martedì 20 luglio 2021

Il (nostro) giorno sbagliato

Non mi sarei mai aspettata che il respiro affannoso mi togliesse in modo così improvviso.
Eppure avrei dovuto, ma la verità è che da troppo tempo non sono più in grado di prevenire (e prevedere) le difficoltà.
Ed è proprio ciò che mi è capitato stamattina.
Eppure, attraverso la cortina di disperazione e paura, ho visto  il tuo viso ed ho sentito la tua vicinanza.
Lo so, oggi non sarebbe stato il nostro giorno ma, come sempre capita quando sei con me (anche solo con il pensiero) m'immagino cosa avrebbe potuto significare averti accanto mentre venivo travolta dal terrore.
Certo, non avresti potuto avvolgere il mio corpo con le tue braccia, ma di sicuro non avresti esitato a fare da scudo alla mia anima impaurita dalla possibilità di soffrire.
Ed allora anche il mio cuore avrebbe sorriso, nel ricordo di quella volta in cui mi hai suggerito di tenere a bada la paura perché, in alcune circostanze potrebbe risultare (anche) pericolosa.
E mi limitai a sorridere, non avendo ancora trovato il coraggio di rispondere
No, accanto a te è impossibile provare timore.
E forse oggi avrei avuto questo coraggio.
Se non fosse per il fatto che oggi era il (nostro) giorno sbagliato.

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