Non
sono mai stata una persona che percorre alcune strade di vita solo
perché anche quella delle mie più care amiche, ha preso quella
direzione.
Così,
dopo la scuola media, ho scelto il liceo, anche se gran parte delle
mie amiche, aveva preferito un istituto tecnico.
E
così ho fatto anche all'università (nessuna delle mie amiche
storiche ha studiato Filosofia).
Fino
agli anni universitari, guarda caso, la mia vita ha viaggiato su
binari tranquilli, perché avevo scelto
una
direzione ben precisa ed anche perché, nonostante la mia sedia a
rotelle, sentivo di camminare di pari passo con loro.
Poi
sono cominciati gli anni difficili, quelli dello smarrimento e della
tristezza che, per troppo tempo, mi hanno inchiodato
a terra.
Allora,
ho cercato di resistere con tutte le mie forze, per non essere
trascinata al largo da una violenta corrente.
Mi
sono aggrappata
ad uno Scoglio.
Fin
che ho avuto sufficiente forza nelle mani, tutto è filato più o
meno liscio.
Poi,
però un giorno, la ma vista ha cominciato ad annebbiarsi, fino a non
farmi più distinguere l'orizzonte davanti a me.
Allora,
purtroppo, ho capito che abbarbicarmi su quello Scoglio, ha il solo
effetto di lasciarmi
indietro rispetto
alla vita di molte giovani Donne che vedo accanto a me.
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