sabato 12 marzo 2022

Spessa coltre

Sento (di nuovo) il gelo sfiorare il mio corpo, o forse, indugiare troppo a lungo su di esso, fino ad insinuarvisi.
E questa volta so che non sarà sufficiente un tuo abbraccio.
Quello che ora temo di non meritare (più).
Perché non si può pretendere comprensione e calore, se si fa di tutto per raggelare i rapporti.
E così ho fatto con te.
Ho lasciato cadere una spessa coltre di ghiaccio su di noi.
L'ho fatto nell'assurda convinzione che il sole sarebbe stato sempre lì.
Pronto a scaldarci, sempre e comunque.

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