sabato 13 marzo 2021

Parole (non) gettonate

Avete presente i contratti telefonici, quelli che permettono conversazioni anche con l'estero?
Come si chiamano?
No frontiere.
Sì, proprio quelle entro cui, invece, viviamo sempre più spesso.
No, non vi preoccupate, nessun intento polemico, nella scelta dell'argomento.
Solo voglio esprimere tutta la mia felicità perché, almeno questa volta, la tua presenza non sarà relegata entro confini lontani da me.
Continueremo a parlarci, senza bisogno di alcun contratto.
Noi che, a pensarci davvero, non parliamo mai al telefono.
Noi che abbiamo parole illimitate (ma che, ogni volta mi impegno a limitare il più possibile).
Noi che non viviamo l'ansia dei gettoni che cadono con il fastidioso rumore del tempo che non vuole seguire la lenta costruzione delle frasi.
Certo lo so, non sarei la Donna chiusa in quella cabina telefonica.
Ma ti prego, non togliermi il gusto di pensare al fatto che, almeno per questa volta, qualunque direzione prenda il Mondo, le frontiere non ci apparterranno.

Nessun commento:

Posta un commento