martedì 1 giugno 2021

Dolore assordante

Mentre mi chiedi come sto, la tua voce è talmente bassa che quasi non la sento.
È il tuo modo di ingannare il mio dolore.
Perché o lo inganniamo, o sarà lui ad ingannare noi.
E mentre sono impegnata a combattere, sento forte la tua presenza anche se non possiamo rimanere vicini.
E non sai quanto vorrei che fosse possibile, perché avrei bisogno di poter dare voce alla stanchezza, senza averne paura.
Perché sono sicura che, se potessimo rimanere vicini, anche la voce del dolore, non sarebbe così assordante.
Invece tu ci sarai solo tra qualche giorno.
E quindi non mi rimane altro da fare se non cercare di resistere il più possibile a un dolore assordante che con me sa solo gridare.
In attesa di essere placato dalla tua voce.

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