giovedì 3 dicembre 2020

Credo non sia chiedere troppo...

Oggi, una data inutile come tante altre.
E lo dico con profondo rammarico perché, in genere, amo le date e gli eventi a loro associati.
Ma oggi ricorre un giorno proprio inutile e fastidioso (almeno dal mio modesto punto di vista, chiaramente).
La Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità.
Un'occasione per celebrare il coraggio loro e delle Famiglie che li accolgono a braccia aperte.
Un'occasione per fare il punto sul cammino verso l'abbattimento di tutte le barriere (fisiche e culturali)...
E poi ci siamo noi, quelle persone che non stanno male, ma che certamente non stanno nemmeno troppo bene.
E poi ci siamo noi, quelle persone che vorrebbero dire che la vita che hanno non basta loro; e vorrebbero dirlo non per lamentarsi della loro condizione presente, ma per provare ad immaginare un orizzonte nel futuro.
Perché sempre, ma a maggior ragione quando è solo il Corpo a muoversi lentamente, ma la Mente è lucida, non basta solamente promettere un futuro migliore, sarebbe gradita anche la fornitura di alcuni strumenti per realizzarlo.
Credo non sia chiedere troppo...

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