giovedì 18 febbraio 2021

...ed anche la malinconia è costretta a tacere

Mi parli ancora di montagna e del senso di pace che essa riesce a trasmetterti.
Per me, vale esattamente il contrario: più m'immergo nel suo silenzio immoto (ed immobile), e più mi sento infelice ed oppressa.
Ma tu conosci alla perfezione, questa patetica storia.
(Infatti te la racconto più o meno ogni volta che mi parli dei monti).
Ed anche oggi non fa eccezione.
Mi ascolti in rispettoso silenzio, come accade sempre.
Anche se solo ora mi accorgo che sarebbe stato meglio lasciarti parlare senza interrompere.
Solo in questo modo avrei regalato alla mia mente l'atmosfera necessaria per fantasticare su di noi.
Noi due in riva ad un lago.
Silenzio tra noi.
Solo il suono discreto delle onde superficiali increspate.
Ed anche la mia malinconia è costretta a tacere...

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