lunedì 5 luglio 2021

L'unica domanda sensata

Mi racconti di come stai preparando una festa piena di allegria, scherzi, vita e, perché no, anche amore.
Come sempre, la tua voce trasuda entusiasmo e gioia (di vivere).
Come sempre, mentre ti ascolto, la mia mente viaggia in parallelo, pronta a captare anche un solo minimo dettaglio incongruente, in cui poter dare voce alla mia emotività.
Ma, come sempre, non scorgo neppure l'ombra di un cedimento.
E così, non mi rimarrebbe altro da fare, se non rivolgerti la sola domanda sensata che aleggia su di noi da quando ci conosciamo:
Perché  mi racconti tutto questo?
Ed è superfluo raccogliere qui tutte le risposte che, con il passare del tempo, mi sono data, perché sono certa che persino tu le conosci a memoria (anche se non me l'hai mai detto o fatto capire chiaramente).
Devo riconoscere però che questa situazione ha anche degli enormi pregi: primo fra tutti quello di sentirti parlare d'amore, in un modo che sento (anche) molto mio.
Ma ora devo smetterla di parlarne perché si sa, l'Amore è timido e, se lo si fissa troppo a lungo negli occhi, potrebbe anche decidere di andarsene senza tornare mai più.

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