domenica 13 dicembre 2020

Il caricabatterie

 Anche oggi il tempo a mia disposizione è abbondantemente scaduto.
Ma questa volta lo è anche la batteria, che fino a domani non potrò ricaricare.
Allora vorreste che io rimpianga la penna (come forse sarebbe logico che facessi).
Ed invece no, non lo farò, perché non è tanto la penna a mancarmi, quanto la forza fisica per alzarmi dal letto, raggiungere la scrivania e, una volta finito di mettere tutto nero su bianco, tornarmene tranquilla sotto le coperte.
Ma si sa, ormai il mio corpo mi tradisce da troppo tempo.
Ed è quello, per me, il principale problema.
Perché un corpo scarico non può sopportare la mancanza (seppur momentanea) di un caricabatterie.

Nessun commento:

Posta un commento