martedì 7 settembre 2021

Tutto tranne me stessa

Ho ricevuto delle critiche, ma esse non mi hanno fatto male perché, in fondo, sono state utili per confermare le mie idee sul mio stile di scrittura; infatti credo non si possa essere ciò che non si è e che, in fondo, non sarebbe nemmeno giusto.
In passato, ho provato a trattare argomenti che esulassero da me stessa, ma ne sono risultati testi troppo artificiosi perché lontani dal mio mondo e, quindi, in fondo, si è trattato di parole in cui non mi sono mai pienamente riconosciuta, né appena scritte, né tantomeno, a distanza di tempo.
Ma non solo: l'aspetto che più di ogni altro mi ha colpito, è stato che non mi si rimproverava di parlare troppo spesso di te, ma bensì di narrare a ripetizione di me.
Ed io che, (quasi) ogni volta che parlo di noi, mi chiedo se non corra il rischio di risultare fastidiosa, ma poi mi dico che non può essere vero perché la nostra storia ha il pregio di avere (anche) te, come protagonista.
Ed allora mi chiedo: ma coloro che hanno criticato la mia eccessiva presenza in ciò che scrivo, vorrebbero forse che mi togliessi di mezzo, lasciandoti solo?

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