lunedì 28 giugno 2021

La casa dei miei sogni

È (sempre) più difficile starti vicino.
E questa volta lei non c'entra.
Lei che nemmeno mi è chiaro
se ti è ancora accanto oppure no.
Questa volta c'entri solo tu
e il tuo desiderio
di spingermi all'autonomia
(o indipendenza? Ma che m'importa di ricordare quale delle due parole hai usato?)
E mi sento scivolare lontano
senza nemmeno più il tuo sguardo
a regalarmi una parvenza di equilibrio.
Ma un po' è anche colpa mia
che continuo a parlare con te
della casa dei miei sogni.
Una casa che spesso avevo immaginato
lontano da qui.
E le parole per dirti
che i miei sogni sono cambiati
non arrivano nemmeno a far vibrare le mie corde vocali
prima che tu non sia più a portata di voce.
Tu che, invece, continui a propinarmi
l'amaro scherzo del coinquilino.
E io non rido più
ma tu non te ne accorgi
concentrato come sei
a lenire il dolore del mio corpo.
L'unico che (almeno per ora)
ti fa rimanere accanto a me.

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