martedì 16 febbraio 2021

Incastro perfetto

Ripenso a quel minuscolo borgo di montagna in cui tu (da solo?), tu (e lei?) avete trascorso il (tuo? vostro?) fine settimana.
Mi descrivi un luogo impervio e totalmente inaccessibile circondato (o soffocato? Lo so, è solo questione di punti di vista) da una piccola catena di montagne.
In quel luogo hai potuto fare scorta di energie, grazie al silenzio quasi surreale che accompagnava i vostri passi.
Mentre raccontavi poi, non ho potuto far a meno di immaginarci io e te, nel disperato tentativo di farmi passare tra un muro e l'altro di queste case vecchie che soffocano vicoli troppo stretti e sconnessi.
Sarebbe la fine di quel senso di pace che hai cercato in quel luogo, sconosciuto al resto del mondo.
Ed io? Come mi sentirei?
La mia sedia incuneata in quei vicoli sarebbe l'incastro perfetto di un pomeriggio rubato alla tua vita là fuori.

Nessun commento:

Posta un commento