Finora ho parlato solo di te, dei tuoi gesti, delle tue parole.
Ma io?
Cos'ho raccontato finora, del mio mondo affettivo?
Nulla.
Ed allora, d'ora in poi parlerò di me; delle mie paure, delle mie ansie, del mio essere costantemente alla ricerca della serenità.
Una mancanza che, a lungo andare, pagano anche coloro che mi sono accanto.
Sento che è arrivato il momento di porvi rimedio.
Senza sensi di colpa, certo.
Ma anche senza dare (sempre) la colpa agli Altri per ciò che non ho (ancora mai) vissuto.
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