lunedì 7 dicembre 2020

Inchiostro simpatico?

Si avvicinano le Festività e tra qualche settimana ci sarà anche il nostro ultimo giorno.
Certo, non è il primo che viviamo.
Ne abbiamo affrontati anche di più dolorosi.
In particolare quelli che sembravano davvero definitivi, tanta era la precarietà del nostro tempo.
Questa volta sarà un ultimo giorno decisamente più sereno e tranquillo, perché sarà l'inizio di poche settimane.
Eppure, vorrei potermi preparare in maniera 
adeguata, al momento dei saluti; come, del resto, l'ho sempre fatto.
Ed allora, l'azione più naturale da compiere sarebbe quella di prendere carta e penna e cominciare a scrivere.
Ma oggi mi sono resa conto che quest'anno non ci sarà alcuna lettera, te lo anticipo già, prima che tu sia costretto a trattenere uno sguardo deluso.
Perché? Ti starai chiedendo.
Perché (forse?) vivo emozioni troppo confuse, per poter essere messe nero su bianco.
Già, forse.
Avverbio degli indecisi per antonomasia.
O non sarà per caso, che io viva sentimenti fin troppo chiari; di una chiarezza quasi sfacciata che rischierebbe di bucare il nostro foglio da parte a parte.
Ma se proprio tu non volessi rinunciare ad una lettera, l'unica possibilità che intravedo sarebbe quella di usare una sorta d'inchiostro simpatico, intellegibile solo dal tuo cuore.
Che però potrebbe bruciare insieme al foglio contenente il prezioso manoscritto.
Detto questo, lascio a te ogni decisione in merito.

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