posso immaginare la tua vita che immagino ricca di gioia.
Ma questa volta
non si tratta di una felicità che devo imparare a guardare da lontano
come già mi è capitato di dover fare altre volte
ma semplicemente di una gioia che (mi) racconto solo nella mia fantasia.
E non è la prima volta
che mi trovo a fare i conti con il timore di dare troppa voce alle illusioni.
Proprio io che, finora
ho raccontato storie per tenere a bada il dolore
e quindi, per stare meglio, non certo per paura.
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