venerdì 4 dicembre 2020

I trasgressori

Questa volta come potrei sentirmi prigioniera delle regole se avrò (quasi) tutti intorno a me, te compreso?
Eppure, non fatico a comprendere le lacrime e la rabbia di coloro che saranno costretti a stare lontani per mesi.
Sarebbe troppo comodo liquidare le emozioni di queste persone con un semplice Non farla tanto lunga, c'è di peggio nella Vita.
O, il che sarebbe pure peggio, con un Salutatevi ora quanto volete, basta che poi non trasgrediate le regole.
Infatti, a ben guardare chi si ama (e per questo soffre per la lontananza dall'Altro) è costituzionalmente abituato ad infrangere le regole, perlomeno quelle che vorrebbero tutti dentro uno schema logico in cui tutto è già preordinato e, quindi, prevedibile; in cui il compito del singolo individuo si riduce alla mera ricerca del criterio universale che governa tale schema.
Perché chi si ama non cerca regole precise su cui misurare i comportamenti.
Chi si ama lo fa perché rinnova ogni giorno la necessità reciproca di sorprendersi 

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