giovedì 21 ottobre 2021

Distrazione

Sento chiamare il tuo nome, ma non volgo lo sguardo in quella direzione perché so che non sei tu.
Eppure, mi sono immaginata tante volte la scena di noi due seduti ad un tavolino.
Intorno a noi ci sarebbe una gran confusione, eppure riusciremmo a parlare lo stesso, io e te.
Perché siamo abituati a parlare addosso al frastuono che ci circonda.
È vero, ti ho sempre detto che non mi piacciono i locali chiassosi e nemmeno tu li sopporti.
Eppure, qualcosa mi dice che anche tu apprezzeresti quel bar dove pronunciano il tuo nome, pur volendo attirare l'attenzione di qualcuno che non sei tu.
Ed io?
Riuscirei ad attirare la tua attenzione?
Non credo ne avvertirei il bisogno.
Perché, qualora il tuo pensiero fosse altrove, toccherebbe a me stare attenta alla tua distrazione.

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