giovedì 31 dicembre 2020

Carissimo 2020 (Anima nuda)

Carissimo 2020,
non ti illudere, ti chiamo così, non perché tu mi sia stato particolarmente simpatico, anzi.
Ti chiamo così perché ce l'hai fatta pagare cara, troppo cara. Hai lasciato troppi Corpi in balia di una bufera di vento gelido, che ha strappato tutto di dosso. E hai voluto anche spogliare le Anime di tutti noi, lasciandoci alla finestra a fissare impotenti il tuo uragano. Non contento, ci hai sbattuto le finestre in faccia e hai sprangate porte, affinché rimanessimo soli. E non ti permettere di dirmi che non ho il diritto di parlarti così, solo perché ho avuto la fortuna di poter (ri)vestire il mio Corpo e la mia Anima con abiti antivento, che mi hanno protetto dalle sferzate peggiori. E poco importa se, ad un certo punto, ho potuto (ri)vedere due piccoli raggi di sole che certo hanno costituito una preziosissima fonte di calore; hai reso anche la mia Anima nuda e fragile.
Ma non sei riuscito a rubarmi la capacità di guardare (anche) le altrui lacrime. Ora ti saluto, senza rimpianti e, dopo essermi sfogata, anche senza rancore.

Nessun commento:

Posta un commento