Questa
non è né un post sulla canzone di Ivano Fossati né sulla versione
più recente di Laura Paisini.
Il
contributo di oggi vuole essere una riflessione sulla forza del
gruppo.
Mi
piace pensare che, il gruppo di cui ho ascoltato la testimonianza
radiofonica, non riguardi solo la musica che questi ragazzi suonano
insieme, ma anche (e soprattutto), quelle occasioni in cui si
riscopre il piacere di stare insieme, senza avere necessariamente un
obiettivo comune da raggiungere.
Infatti,
credo che siano proprio quelle le occasioni in cui abbiamo la
possibilità di confrontarci davvero con la nostra capacità di
coltivare un'amicizia in modo profondo.
Se si
riesce a fare questo, il fatto che, molto probabilmente, la cerchia
dei nostri rapporti amichevoli sia destinata a restringersi, passa in
secondo piano.
D'altronde,
anche un complesso musicale, per esibirsi a dovere, non dev'essere
troppo affollato.
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