martedì 18 febbraio 2020

Carissima Carrozzina...

Carissima Carrozzina,
anche se parlo spesso di te, credo questa sia la prima volta che ti scrivo una vera e propria lettera.
Lo faccio per raccomandarti di non essere ingiusta e scorbutica con loro.
Ti chiederai a chi mi riferisco.
Non è importante che tu conosca i loro nomi; ti basti sapere che sono due Amici che quando parlano (anche) in tua presenza, lo fanno come se tu non ci fossi.
Ed ora che lo sai, per favore, non fare quella vocina petulante e risentita.
Se si comportano così è solo per infondermi il coraggio necessario per affrontare questo periodo particolarmente doloroso.
Ok, te ne do atto. Quando sono con te, il dolore passa; ma io rivoglio la mia libertà di movimento e tu non dovresti essere l'unica a potermela garantire.

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