedono di essere ammirati per ciò che realmente sono: quadri a se stanti, provvisti di una loro cornice.
E così ho deciso che dev'essere anche la mia vita: un insieme di preziose immobilità da vivere in mezzo al viavai del Mondo che mi circonda.

martedì 1 settembre 2020

Per non fare tardi...

L'Amore viene bollato come follia (passeggera?).
Eppure noi rimaniamo aggrappati alla fiducia luminosa in Esso.
Non pretendiamo di convertire la folla indifferente.
È vero, ci sono dei momenti in cui l'Amore che proviamo è talmente infinito, che niente può (più) contenerlo.
Ed allora ci sentiamo come chi si sveglia la mattina, animato da una grande energia e quindi mal sopporta di dover attendere che anche gli Altri si alzino e comincino la loro giornata.
Quindi, ci viene spontaneo andare a svegliarlo, salvo essere accolti da mezze sillabe impastate di sonno indifferente.
Ma, a quel punto, ci accorgiamo di non poter più attendere, pena arrivare in ritardo all'appuntamento con l'Amore.