venerdì 17 settembre 2021

Cocktail

Gli inviti a rimanere anche solo per cinque minuti oltre il nostro tempo, da troppo tempo si accumulano stanchi e fastidiosi come pubblicità cartacea non gradita.
Ed io ti guardo andare via faticando persino a guardarti negli occhi.
E ti garantisco che preferirei mi dedicassi la tua bruciante rabbia.
Ed invece no.
Te ne vai come sempre in modo delicato.
Ma è come se questa delicatezza, ti costasse un'enorme fatica.
Ed io non posso far altro che lasciarti andare.
Ma mi lasci cosi, combattuta fra la gioia che, ne sono certa, avresti voluto donarmi anche oggi, ed il gusto amaro delle incomprensioni latenti (fra noi).
E non sono poi così sicura che, anche questa volta, tutto si sistemerà come, del resto, fra noi è sempre stato.
Perché ora ci sono le mie parole a gettare ombre tra noi.
Infatti, a quanto pare, non è servito a nulla fingere che non fossero dedicate a te.
E non avrebbe senso nemmeno dirti che vorrei tornare indietro, sarebbe tutto troppo comodo.
Ma tu non ti preoccupare.
Prima o poi, imparerò a realizzare un cocktail con tutte le bevande che ti offrivo; un cocktail che berrò tutto d'un fiato quando il gusto amaro delle nostre incomprensioni diventerà insopportabile.

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