martedì 11 febbraio 2020

La corda di violino

Mentre attendo l'arrivo dell'ascensore, la mia attenzione viene attirata da un quadro che ritrae una donna impegnata a suonare uno strumento che immagino simile ad un violino.
E subito la mia mente si fissa sul mio corpo teso proprio come una corda di violino.
Immagino i miei muscoli estremamente rigidi, che da troppo tempo ormai, non rispondono quasi più alla mia volontà.
Eppure, mai come in questo periodo, avrei bisogno di imporre la volontà al mio corpo.
E mi sorprendo a pensare che non sarei venuta qui oggi, se le corde sotto la mia pelle, fossero ancora in grado di suonare la loro melodia.

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