martedì 8 dicembre 2020

Schermaglia marina

Regalati il mare, me lo dici spesso.
Non mancherò, ti rispondo inevitabilmente.
E così ho fatto anche ieri, acquistando quel segnalibro solo per me.
Si tratta di un segnalibro molto speciale perché parla di un mare che, con il moto perenne delle sue onde, bacia la spiaggia, ma da essa viene contemporaneamente respinto, in una sorta di schermaglia amorosa.
Poi il mio sguardo cade dall'Autrice della frase che ha un nome quasi identico al suo.
Ed è come se, improvvisamente, lei arrivasse alle nostre spalle per rubarmi (o, forse dovrei dire rubarci la scena).
Resto immobile con lo sguardo fisso sulla sabbia.
Mentre il mare ha (momentaneamente) perso il suo fascino, ai miei occhi, che però non vogliono affatto inumidirsi.
Così lascio passare una manciata di minuti che mi sembrano essere un'eternità.
Di lei, nessuna traccia.
E nemmeno di te.
Ma so che tornerai, come l'onda ritorna ad accarezzare la sua spiaggia.
Come quell'onda che mi limito ad osservare, pur sapendo che non mi apparterrà mai davvero.

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