mercoledì 14 luglio 2021

Un domani alla volta

Mentre (ti) aspetto, scrivo. Come sempre.
Non so perché sei in ritardo
e di certo non ti chiederò nulla.
Se anche tardassi fino a domattina,
sappi che nel frattempo,
solo i miei occhi (si) saranno chiusi.
Il mio cuore invece no.
Quello rimarrà sempre aperto.
E non solo per ragioni vitali.
(la morte altro non è se non la chiusura totale e definitiva del cuore)
ma soprattutto perché
lascio a te la scelta della partenza definitiva.
Vero è che, almeno finora, sei sempre (puntualmente) tornato
quasi a volermi rassicurare
sul fatto che le esperienze positive
sono destinate a ripetersi.
Eppure, spesso mi esorti a vivere
come se non ci fosse un domani.
Ti ho già detto che questa frase
mi crea angoscia, disagio e paura.
No, mi hai detto, al contrario
vivere come se non ci fosse un domani
ci pone davanti
a nuove idee
nuove sfide
nuovi obiettivi e traguardi da raggiungere.
E noi due siamo piuttosto esperti
in fatto di sfide e traguardi.
Alcuni di essi
(quelli che riguardano solo me)
li condividiamo anche.
Per quelli che invece
ci vorrebbero protagonisti insieme
non posso sapere se ci sarà un domani.
Quel che è certo è che c'è un presente
che sta per scadere
dissolvendosi in un domani
in cui mi auguro tu ci sarai ancora
per affrontare insieme
un domani alla volta.

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