lunedì 9 agosto 2021

Abbazia

Scegli una parola a caso
tratta da un romanzo.
L'unico aspetto che accomuna quel libro a noi
sta nel fatto che entrambi lo giudichiamo illeggibile.
Anche la parola che hai scelto 
non ha nulla a che fare con noi. 
Io che parlo di sentimenti
tu che mi sfidi a scrivere di abbazie.
Costruzioni antiche, fredde
che certo resistono alle insidie del Tempo
esattamente come gli autentici Amori.
Ma la similitudine finisce lì.
O forse no.
Infatti, la strada per raggiungerle
è sempre impervia e per me impossibile.
Esattamente come la strada per arrivare a te?
Non lo so.
Sono stanca di far(mi) sempre le stesse domande.
E poi, tra noi non cambierebbe nulla.
Perché sei sempre tu ad arrivare
così come sei sempre tu ad andartene
perché tu puoi percorrere tutte le strade
che portano al Mondo.
(Anche al mio).
Io che invece rimango immobile
dove mi trovi ogni volta che torni.
Io che per ingannare il tempo
scrivo di abbazie
e di ogni altro argomento
ti passi per la mente.
E non mi preoccupo minimamente del fatto
che tu possa giudicare illeggibili
anche le mie parole.
Ma non è colpa tua.
Sono io che mi arrampico
sulle impervie pareti di pietra
delle tue parole pronunciate a caso.
E sono sempre io
che ti aspetto ai piedi delle mura
per nasconderti lo sforzo
compiuto per arrivare fino alla vetta
di costruzioni antiche e fredde
che hanno il solo pregio
di resistere alle insidie del Tempo.
(Ma non di quel pochissimo tempo che mi è concesso trascorrere con te).

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