martedì 2 agosto 2022

Lanciare, calpestare, graffiare

Oggi ho parlato solo di me.
Avevo bisogno di sfogarmi senza pensare troppo.
Avevo bisogno di lanciare sassi
calpestare terra
graffiare cortecce.
No, non con cuori trafitti da frecce
ma con frustrazione e rabbia.
E tu sei arrivato solo alla fine.
Fino all'ultimo
sono rimasta nell'indecisione
se nominarti o meno.
Poi ho pensato
che mi avrebbe fatto bene
chiudere in serenità.
E serenità è un punto fermo e stabile.
Stabile come la tua presenza
cui mi aggrappo ogni volta
che i pensieri vorrebbero
trascinarmi lontano.

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