Non riesco a non giudicare.
È più forte di me.
Mi lascio guidare dalle sensazioni che arrivano dritte al mio cuore
e che, con una velocità impressionante
attraversano il corpo
e vi si annidano
fino a che non arriva la razionalità
a racchiudere in una storia,
non necessariamente una favola.
È un processo infinito.
Un circolo che non posso definire
nè vizioso, nè virtuoso.
E semplicemente un percorso
che mi restituisce serenità.
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