mercoledì 17 febbraio 2021

(Non) battere sul tempo

È di nuovo troppo tardi.
Ora più che mai, scriverlo acquista un significato particolare.
Già, il tempo. Quello che letteralmente ti ossessiona, quando vedi le lancette avanzare in maniera vorticosa, mettendoti addosso il profondo timore di essere costantemente in ritardo.
In realtà, quella che ho sempre visto da quando ci conosciamo, è la tua estrema precisione nel battere sul tempo ogni possibile ritardo.
Ora te lo posso dire.
Quando si avvicina l'ora in cui è previsto il tuo arrivo, anch'io mi lascio travolgere dalla paura che tu possa essere (anche solo leggermente) in ritardo.
Ma ti prego, non sfruttare ciò che ti sto dicendo ora, per farti travolgere dai sensi di colpa.
E poi, voglio dire, ormai lo so che se anche arrivi in ritardo, non sottrai nemmeno un secondo al nostro tempo insieme.
Prima di salutarti, voglio dirti ancora qualche parola: non chiedere mai perdono per ciò che non hai commesso.
Concediti il lusso, non dico sempre, ma almeno qualche volta, di non rendere conto a nessuno dell'uso che decidi di fare del tuo tempo...

Nessun commento:

Posta un commento