sabato 26 dicembre 2020

Regali...con permesso

Mi hanno chiesto quanti libri ho ricevuto quest'anno per Natale.
Nessuno, ho risposto.
Ma non sono affatto delusa, anzi.
Mai come quest'anno, infatti, ho capito che regali diversi volevano farmi scoprire lati del mio carattere che non avevo mai esplorato prima d'ora.
E poi, sfatiamo un altro falso mito: ma chi l'ha detto che esistono regali troppo inflazionati e, quindi, per questo motivo, banali?
Semmai, si tratta di doni fatti da persone che, pur essendo sempre presenti nel mio cuore, non se la sono sentita di esporsi totalmente davanti a me.
Comportamento spiazzante, direte voi.
Ma no, credo sia semplicemente un gesto compiuto con estrema delicatezza; come se il mittente del regalo volesse chiedermi il permesso di fare un passo oltre la soglia della mia esistenza.

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