martedì 16 marzo 2021

Troppa luce

Mi parli ancora dei tuoi viaggi.
Mi parli ancora di lei.
Partirete insieme.
Come sempre, ti ascolto senza battute ciglio.
E come potrei?
Certo, era da un po' di tempo che non mi parlavi di lei.
Perdonami se, anche questa volta, mentre cerco di non perdere il filo del tuo discorso, mi pongo alcune domande o, se preferisci, me ne pongo una sola, che potrebbe averne infinite, al suo interno.
Ad entrambi piace viaggiare, questo mi è chiaro.
Ma lei, è solo la tua compagna di viaggio?
Lo so, non ti farò mai questa domanda.
Non conoscerò mai la risposta.
Ma il sentirla come un'eco tra le tue parole, me la fa sentire lontana.
Ed è una strana sensazione.
Quella di chi, con il tempo, ha imparato a scorgere delle ombre in lontananza, affinché i suoi occhi non siano colpiti da una luce troppo forte che rischia di far vedere loro una scena troppo limpida e nitida.

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