martedì 5 luglio 2016

Sulle Onde del Mondo

Per quanto mi riguarda è sempre stato un grosso scoglio, quello di essere indifesa e disarmata davanti al Mondo, ai suoi Fatti ed Abitanti.
Eppure, a volte (anzi, troppo spesso, per i miei gusti), mi capita di sentirmi esattamente così: indifesa e disarmata.
Sono questi i momenti in cui soffro maggiormente.
Invece, se riesco sintonizzarmi sulle Onde del Mondo, mi sento molto più a mio agio.
Naturalmente però, è giusto che mi confronti (anche a costo di scontrarmi!), con quanti vedono l'intera faccenda, in modo molto diverso da me.
Si tratta di quelle persone che stanno a riva a guardare i bagnanti lontani, stando (quasi) sempre e (quasi) solo attente a non essere investite dalla minima goccia d'acqua.
Certo, a volte mi dico che dovrei essere, se non proprio indulgente, quanto meno comprensivo: ma spesso non ci riesco!
Ciò non vuol dire che questo sia troppo difficile, equivarrebbe a autogiustificarmi in modo fastidioso...
Allora, risolvo a modo mio: attraverso la metafora aiuta ad esprimere i sentimenti più complessi, evitando di rimare prigionieri dei giudizi di valore.
Detto questo, permettetemi di esprimere il desiderio che sempre più persone si avvicinino alla cresta dell'onda, anziché restare sulla riva del Mondo.






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