mercoledì 21 luglio 2021

Naïf: quando la fantasia non basta più

In questi ultimi giorni tutti coloro a cui parlo di te, mi ripetono una frase che suona pressappoco così.
Non rimanere in balia dei tuoi sentimenti o, peggio ancora, di quella parte di Mondo che, inevitabilmente, giudica.
Eppure, non mi sembra che il sentimento che provo per te, mi desti preoccupazione, né tantomeno mi sento tormentata dalle opinioni intorno a me.
Solo nel mio cuore regna una certa confusione; ed allora mi si dice:
Lascialo parlare quel tuo povero cuore soffocato dal peso dall'eccessiva razionalità che sempre mi impongo in tua presenza.
Ma per dirlo, questa volta il mondo a me più vicino ha dimostrato di avere più fantasia di me; solo così si spiega il suggerimento ad essere naif, ovvero immediata e spontanea.
Da domani ci proverò; prenderò il coraggio a piene mani e ti parlerò come mai finora sono riuscita a fare: partirò dalle tue parole per arrivare al mio muto sentimento; che proprio perché non è mut(u)o, finora ha sempre dato un'interpretazione forse sbagliata e superficiale dei tuoi atteggiamenti.
Perché, in fondo, anche per noi vale la regola che guida tutti gli Uomini e le Donne.
Il silenzio dell'Uno costringe l'Altro a nutrirsi di parole ed atmosfere totalmente inventate.

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